La musica negli Anime: le migliori canzoni del 2019 – Prima parte

Opening, ending, OST. La musica che più ci ha colpiti negli anime di questo 2019 che sta per concludersi (prima parte)

La musica negli Anime: le migliori canzoni del 2019 - Prima parte

La musica è senza dubbio uno degli elementi che più ci fanno immedesimare in un qualsiasi prodotto cinematografico e l’animazione, che segue le stesse logiche, non fa certo eccezione. Sicuramente ciascuno di noi conosce almeno una canzone (una opening, una ending o una OST) che grazie ad un mix azzeccato di musicalità, testo e valore affettivo è in grado in poche singole note di farci tornare indietro rievocandoci tutta una serie di sensazioni, sia positive sia negative, che ci hanno accompagnato durante la visione degli anime da cui sono tratte.

Quest’anno indubbiamente siamo riusciti ad assistere alla pubblicazione di molti anime che al loro interno vantano numerose opening ed ending che gli appassionati difficilmente potranno saltare e che verranno ricordate a lungo. In questa serie di articoli andremo a citare alcune di quelle che, grazie ad una musica accattivante e ad un testo molto azzeccato con l’opera originale, si sono particolarmente distinte.

“Zettai Zetsumei” by Cö shu Nie ~ Yakusoku no Neverland

“Zettai Zetsumei” (絶体絶命) è la sigla di chiusura della prima stagione di “Yakusoko no Neverland“. L’ending, scritta e composta da Miku Nakamura ed eseguita dai Cö shu Nie, gruppo che sicuramente molti di voi conosceranno per aver realizzato l’opening di “TOKYO GHOUL:re”, debutta sin dal primo episodio dell’anime accompagnandoci fino all’ottavo. Il testo, similmente agli altri brani scritti dal gruppo, riesce a rievocare una serie di immagini che si sposano perfettamente con l’atmosfera estremamente cupa e triste che caratterizza la prima parte della serie. Il tutto è miscelato con la splendida musica e con la voce della cantante azzeccatissima per trasmettere queste emozioni.

 

“Sayonara Gokko” by Amazarashi ~ Dororo 2019

Quando una canzone riesce a trasmettere senza nessun filtro le emozioni di chi ha scritto il suo testo allora siamo davanti ad un lavoro egregio. È questo il caso di “Sayonara Gokko” (さよならごっこ The Goodbye Game) singolo composto da Hiromu Akita e realizzato dal gruppo Amazarashi di cui lui stesso è cantante e chitarrista. Il testo, estremamente malinconico, si sposa alla perfezione con l’atmosfera di “Dororo” e ne esalta le tematiche. La canzone diventa dunque un vero e proprio inno alla solitudine e all’amore perduto.

 

“Yamiyo” by Eve ~ Dororo 2019

Come nel caso della canzone precedente, grazie ad un testo dal fortissimo impatto emotivo, “Yamiyo” (The Dark Night), seconda ending dell’anime “Dororo 2019”, scritta e cantata dall’artista Eve, è riuscita di prepotenza a scavarsi un posto nei nostri cuori. Il testo di Yamiyo è carico di forte malinconia e tristezza, ma allo stesso tempo riesce a mantenere aperta una fessura per quei sentimenti di speranza e voglia di rivalsa nei confronti di un mondo definito dall’autore stesso “Maledetto”. Questi sentimenti trovano piena espressione e affermazione nel finale della canzone, dando non solo forza alla voce interiore dell’autore ma anche risalto alle tematiche e ai messaggi che l’anime “Dororo” cerca di trasmettere puntata dopo puntata.

 

“Shadowgraph” by MYTH&ROID ~ Boogiepop wa Warawanai

Punto forte della serie “Boogiepop wa Warawanai” è senza dubbio l’avere una soundtrack ed un comparto musicale d’altissimo livello. Infatti l’intero anime è pieno di canzoni caratterizzate da una musica estremamente accattivante e da testi in grado di trasmettere alla perfezione le emozioni e le tematiche che la serie porta avanti. “Shadowgraph”, prima opening della serie, realizzata dalla band Myth&Roid, rispecchia in tutto e per tutto queste caratteristiche. È infatti una canzone molto introspettiva che racconta di un mondo visto con gli occhi di un anima che si trova a vagare nei meandri della propria mente, immersa nelle ombre e nei fantasmi del proprio passato, che giorno dopo giorno continuano a tormentarla. 

 

“Equal” by Sumika ~ Mix: Meisei Story

A differenza delle altre canzoni citate in questo articolo, “Equal” (イコール), prima opening di “Mix: Meisei Story”, riesce a combinare al suo interno una musica allegra e dai toni vagamente nostalgici con un testo che si fa portavoce di quei sentimenti d’amore quasi fanciulleschi e di crescita interiore tipici di ogni spokon di successo. Al tutto si unisce la splendida voce del cantante dei Sumika che, puntata dopo puntata, riesce stabilmente a coinvolgere lo spettatore, trascinandolo nel ritmo della canzone, al punto tale che è quasi impossibile non cantare a squarciagola il ritornello. 

 

“Otome-domo yo.” by CHiCO with HoneyWorks ~ Araburu Kisetsu no Otome-domo yo.

Si sa, il cambiamento a volte ci terrorizza, specialmente quando si tratta dell’adolescenza e ci si ritrova a dover affrontare emozioni nuove e mai provate prima: si inizia a scoprire l’amore, entità che fino ad allora era solo una parola che potevi trovare su un libro troppo complicato da capire. Ed è con questo splendido incipit che nasce “Otome-domo yo.”, opening dell’anime “Araburu Kisetsu no Otome-domo yo.”, che prende da esso a piene mani le tematiche trattate. Il tutto è condito sia da una musica travolgente, capace di emozionarci dopo ogni singolo ascolto, sia da una splendida immagine allegorica e simbolica. Infatti il paragonare la vita alle pagine di un libro riesce a donare estrema freschezza ai sentimenti di coraggio e voglia di scoprirsi che la canzone e l’anime portano avanti. 

 

“Kawaki wo Ameku” by Minami ~ Domestic na Kanojo

Ascoltando “Kawaki wo Ameku” si finisce inevitabilmente per essere risucchiati sotto quella pioggia intensa che la canzone stessa racconta. Il comparto musicale già basterebbe da solo a rendere la canzone meravigliosa, eppure la vera forza della musica è data dall’armonia che essa riesce a raggiungere con il testo e che, nota dopo nota, parola dopo parola, trascina l’ascoltatore in un turbine di emozioni forti e assordanti. L’insoddisfazione e la delusione per la fine di un amore sono la colonna portante su cui Minami, giovane cantautrice di Saitama, getta le basi per una tra le più belle musiche e opening dell’anno, e se consideriamo l’incredibile successo avuto, forse tra le più belle di sempre.

 

“Torches” by Aimer ~ Vinland Saga

Riuscire a descrivere “Torches” in poche righe è davvero un compito arduo, i brevi e accorati versi cantati da Aimer sono infatti colmi di immagini, riferimenti ed emozioni che non possono fare altro che spiazzarci. La natura, il mare e l’amore escono totalmente glorificati ed esaltati dalla voce della cantante. Ascoltandola infatti si ha la sensazione che essa sia una sorta di dialogo tra il protagonista di “Vinland SagaThorfinn e il padre che, professando ideali di speranza, amore e ricerca del bene prova a guidare il figlio al di fuori della tempesta in cui si è ritrovato.

 

“Kamado Tanjirou no Uta” by Go Shiina Ft. Nami Nakagawa~ Demon Slayer

Un testo semplice, fatto da pochi versi simili quasi a quelli di una poesia, che tuttavia è in grado di trasmettere un quantitativo incredibile di emozioni e sensazioni differenti. La splendida voce della cantante Nami Nakagawa riesce a sposarsi in maniera quasi impeccabile con la musica e con le tematiche trattate dal testo della canzone, composta da Go Shiina, che rispecchia alla perfezione i messaggi professati da “Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba”. Essa diventa quindi un vero e proprio invito a lottare contro le disavventure della vita, senza mai rinunciare a rialzarsi dopo ogni caduta.

Da sempre amante di cinema, sceneggiatura e psicologia, la sua passione per il paese del Sol Levante deve tutto alle celebri opere di Gosho Aoyama e Go Nagai, oltre che a quell’amico d’infanzia che senza chiedere nulla in cambio gli prestò il suo primo The Legend of Zelda. Leggende narrano che persino i dipendenti Nintendo abbiano sentito il suo urlo di gioia durante il Direct dell’E3 2019.

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