GUNDAM VERSUS – Recensione

Mobile Suit Gundam approda finalmente sulle PlayStation 4 europee con un titolo che farà la gioia degli appassionati di arcade e multiplayer: GUNDAM VERSUS!

GUNDAM VERSUS – Recensione

GUNDAM VERSUS – RecensioneNel lontano 2001, BANDAI NAMCO Entertainment esordì sui cabinati giapponesi con Mobile Suit Gundam: Federation VS. Zeon, una sorta di fighting game in terza persona dedicato all’omonima e storica serie animata a tema mecha. Questa saga videoludica ha inizialmente debuttato con vari titoli legati esclusivamente a ciascuna singola serie, tra cui la prima, Z, SEED e SEED DESTINY, tutti man mano giunti anche su console.

Fu a quel punto che la compagnia, intenta a pensare sempre più in grande, decise di rendere la serie VS. un vero e proprio cross-over, ovvero senza più trattare di volta in volta solo l’attuale anime in onda, ma offrendo un titolo il cui roster di unità giocabili sarebbe stato il più completo possibile. Con queste premesse nacque Mobile Suit Gundam: Gundam VS. Gundam, una sorta di apripista che ha permesso alle celebri unità di casa Sunrise di scontrarsi l’una contro l’altra senza esclusione di colpi, ma soprattutto senza un motivo apparente.

In contemporanea alle release console, specialmente per i successivi EXTREME VS., questa particolare serie è diventata sempre più un must nelle sale giochi nipponiche, uno di quei cabinati onnipresenti e quasi sempre occupati da assidui giocatori intenti a darsi battaglia in multigiocatore. Ed è proprio con la mentalità rivolta verso il multiplayer che il 13 settembre 2016, nel corso del Tokyo Game Show, BANDAI NAMCO Entertainment ha annunciato GUNDAM VERSUS per PlayStation 4, nuova release appartenente a questa particolare serie, appena debuttato anche sugli scaffali occidentali.

  • Titolo: GUNDAM VERSUS
  • Piattaforma: PlayStation 4
  • Genere: Fighting Game, Azione
  • Giocatori: 1-4 (multiplayer online)
  • Software house: BANDAI NAMCO Entertainment
  • Sviluppatore: BANDAI NAMCO Studios
  • Lingua: Italiano (testi), giapponese (doppiaggio)
  • Data di uscita: 29 settembre 2017
  • Disponibilità: retail, digital delivery
  • DLC: Mobile Suit aggiuntivi, alcuni dei quali offerti come ricompensa gratuita nel VIP Corner di BANDAI NAMCO Entertainment
  • Note: disponibile in Giappone anche nell’edizione Premium G Sound Edition, contenente molti più brani provenienti dalle serie animate rispetto alla versione base

Finalmente ci siamo! Anche se la release annuale dedicata alla serie Mobile Suit Gundam non è proprio quella che mi aspettavo, e che in tutta onestà avrei fermamente voluto (coff coff… Gundam Breaker 4), GUNDAM VERSUS è un titolo che si prende comunque volentieri, non solo perché si tratta del primo esclusivamente sviluppato per PS4, ma anche perché gli amanti di questa tipologia di giochi hanno visto del potenziale in lui, lo stesso potenziale che in parte mancato a Mobile Suit Gundam EXTREME VS-FORCE.

Tobe! GUNDAM(s)

GUNDAM VERSUS offre tante modalità di gioco, nelle quali gli utenti possono cimentarsi in infuocati combattimenti fino all’ultimo briciolo di energia, anche se presenta un piccolo dettaglio che vale la pena discutere. Se nella passata recensione di Mobile Suit Gundam EXTREME VS-FORCE per PS Vita ci lamentavamo un po’ del mancato multiplayer online, in questo primo titolo della serie ad approdare su PS4 di online ce n’è fin troppo, cosa che sfortunatamente va a discapito delle modalità dedicate ai giocatori singoli. Questi, infatti, si troveranno quasi confinati in un piccolo angolo del menu iniziale, accerchiati da una buona quantità di contenuti fruibili esclusivamente dai possessori di abbonamento al PlayStation Plus. Quando niente e quando troppo.

Quello che probabilmente la compagnia ha voluto ricreare in questo nuovo titolo della serie è, in tutto e per tutto, la medesima esperienza di gioco tanto amata dagli utenti nipponici, dal momento che non è poi tanto difficile entrare in una delle tantissime sale giochi giapponesi e trovare i cabinati di questa serie perennemente occupati. Ovviamente non sto iniziando una crociata contro la modalità online, anche perché non c’è nulla di tanto strano nel voler offrire un titolo che per di più punti all’intrattenimento nel multiplayer in rete, ma continuo a credere che l’aver omesso alcune divertenti modalità presenti negli episodi, e l’aver deciso di inserire varie schermate di accesso e di “stai giocando offline e non puoi fare una cippa” immediatamente sia stata un’idea poco geniale. Si poteva evitare di lanciarle contro l’utente all’inizio del gioco, creando un qualcosa di meno invasivo e che ti arriva su schermo in caso decidessi di eseguire l’accesso tramite l’apposita voce. Anche perché, siamo sinceri, GUNDAM VERSUS senza il PlayStation Plus neanche fa accedere ai contenuti scaricabili e allo Store attraverso il gioco. Un po’ come darsi la zappa sui piedi da soli.

System All Green

Come fatto intuire in precedenza, il gioco è in tutto e per tutto improntato principalmente sull multiplayer online, così come la sua controparte Arcade; punta su quello e non si vergogna a mostrarlo agli utenti fin dal suo primissimo avvio. Le modalità da poter effettuare in compagnia sono divertenti, tralasciando momenti di lag di cui il gioco soffre sporadicamente.

GUNDAM VERSUS riesce a offrire di base ben 94 Mobile Suit giocabili, a cui sarà possibile aggiungerne tre ulteriori in forma gratuita grazie al VIP Corner di BANDAI NAMCO Entertainment, e 204 Strikers, denominate così le unità che fungono da supporto per il giocatore. Sfortunatamente mancano nel roster serie del calibro di Gundam X, G Gundam, Gundam SEED DESTINY, la seconda stagione di Gundam 00 ed eventuale film A Wakening of the Trailblazer, e altro ancora. Con la parola “mancano” non intendo solo a livello di Mobile Suit utilizzabili, ma manca la loro presenza proprio a livello generale, dal momento che non sono state inserite neanche come unità di supporto Striker. Sì, sappiamo che la compagnia può sempre giungere a metterci una pezza in futuro, sia tramite aggiornamento gratuito o con i classici DLC a pagamento ma, facendo due calcoli, tra gioco, abbonamento al Plus e costo dei DLC con unità aggiuntive, inizia a diventare una bella tassa.

La qualità generale del titolo però è ineccepibile, e non solo perché si tratta appunto del primo titolo su licenza Gundam sviluppato esclusivamente per PS4. Si parla di una realizzazione di alto livello, anche perché la compagnia ha cercato in tutti i modi di regalare agli utenti qualche ulteriore, seppur piccolo, rinnovamento delle meccaniche, senza riciclare il tutto al 100% come si è soliti fare. Ad accompagnare gli utenti stavolta ci saranno le funzionalità di power-up momentanee denominate Gear, che si possono dividere in Blaze e Lightning. Nella schermata di selezione del Mobile Suit sarà possibile scegliere il proprio preferito, tenendo conto dello stile del giocatore e dell’unità con cui sta attualmente giocando e, come il nome stesso suggerisce, Blaze andrà ad aumentare notevolmente la potenza di attacco, mentre Lightning si concentrerà decisamente di più sulla velocità.

Rhythm Emotion

Come al solito il titolo si rivela un fighting game veloce e positivamente frenetico, dove è possibile trovare pochissimi momenti morti e dove “attendere la mossa del nemico per studiarla” è una missione assai ardua. I Mobile Suit sono ben bilanciati, anche a seconda del rapporto potenza/costo, e ciascuno di essi potrà contare su uno stile più o meno diverso dagli altri; c’è chi sarà maggiormente predisposto verso gli attacchi a distanza, chi al combattimento ravvicinato, chi se la cava in entrambi i campi e così via. Tutto ovviamente riportato nella sua completezza nelle informazioni della schermata di selezione unità. Alcune di queste potranno addirittura contare su piloti diversi, inizialmente non disponibili, ma sbloccabili tramite l’apposita voce di Sviluppo MS.

Nella schermata di Sviluppo troveremo anche tantissimi extra sbloccabili, tra titoli e icone per la scheda del giocatore, gli appena citati piloti secondari per alcuni Mobile Suit, e le tantissime unità Strikers. Ovviamente il tutto non sarà accessibile senza un po’ di fatica, dal momento che per sbloccarli sarà necessario portare a un determinato livello ciascun Mobile Suit e combattere ulteriormente per accumulare monete di gioco, che potremo poi spendere in questa sorta di negozio. Ovviamente la compagnia ha ben pensato di rendere le cose più complicate andando ad aumentare la quantità di ricompense ottenute a seconda di dove si gioca, ovvero online o in modalità singola.

Per gli assidui giocatori online sono state rese disponibili tantissime funzioni utili, tra le quali possiamo trovare anche la modalità adibita ai replay, partite classificate e non, e un’altra piccola sezione dove gli amici possono collaborare assieme per superare prove di sopravvivenza contro tantissime ondate di nemici o boss, denominata Battaglia Finale. I giocatori solitari invece potranno contare sulla medesima modalità, dove però verranno aiutati semplicemente dal computer, nonché sulle classiche battaglie libere tra giocatore e CPU, e le Battaglie di Prova, in una modalità dove saremo chiamati a completare combattimenti in svariati stage e percorsi con una difficoltà sempre crescente.

DAYBREAK’S BELL

Non so quante volte ho già ripetuto questa frase, ma GUNDAM VERSUS, dal lato tecnico, lascia poco da dire. In quanto titolo sviluppato in esclusiva per PS4 presenta modelli dei Mobile Suit e scenari di battaglia fedelmente riproposti in modo stupendo. Qualche problemino arriva dalla localizzazione dei testi nei quali, a volte, possiamo trovare qualche erroraccio tipo Striker scritto sotto lo Strike Gundam, probabile confusione tra il vero nome dell’unità e l’appellativo con cui vengono chiamati i Mobile Suit di supporto, ma anche qualche titolo del giocatore che poteva essere tradotto con un pizzico in più di interpretazione, vedi “Con Le Corna”. Non credo sia il genere di titolo che una persona vorrebbe sbloccare e aggiungere alla scheda giocatore per farlo vedere ad amici e altri utenti. Non mi pare un gran biglietto da visita.

Ineccepibile anche il comparto sonoro; non solo i brani originali per i menu e la opening sono ben realizzati e creano la giusta atmosfera, ma le canzoni che potremo scegliere come sottofondo musicale da usare in battaglia sono tutte, e ripeto tutte, provenienti dall rispettive serie animate. Ci sono sia le BGM, che i fan più assidui della serie Mobile Suit Gundam riconosceranno al volo, sia le opening cantate, in versione originale e TV Size, ma non per tutte le saghe presenti. Potete scoprire quali sono spulciando uno dei nostri precedenti articoli sul gioco.

A chi consigliamo GUNDAM VERSUS?

Credo proprio che BANDAI NAMCO Entertainment abbia voluto lanciare un messaggio ben preciso con questo gioco, comunicando senza timore a chi, principalmente, questo è dedicato. Siete voi, o giocatori, assidui abbonati del PlayStation Plus, fan della serie da cui è tratto e utenti abbastanza competitivi? Se la risposta è si, mi auguro che abbiate già tra le mani una copia di questo titolo. Restando in tema di competitività, anche tutti coloro che sono in cerca di un gioco in grado di regalare battaglie frenetiche e senza sosta potranno apprezzarlo anche non conoscendo la serie. Chissà, magari potrebbe proprio essere questo titolo a farli diventare amanti di questa opera senza tempo. D’altro canto, se il multiplayer online non è cosa vostra e non vi preme alquanto, e cercate un titolo su cui non ci sia da spendere molto per restare al passo con i contenuti, prendetevi una pausa di riflessione. Potreste rimanerne delusi.

  • Il primo Gundam esclusivo per PS4 parte col botto!
  • Il comparto sonoro, con le musiche originali di ciascuna serie, è una gioia per le orecchie di un fan
  • Tantissime unità di supporto e Mobile Suit giocabili…

  • …Ma sfortunatamente ci sono tante grandi assenze
  • Un po’ troppo deludente dal lato single player
  • Alcuni dei DLC non li comprerei mai
GUNDAM VERSUS
3.7

Online e competizione sono gli obiettivi di GUNDAM VERSUS

Come poter descrivere in poche parole GUNDAM VERSUS? Veloce, divertente ed enfatizzante… a patto che giochiate in multiplayer online. Quello che la compagnia ha voluto realizzare è limpido come l’acqua, anzi, oserei anche cristallino; dopo un Mobile Suit Gundam EXTREME VS-FORCE totalmente single player, BANDAI NAMCO Entertainment si è un po’ guardata alle spalle decidendo, stavolta, di offrire l’esatto opposto. Ci è riuscita? Certo che sì! Anche se probabilmente, a lungo andare, si farà pagare a caro prezzo, tra abbonamenti vari e DLC con unità aggiuntive. Questo titolo riuscirà immediatamente a catapultarvi a chilometri e chilometri di distanza, in una delle sale giochi nipponiche, facendovi provare con mano quello con cui i giapponesi, ormai da tanti anni, adorano sfidarsi senza esclusione di colpi. Peccato solo non esser riusciti a portarsi dietro qualche modalità in più per chi gioca in solitario, che potrebbe essere il fattore principale per il quale gli utenti meno competitivi potrebbero ritrovarsi a fare davvero una toccata e fuga nell’universo di Gundam.

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.