Atelier Sophie: tante nuove immagini da 4Gamer

Atelier Sophie: The Alchemist of the Mysterious Book

Il portale nipponico 4Gamer ci presenta una nuova anteprima per uno dei nuovi JRPG attualmente in sviluppo presso gli studi Gust. Parliamo di Atelier Sophie: The Alchemist of the Mysterious Book, in arrivo in Giappone su PlayStation 4, PlayStation 3 e PS Vita il prossimo 25 settembre.

Come già detto nei precedenti articoli, questo primo capitolo di Atelier ad approdare su PS4 sarà caratterizzato dallo scorrere di vari momenti della giornata, come già accadeva in passato, ma anche di diverse tipologie di clima. Taluni eventi avranno luogo solo in determinati momenti della giornata, mentre le condizioni climatiche potranno influenzare la presenza di mostri: alcuni luoghi potranno sembrarci sicuri di giorno, ma potrebbero diventare pericolosi di notte o durante le tempeste. In città ci saranno NPC in giro durante le ore diurne, ma che saranno assenti di notte, o viceversa. Tali condizioni andranno applicate anche alla ricerca dei materiali, che potranno essere disponibili o meno a seconda di queste due variabili.

Passando troppo tempo alla ricerca di materiali e ad affrontare combattimenti, Sophie e il suo party potrebbero lentamente stancarsi. L’indicatore LP diminuirà progressivamente nei punti di raccolta, indebolendo i nostri personaggi. Tuttavia, la qualità dei materiali ottenuti aumenterà con il passare del tempo, e starà a noi giocatori decidere di volta in volta se affrontare il rischio di rimanere a cercare nei punti di raccolta oppure se tornare in città.

All’interno di Kilhen Bell troveremo il locale di Horst: anche in questo caso, di giorno ci ritroveremo davanti a un café, mentre di notte il locale si tramuterà in un bar, con gente diversa a frequentarlo. In questo posto potremo accogliere le richieste dei concittadini, che spazieranno dalla disfatta di problematici mostri al trovare un determinato materiale. Chiaramente, con l’aumentare della difficoltà delle quest, aumenteranno anche le ricompense che ci spetteranno al loro termine.

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.