SoulCalibur VI: primi dettagli per Grøh, Xianghua, Kilik e Nightmare

SoulCalibur VI

BANDAI NAMCO Entertainment ha rilasciato i primi dettagli per i nuovi quattro combattenti di SoulCalibur VI, in arrivo nel corso del 2018 su PlayStation 4, Xbox One e PC.

Come vi abbiamo anticipato solamente ieri si tratta di tre vecchie glorie della saga, Xianghua, Kilik e Nightmare, e di un personaggio inedito che verrà introdotto in questo sesto capitolo, Grøh. Oltre ai dettagli sui personaggi sono iniziati a sbucare sulla rete tantissimi nuovi video di gameplay, che potrete trovare a fine articolo.  Ma scopriamo insieme tutte le novità.

SoulCalibur VI – Personaggi

Grøh

La misteriosa Aval Organization era un gruppo segreto le cui origini erano radicate fin dall’alba dei tempi. Si dice che questo gruppo sia nato quando un sovrano utilizzò la spada dello spirito per distruggere la sua controparte malvagia e, col suo ultimo respiro, affidò la spada e la sua missione ai suoi successori. Da allora di generazione in generazione il gruppo si è preso carico di eliminare gli “Outsiders”, persone connesse con la spada maledetta. Uno dei membri dell’organizzazione era Grøh, ma poco si sa della sua figura misteriosa se non che fosse un formidabile guerriero. Nonostante il suo stile di combattimento resti ancora avvolto nel segreto, si narra che utilizzasse due spade e conservasse nel cuore un incredibile potere…

Grøh utilizza lo stile di combattimento Aval Twinblade Swordsmanship, capace di sfruttare devastanti colpi consecutivi. Questo può portare ad uno svantaggio, in quanto si rischia spesso di subire la forza dei propri colpi. Serve quindi molta pratica per poter utilizzare questo stile di combattimento al meglio. Le due spade si possono inoltre utilizzare separatamente, questa è una delle tante tattiche che consentono a chi utilizza questo stile di stupire l’avversario aprendosi così la possibilità di colpire con una serie di attacchi fino ad arrivare all’affondo finale.

Xianghua

La madre di Xianghua faceva parte di un’importante famiglia Chai proveniente da Beijing. È stata lei ad insegnarle l’arte della spada fin da giovane età, addestrandola con mano ferma ma amorevole. In cuor suo Xianghua sapeva che questi allenamenti avevano un significato più profondo di quello che sua madre voleva mostrarle. Forse questo pensiero era dovuto all’assenza di suo padre, uomo che la giovane non ha mai conosciuto. Due anni dopo la morte della madre, Xianghua decise di intraprendere il cammino della spada e la sua passione per quest’arma si intensificò giorno dopo giorno.

Xianghua è stata addestrata fin dalla sua infanzia all’utilizzo della spada da sua madre, di cui era costantemente affascinata. Il suo stile di combattimento è più difensivo, concentrandosi su schivate per aprirsi un varco nelle difese nemiche e colpirlo così con un affondo fatale.

Kilik

Dopo essere stato abbandonato da bambino, Kilik venne cresciuto dai monaci del tempio Ling-Sheng Su che gli insegnarono l’arte del combattimento. Nonostante non abbia mai conosciuto la sua famiglia, riuscì a formare un legame con un altro orfano di nome Xianglian diventando come fratelli. I due si allenarono insieme fino a diventare dei guerrieri formidabili, tant’è che vennero scelti per ereditare due dei tre tesori sacri del tempio. Ma il giorno della cerimonia il destino iniziò a mettersi in moto…

Kilik è abilissimo nell’utilizzo del bastone. Nonostante in Cina attualmente ci siano tanti stili di combattimento col bastone, si dice che quello della scuola Ling-Sheng Su sia il più potente e raffinato. Il bastone, per via delle sue dimensioni, è un’arma difficile da controllare ma la libertà di movimento, il raggio d’azione e il rapporto tra offesa e difesa la rendono una delle armi più equilibrate tra cui scegliere.

Nightmare

Apparso dalle ombre con il calare delle tenebre, questo misterioso guerriero in armatura azzurra è capace di strappare l’anima dal corpo dei nemici come se fosse fatta di burro. Il suo nome è stato scelto per terrorizzare chiunque ne sentisse parlare. Coloro che hanno avuto la sfortuna di scoprire che la sua esistenza non è una mera favola sono stati falciati con un solo colpo, non hanno avuto nemmeno il tempo di mettersi a gridare per la paura.

Nightmare porta con se la spada maledetta Soul Edge, arma capace di mantenere la memoria di tutti coloro che l’hanno impugnata, ma anche di coloro che sono stati da essa sconfitti. Questa capacità influenza l’abilità di chi la impugna, persino coloro che non sanno come combattere diventano dei guerrieri temibili una volta impugnata questa spada. Se si affronta Nightmare bisogna sempre tenere presente che è capace di utilizzare almeno parzialmente il potere distruttivo della spada e, se lo fa, dobbiamo stare attenti a non restare falciati da un colpo letale.

SoulCalibur VI – Gameplay

Fonte: BANDAI NAMCO Entertainment via Gematsu

Raro esemplare di panda sardo cresciuto a bambù e JRPG. Soffre di sindrome di Stoccolma nei confronti di SQUARE ENIX, ed è disposto a privarsi del sonno pur di spulciare all’inverosimile ogni titolo gli capiti fra le mani.