DRAGON QUEST XI: l’annuncio ufficiale e tutte le novità dall’evento odierno

DRAGON QUEST VIII

Questa mattina SQUARE ENIX ha tenuto uno streaming in diretta, per il Giappone, per annunciare il nuovo capitolo regolare della saga di DRAGON QUEST. Ecco la lista dei titoli presentati nella diretta andata in onda su YouTube e NicoNico, seguita dal reportage di quanto presentato. Vi consigliamo di prepararavi psicologicamente al bel sorpresone finale che riguarda l’undicesimo capitolo.

  • Hoshi no DRAGON QUEST
  • DRAGON QUEST VIII: L’Odissea del Re Maledetto (Nintendo 3DS)
  • DRAGON QUEST Builders: Revive Alefgard
  • DRAGON QUEST Heroes II
  • DRAGON QUEST Monsters: Joker 3
  • DRAGON QUEST Monster Battle Scanner
  • DRAGON QUEST X
  • DRAGON QUEST XI: Sugisarishi toki o motomete

Lo streaming si è aperto con un trailer che ha presentato brevemente gli ultimi giochi del franchise, ponendo poi un punto di domanda sul futuro della saga. La presentatrice ha quindi chiamato sul palco della conferenza stampa Yu Miyake di SQUARE ENIX. Il primo titolo mostrato con un trailer è stato un gioco per dispositivi mobile, il già annunciato Hoshi no DRAGON QUEST che, nonostante la piattaforma di destinazione, sembra piuttosto promettente come RPG.

A questo punto, Miyake presenta il leggendario Yuji Horii, padre della saga che, dopo un breve saluto, introduce DRAGON QUEST VIII: L’Odissea del Re Maledetto (Nintendo 3DS) assieme al producer del gioco. Viene mostrato uno speciale videomessaggio con il making of di un cortometraggio live-action con i protagonisti del titolo che, da quanto compreso, verrà presto diffuso sulle reti televisive giapponesi.

Il passo successivo è DRAGON QUEST Builders: Revive Alefgard, lo strano ibrido fra RPG e Minecraft-like diretto dal responsabile di Etrian Odyssey che sarà ambientato nel mondo del primo capitolo della saga. Il gioco verrà introdotto da un filmato interattivo realizzato in parte con una nostalgica 8-bit, che mostrerà Dragonlord, l’antagonista originale, lanciare la sua maledizione su Alefgard. Lo staff presente sul palco ha commentato le immagini di gioco già diffuse in rete nei giorni scorsi e inediti stralci di gameplay che ci hanno mostrato per la prima volta il gioco in azione. Come in Minecraft, il giocatore è chiamato a martellare il cubettoso paesaggio per ricavarne materiali, utili poi a costruire personalissime strutture da adibire ad abitazioni (completamente arredabili), strutture quali locande e negozi e persino interi castelli, che potremo poi esplorare e popolare con abitanti che ci ringrazieranno con messaggi di apprezzamento. Vengono poi mostrate le battaglie coi mostri, che si svolgeranno in tempo reale e che ci consentiranno di sfruttare armi e abilità a nostra disposizione, ma anche blocchi provenienti dal paesaggio circostante. C’è da dire che la resa grafica, nonostante la tipologia di titolo, non è davvero niente male.

Successivamente, è il turno di DRAGON QUEST Heroes II, sequel del titolo realizzato in collaborazione col team Omega Force di KOEI TECMO Games, introdotto dal producer Ryota Aomi e dal mascotte-character del gioco. Questo secondo titolo non sarà in realtà un seguito diretto del primo, ma presenterà una storia, un’ambientazione e dei protagonisti del tutto inediti, introdotti da un nuovo visual che li mostra in tutto il loro splendore, mentre sono impegnati a sconfiggere orde di mostri. L’uscita viene confermata in Giappone nel 2016, con una promessa di tante novità nel corso del prossimo Tokyo Game Show.

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Si passa poi a DRAGON QUEST Monsters: Joker 3 per Nintendo 3DS, presentato dal padre di Ranma Saotome da Taichi Inuzuka che, dopo una retrospettiva sui titoli che compongono questa sotto-saga, ha mostrato al pubblico il protagonista del titolo (vestito come C-17 di Dragon Ball Z…) e il suo companion monster. L’unico screenshot del titolo ha anticipato un inedito stile grafico che, a quanto pare, abbandonerà l’aspetto super deformed del titolo per un design più proporzionato per i personaggi umani e per i mostri.

Subito dopo questo breve intervento è il turno di DRAGON QUEST Monster Battle Scanner, introdotto da Ryutaro Ichimura, producer di DRAGON QUEST IX. Questo non sarà l’ennesimo gioco per cellulari come temuto, bensì uno di quei cabinati arcade molto popolari in Giappone che sfruttano carte collezionabili  raffiguranti i mostri che hanno reso celebre il franchise e un particolare controller a forma di spada, come già visto nei tre precedenti giochi della saga. Viene mostrato il main visual e viene confermato che il titolo verrà realizzato in collaborazione con Marvelous! (già, quelli di SENRAN KAGURA, ma non aspettatevi di vedere slime con le tette). Il cabinato di questo Scan Battle RPG vedrà la luce in patria nel corso del 2016.

Si passa poi a DRAGON QUEST X, il capitolo online in circolazione ormai da diversi anni, introdotto dal producer Yosuke Saito. Dopo aver annunciato una collaborazione con il café a tema e alcune novità per la versione 3DS del titolo, Saito anticipa una sorpresa: a quanto pare DRAGON QUEST X vedrà la luce anche su PlayStation 4 nel prossimo futuro.

Giunge infine il momento tanto atteso. DRAGON QUEST XI viene annunciato a tutto schermo da un breve trailer che celebra i trent’anni della saga, che verranno festeggiati nel 2016. Dopo una retrospettiva completa su tutti e dieci i capitoli regolari, il logo di DRAGON QUEST XI: Sugisarishi toki o motomete (In Search of Departed Time) ci fa palpitare il cuore, lasciandoci con l’acquolina in bocca in attesa delle prime immagini.

DRAGON QUEST XI viene annunciato per PlayStation 4 e Nintendo 3DS e sarà prodotto da Yosuke Saito e curato da due differenti director, uno per versione. La versione PlayStation 4 sfrutterà il motore Unreal Engine 4: ci viene mostrato un primo piano del protagonista, seguito da una breve fase di esplorazione in tempo reale che ci mostra un enorme villaggio (purtroppo, ancora disabitato). Viene posta molta più enfasi nell’esplorazione rispetto al passato, viene data la possibilità di saltare, camminare su corde e cornicioni e raggiungere luoghi elevati. Successivamente, ci viene mostrata una radura verde con ponti di corda, cascate e specchi d’acqua popolata da Slime e mostri di vario genere: un paesaggio davvero molto suggestivo, che fa balzare il titolo al primo posto dei giochi più attesi da qui in avanti. Non è ancora chiaro come si svolgeranno le battaglie di questa versione.

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La versione 3DS mostrata successivamente sarà completamente diversa, con uno stile super deformed tridimensionale sullo schermo superiore e con un classico design bidimensionale simile a quello dei primi capitoli su quello inferiore. Le due mappe si muoveranno contemporaneamente, sfruttando le funzionalità del doppio schermo della console Nintendo in una maniera mai vista prima. Ci vengono mostrate le classiche battaglie a turni di questa versione, con nemici visibili sulla mappa ma con incontri che, di volta in volta, potranno sfruttare il motore grafico 3D o quello classico (non è ancora chiaro in quali casi verrà sfruttato uno e in quali l’altro). Se la versione PS4 ci ha stupidi con una grafica di altissimo livello, questa edizione portatile ci ha conquistati con un irresistibile stile nostalgico. Sarà dura decidere quale giocare prima! L’uscita è prevista per un generico 2016, ma attendiamo con ansia di sapere quale sarà la possibile finestra di lancio.

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Sul palco sale poi un responsabile di Shueisha, la casa editrice per la quale lavora il sensei Akira Toriyama (character design della saga dai suoi albori) per presentare un messaggio esclusivo diretto ai fan che aspettano con ansia l’undicesimo capitolo. Tocca poi a Koichi Sugiyama, storico compositore della celebre colonna sonora, spendere qualche parola per la saga e per questo nuovo capitolo. Horii e Saito si congedano al pubblico con un ultimo messaggio che anticipa i festeggiamenti per il trentesimo anniversario di DRAGON QUEST. Infine, i due rivelano che DRAGON QUEST X e XI verranno rilasciati anche per Nintendo NX, la nuova e misteriosa piattaforma della grande N.

Di seguito, vi riproponiamo la registrazione della presentazione.

https://youtu.be/5Kgmb_k3q5U

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.