UPPERS: immagini, nuovi dettagli e i due protagonisti

UPPERS: immagini, nuovi dettagli e i due protagonisti

Come già annunciato qualche giorno fa, Marvelous! e il producer Kenichiro Takaki sono al lavoro su UPPERS, un nuovo e promettente beat’em up per PlayStation Vita. Quest’oggi il portale nipponico Gamer.ne.jp ci fornisce una serie di nuovi screenshot che ci consentono di dare un’occhiata più approfondita al titolo.

UPPERS è ambientato su un’isola senza regole, dove il combattimento è la più alta forma d’arte. I controlli di gioco saranno semplici e per realizzare le combo più spettacolari non servirà concatenare lunghe sequenze di pulsanti. Sarà possibile sconfiggere i nemici in maniera davvero soddisfacente, per sempio lanciandoli contro il muro, utilizzando i classici oggetti presenti sullo scenario, o addittura lanciandoli in direzione di un elicottero in volo per farli letteralmente esplodere.

Una delle particolarità di UPPERS è data dalla presenza di ragazze che potranno fare il tifo per noi e che potranno essere impressionate dalla nostra forza: maggiori saranno gli incoraggiamenti, più potenti saranno i nostri attacchi. Come potete vedere dalle immagini, potremo trarre ulteriori benefici entrando in contatto con i loro argomenti.

Gamer ci mostra inoltre i due protagonisti principali: Ranma e Michiru. UPPERS vedrà la luce in Giappone nella primavera del 2016.

Ranma Kamishiro

uppers-12Età: 17 anni
Altezza: 180 cm
Gruppo sanguigno: B
Stile di combattimento: Free Style
Tecnica finale: Drop Kick
Musica: Idol
Hobby: calcio a cinque
Cibo preferito: Hamburger
Specialtà: giochi per smartphone

Michiru Sakurai

uppers-13Età: 17 anni
Altezza: 176 cm
Gruppo sanguigno: O
Stile di combattimento: Kickboxing
Tecnica finale: Jumping Knuckle
Musica: J-Pop, R&B
Hobby: calcio a cinque
Cibo preferito: Bistecca
Specialtà: sollevamento pesi

uppers-01

Fonte: Gamer.ne.jp via Siliconera

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.