GHIBLI MUSEUM: il videodiario ufficiale ci mostra l’interno del museo

GHIBLI MUSEUM

Una politica ben conosciuta del GHIBLI MUSEUM di Mitaka, Tokyo è quella del non permettere di scattare foto o video ai suoi visitatori, per non rovinare la magia anche a chi non può entrarvi fisicamente. In questi tempi difficili però, dove la pandemia ha colpito il mondo intero e miliardi di persone sono chiuse in casa, dalla direzione dello Studio Ghibli hanno deciso di allentare un po’ la cinghia e di diffondere loro stessi alcuni video promozionali, ma comunque circondati da un alone di mistero e di magia, proprio come le pellicole di Hayao Miyazaki.

Inizia oggi quindi il videodiario che ci mostra una panoramica dell’interno del museo: inizialmente partendo solo dalla struttura, ci guida poi attraverso la prima mostra permanente, intitolata “Dove nasce un film“. La dicitura “In questa stanza, ereditata dal nonno, un ragazzo lascia viaggiare la sua fantasia. Qui è dove il film comincia a prendere forma, con idee e bozzetti preparatori.” ci si presenta davanti, con una stanza piena di ninnoli, souvenir, sketch e ricordi del passato con cui stimolare la fantasia.

Il terzo video, intitolato “Night” ci mostra un lato spesso nascosto ai visitatori, essendo il museo aperto solo di giorno: una veduta suggestiva degli interni durante la notte. Il terzo videodiario si conclude poi con la speranza che, una volta che la situazione si sarà tranquillizzata, ci saranno nuovamente orde di visitatori pronti ad immergersi nel mondo magico dello Studio Ghibli, che come vi aveamo riportato qui, a causa dell’emergenza sanitaria e delle misure di lockdown attuate dal giappone è chiuso da fine febbraio. Vi lasciamo di seguito i videodiari in cui ammirare la magia di quel luogo.

Ghibli Museum – Videodiario #1

Videodiario #2

Videodiario #3

Fonte: GHIBLI MUSEUM via SoraNews24

Ossessionato da Le Bizzarre Avventure di JoJo e METAL GEAR, pensa che TRIGGER abbia salvato gli anime. Darebbe tutto pur di vedere un nuovo Trauma Center e il finale di Berserk; generalmente ti vuole bene, finché non gli parli di microtransazioni.

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