Pokémon Rosso, Blu e Giallo per Nintendo 3DS non avranno i punti di ripristino

Pokémon Rosso, Blu e Giallo per Nintendo 3DS non avranno i punti di ripristino

L’arrivo delle versioni Rossa, Blu (Verde, in Giappone) e Gialla di Pokémon, originarie dello storico Game Boy di Nintendo, arriveranno sulla Virtual Console del Nintendo 3DS il prossimo 27 febbraio, come già annunciato dalla casa di Kyoto, assieme ai già discussi Nintendo 2DS in edizione limitata, che ne includeranno ciascuno una copia preinstallata.

In queste ultime ore è stato reso disponibile online il manuale digitale delle versioni giapponesi del gioco, e da ciò siamo in grado di apprendere una serie di informazioni finora inedite: per cominciare, i tre titoli non supporteranno la funzione di salvataggio rapido che caratterizza tutti gli altri titoli della linea Virtual Console. Grazie all’assenza di questi punti di ripristino risulterà impossibile clonare e distribuire Pokémon, proprio come accadeva un tempo (più o meno) e come tuttora accade per le edizioni più recenti del gioco (più o meno), o tornare costantemente sui propri passi grazie alla funzione di salvataggio rapido. Ciò renderà l’esperienza il più simile possibile a quella vissuta venti anni fa sulla console di origine, e di questo non possiamo che rallegrarci.

Viene inoltre confermato che non sarà possibile accedere al menu Virtual Console o al Menu Home della console quando verranno selezionate le funzioni di scambio o battaglia online, e viene inoltre spiegato il funzionamento di queste due feature sulle versioni 3DS dei tre titoli: recandoci presso l’apposito NPC nel Centro Pokémon ci ritroveremo di fronte a un inedito menu, che verrà mostrato sul touchscreen. La prima opzione è “Collegati con un amico” e servirà a inviare il segnale, mentre la seconda è “Cerca un amico“, che servirà a trovare e accettare le connessioni in entrata.

Fonte: Nintendo of Japan via Serebii

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.