NET HIGH: nuove immagini e informazioni da Marvelous!

NET HIGH: nuove immagini e informazioni da Marvelous!

Marvelous! diffonde oggi in rete una serie di nuove immagini e alcune informazioni sul gmaeplay di NET HIGH, il nuovo gioco di avventura per PlayStation Vita che ci vedrà impegnati nello smascherare le menzogne che si celano sul web, in particolare sul fittizio social network chiamato Tweeter (ogni riferimento a persone o cose realmente esistenti è puramente casuale).

Come già spiegato nei nostri precedenti articoli sul gioco, i nostri nemici all’interno del mondo di NET HIGH saranno chiamati riajuu: si tratta di persone che, sulla rete, millantano di avere vite soddisfacenti, che sono piene di fiducia in sé stesse e che possiedono una personalità spiccata. Durante le fasi investigative saremo chiamati a visitare svariati luoghi dove solitamente si riuniscono le persone, come quartieri ricchi di negozi e centri commerciali, cercando di ottenere informazioni utili per le nostre indagini; potremo investigare attirando l’attenzione della gente tramite Tweet e attendere che la discussione si infiammi, oppure sfruttare i nostri occhiali speciali per scoprire i gossip diffusi dalla gente che ci circonda.

Una volta raccolti i dati necessari, potremo dare inizio alle Flame War: qui saremo chiamati a smascherare le bugie dei riajuu su internet, facendo sfoggio di tutto il nostro travolgente e tamarrissimo carisma, da far invidia ai protagonisti di Gurren Lagann. Una volta terminate le battaglie, saremo ricompensati da sessioni in cui potremo scambiare due chiacchiere con le ragazze coinvolte nel caso… altrimenti il logo Marvelous! cosa ci sta a fare sulla copertina? In queste parti di gioco potremo vendicarci piacevolmente delle riajuu sconfitte, facendo il giusto utilizzo del touchscreen della nostra PlayStation Vita.

L’uscita di NET HIGH in Giappone è prevista per il 26 novembre.

Fonte: Gematsu

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.