Fate/EXTELLA – Recensione PC

Dopo il buon esordio su PS4 e PS Vita, il titolo sviluppato da Marvelous! per la saga di TYPE-MOON sbarca su PC: questo è Fate/EXTELLA

Fate/EXTELLA: The Umbral Star PC - Recensione

Fate/EXTELLA: The Umbral Star PC - RecensioneIl reame virtuale SE.RA.PH. è il luogo dove viene combattuta la guerra del Santo Graal. Qui i “Master”, affiancati dai loro “Servant” (eroi e nemici delle più grandi e famose guerre storiche), lottano per la vittoria. Il premio è il Santo Graal che in questo caso prende il nome di Moon Cell Automaton, un supercomputer situato sulla luna che dà la possibilità ai vincitori di poter esprimere un desiderio.

A conquistare il trono al termine della guerra sono Nero e il suo Master. La quiete dopo la tempesta, però, non dura molto, dal momento che un nuovo combattente e rivale sta tramando nell’ombra per tentare l’ascesa. Nero, con l’aiuto di altri Servant, dovrà difendere il trono e il suo Master da una nuova e potente minaccia.

Così si apre il capitolo di Marvelous! neo arrivato su PC e Nintendo Switch, Fate/EXTELLA: The Umbral Star, precedentemente uscito su PlayStation 4 e PS Vita (qui la nostra precedente recensione). Basato sulla serie originale di TYPE-MOON ma ambientata nel mondo dei due giochi usciti su PSP, Fate/Extra e Fate/Extra CCC.

  • Titolo: Fate/EXTELLA
  • Piattaforma: PC / Steam
  • Genere: Action, Hack and Slash
  • Giocatori: 1
  • Software house: Marvelous!
  • Sviluppatore: Marvelous!
  • Lingua: Inglese (testi), Giapponese (doppiaggio)
  • Data di uscita: 25 luglio 2017
  • Disponibilità: digital delivery
  • DLC: costumi alternativi a pagamento
  • Note: la versione PC perde il sottotitolo The Umbral Star

Quando si ha a che fare con un hack and slash in stile Musou portato su PC, la prima cosa che farei prima dell’avvio del gioco sarebbe collegare il joypad. Questo perché con la tastiera è veramente complicato giocare a questo genere di titoli, ma con Fate/EXTELLA… non funziona. Trascorsi i primi, tragici istanti in preda alla disperazione perché il pad non viene riconosciuto, ho cercato subito di capire il motivo per cui non potesse essere utilizzato. Fortunatamente, dopo una buona mezz’ora, ho scoperto che Marvelous! aveva fondamentalmente dimenticato che generalmente su PC, a differenza delle console, non si gioca sempre con il pad. In pratica, se si accende il joypad dopo aver avviato il gioco esso non verrà riconosciuto; dovrete quindi chiudere il gioco, accendere il pad e poi riavviare Fate/EXTELLA.

Narrami o Eroe la tua main story

Appena avviato il titolo presenterà tre modalità: Story Mode, Side Story e Free Mode, di cui solo la prima sarà disponibile da subito. Nella modalità storia dovremo innanzitutto scegliere il sesso del nostro Master e dargli un nome. Dopodiché incontreremo il nostro Servant che in questo caso sarà una classe Saber di nome Nero.

Prima di iniziare a descrivere quello che potrete trovare nella story mode mi sento in dovere di farvi notare un paio di cose: nessuna possibilità di cambiare le impostazioni grafiche e menu delle impostazioni scarnissimi. Perciò avrete semplicemente il gioco che girerà in full HD e con la completa (o quasi) assenza dell’anti-aliasing potrete godervi i vostri personaggi preferiti tutti zigrinati. Questo discorso è rivolto principalmente a coloro che non sono dotati di un buon PC, dal momento che non avrete alcuna possibilità di “alleggerire” il gioco per godervelo al meglio: vi conviene accertarvi che le caratteristiche della vostra macchina siano in grado di soddisfare i requisiti minimi o consigliati segnalati sulla pagina Steam prima di procedere con l’acquisto.

Tornando a noi, il gioco ci offre tre differenti momenti in cui si suddividerà la story mode: narrazione del gioco, campo di battaglia e, infine, rientro nella propria stanza. La narrazione del gioco avverrà seguendo le tipiche modalità delle visual novel con inclusa la possibilità di scegliere tra possibili risposte da dare al nostro Servant. La fase di battaglia si suddivide in “conquista il territorio” donando al titolo una punta di strategia e “sconfiggi il boss” di turno. Niente di trascendentale ma che, a parer mio, funziona bene. L’ultima parte, il rientro nella stanza, avrà fasi di narrazione e fasi di personalizzazione delle abilità del nostro Servant e del Master.

Fate/EXTELLA rispecchia gli altri titoli di Marvelous! in gran parte delle sue meccaniche e di gameplay. Infatti non mancheranno attacchi leggeri e pesanti, scatti e difesa. A questi comandi tradizionali si aggiungeranno nuove meccaniche tra cui la EXTELLA Moneuver. Quest’ultima è un attacco speciale che permetterà di colpire tutti i nemici presenti nelle vicinanze infliggendo loro danni ingenti. A questa si sommano la possibilità di utilizzare il Noble Phantasm purché siano stati raccolti, esplorando la mappa, degli speciali oggetti senza dei quali non potremo usufruirne. Infine si avrà la possibilità di usare un power up capace di modificare non solo le statistiche, ma anche l’aspetto dei Servant protagonisti della storia. Se invece utilizzeremo uno dei personaggi secondari questo potenziamento si limiterà a migliorare le nostre statistiche senza però apportare cambiamenti a livello estetico.

Ultimo ma non per importanza sarà il Code Cast, un interessante strumento attraverso il quale il potremo tornare in vita fino a tre volte durante una partita, oppure sfruttarlo per poter poterci potenziare per un tempo limitato.

Come accennato in precedenza, le missioni ci chiederanno prima di tutto di conquistare il maggior numero di territori per aumentare il proprio contatore (che vedremo in altro al centro dello schermo con una barra blu per noi e una rossa per l’avversario) e completare il Regime Matrix. Raggiunto questo stadio, il boss uscirà allo scoperto e noi potremo affrontarlo per completare lo stage. Al termine ci verranno dati dei voti riguardanti le nostre prestazioni effettuate durante la missione. In caso il dominio massimo fosse raggiunto dall’avversario perderemo la partita.

Qui si denota quello che è uno dei principali difetti del gioco e cioè la sua ripetitività, dal momento che le missioni non differiranno molto da ciò che ho scritto sopra e purtroppo il numero e la caratterizzazione degli stage sarà sterile e limitata. C’è da dire però che le ambientazioni presenti ricalcano alcune di quelle celebri presenti nelle light novel, manga e videogiochi. Cosa per me assai positiva che ricorda il fatto che ci sia TYPE-MOON dietro tutto.

Una storia, ma non per tutti

Purtroppo durante il gioco mi sono accorto che non è stato dedicato un approfondimento della storia per tutti i personaggi, infatti solo Nero, Altera e Tamamo avranno una caratterizzazione adeguata. Tutti gli altri Servant presenti, che siano della serie originale (Archer e Lancer ad esempio) o che siano nuovi, avranno solo dei minimi approfondimenti nella modalità Side Stories dove potremo rigiocare gli stage della modalità principale ma dalla prospettiva di un altro Servant. Non ci verranno fornite molte informazioni sulla loro storia e tutto quello di cui potremo venire a conoscenza dovremo estrapolarlo dai dialoghi.

Potremo osservare qualche dialogo aggiuntivo se cambieremo, attraverso il character change durante le missioni principali, il nostro Servant principale con quello secondario. Questa io l’ho trovata una grave mancanza, considerando anche che le svariate opere di TYPE-MOON offrono una caratterizzazione molto profonda di tutti i personaggi. Avrei preferito una maggiore attenzione da questo punto di vista.

Ottima invece la possibilità di potenziare il nostro Servant principale se rispondiamo in modo adeguato durante i dialoghi. Le risposte giuste daranno la possibilità di applicare più potenziamenti al nostro personaggio permettendoci di affrontare le missioni più facilmente.

Suona bene questa ottimizzazione

Giocando principalmente porting da console nell’ultimo periodo la mia attenzione si posa molto su quella che è l’ottimizzazione del gioco. Con SENRAN KAGURA: ESTIVAL VERSUS, sempre di Marvelous!, ebbi qualche problema di crash (poi risolti) mentre con Fate/EXTELLA è “andata liscia” fin da subito. Tolto il problema del joypad ho potuto giocare per tutto il tempo a 60 fps granitici, senza alcun calo di frame anche nelle situazioni più concitate.

Se a questo aggiungiamo che il comparto musicale è veramente ottimo legandosi perfettamente con lo stile del titolo e che doppiaggio/narrazione in lingua originale li ho trovati eccelsi, alcuni dei difetti sollevati sopra possono anche venire meno.

A chi consigliamo Fate/EXTELLA?

Mi sento di consigliarlo a tutti coloro che amano la saga di TYPE-MOON e vogliono assaporarla in una nuova salsa. Anche a tutti i neofiti che si avvicinano o che si sono avvicinati da poco a questo genere grazie alla possibilità di cambiare la difficoltà anche durante il gioco, semplicemente “facendo un salto” nelle impostazioni nel caso ritenessero una missione troppo difficile da affrontare. Lo sconsiglio, invece, a tutti coloro che non coscono l’origine della saga di Fate perché probabilmente non riuscirebbero a vedere tutti i richiami alle serie precedenti che siano light novel, manga o anime. Acquistalo su Steam.

  • Ottimizzazione perfetta e senza cali di frame
  • Musiche e doppiaggio a livelli altissimi
  • Storia interessante

  • Caratterizzazione solo dei personaggi principali.
  • Impossibilità di cambiare le impostazioni grafiche
  • Un po’ ripetitivo nel gameplay e nelle ambientazioni
Fate/EXTELLA
3.5

EXTELLA mostra i muscoli, ma ha il fiato corto

Fate/EXTELLA è un po’ come quando hai studiato per prendere un 30 ad un esame ma poi torni a casa con un 26. Purtroppo Marvelous! non ha saputo sfruttare in modo adeguato tutto l’universo targato TYPE-MOON che risulta essere molto profondo e intricato. Però non posso essere del tutto negativo perché il gameplay è scorrevole e se si è appassionati del genere o della saga è tranquillamente in grado di farci rimanere incollati allo schermo per un bel po’ di ore. A ciò aggiungo anche che grazie alla buona ottimizzazione lo si potrà godere in modo più che adeguato, ma nonostante ciò avrei preferito avere qualche possibilità di cambiare alcuni settaggi grafici. Probabilmente avrei preferito anche che insistessero un altro po’ sull’elemento strategico di conquista del territorio, magari aggiungendo la possibilità di muovere gli alleati all’interno della mappa (troppo automatismo!).

Nato nel 1993, è disperso dal 2006, l’anno in cui ha scoperto i manga. Ricompare durante il periodo del liceo quando scopre che la mano destra si può usare anche per disegnare. Dopo il liceo smette di dormire. Perché la giustizia non dorme mai.