JUDGE EYES: nuovi dettagli da Dengeki Online

JUDGE EYES

Il portale nipponico Dengeki Online ci regala un’interessantissima intervista a Toshihiro Nagoshi e Kazuki Hosokawa interamente dedicata al nuovo e intrigante JUDGE EYES (di cui potete leggere la nostra anteprima) per PlayStation 4, dove vengono rivelati alcuni dettagli interessanti riguardo al gioco.

Dato però che l’intervista in questione va molto per le lunghe, qui sotto vi proponiamo tutti i dettagli più interessanti sotto forma di un più semplice e immediato elenco:

  • JUDGE EYES è un’idea originale di Nagoshi. Il tutto è nato circa tre o quattro anni fa, ma non c’è mai stata occasione di farlo diventare realtà. È rimasto a prendere polvere fino a oggi.
  • Il gioco usa lo stesso Dragon Engine di Yakuza 6, ma ulteriormente migliorato per riflettere gli aspetti diversi del gioco, come le espressioni dei personaggi e tanto altro. Anche l’illuminazione generale e i colori sono diversi, ed enfatizzano al meglio il tema del titolo.
  • Il gioco sarà rilasciato proprio per le festività principali. Si è optato per l’annuncio vicino alla data di uscita per far sì che i giocatori non si scordino di lui.
  • Il suo sviluppo è attualmente completo, e il team ora si sta concentrando sul debugging.
  • Takayuki Yagami, il protagonista, doveva inizialmente essere un personaggio originale, ma per aiutare il marketing del prodotto si è infine scelto di chiedere a Takuya Kimura di interpretarlo. Il team aveva già capito con Yakuza 6 che il Dragon Engine era potente abbastanza da permettere di usare personaggi popolari realmente esistenti per interpretare quelli di gioco. Kimura-san ha accettato il ruolo non appena letto lo script, stessa identica cosa che successe con Beat Takeshi nel sesto capitolo della serie Yakuza.
  • Takayuki parlerà decisamente più di quanto abbia fatto Kazuma Kiryu in ogni capitolo individuale della serie Yakuza. I vari termini legali presenti non sono stati facilissimi da padroneggiare per Kimura-san, ma è riuscito davvero a fare un ottimo lavoro. Le linee di dialogo che necessitavano di essere ri-registrate sono state poche, addirittura molte meno di quanto ci si aspettasse, mentre alcune sono state proprio riscritte o aggiunte per rispecchiare al meglio il metodo di recitazione dell’artista. La registrazione dei dialoghi è stata fatta solo dopo il completamento dello scenario completo, una cosa non successa con la serie Yakuza. A quanto pare, questo ha molto aiutato sia Kimura-san che gli altri attori.
  • Per via dell’enorme mole del lavoro vocale necessario per la storia principale, i casi secondari non saranno interamente doppiati.
  • Così come Yakuza, anche le side-quest offerte da JUDGE EYES vertono molto sul lato comico.
  • Per interpretare l’avvocato Takashi Genda si è scelto Akira Nakao per un motivo ben preciso: era perfetto per il ruolo.
  • Shosuke Tanihara interpreta invece il detective Mitsuru Kuroiwa, scelta dettata dal team in cerca di un attore ultra-serio. Infatti, quando Mitsuru e Takayuki saranno insieme, si può immediatamente notare quanto i due siano diversi.
  • Il leader della Yakuza, ovvero Kyohei Hamura, è interpretato da Pierre Taki. La scelta anche in questo caso è stata piuttosto facile: è portato per interpretare criminali pericolosi.
  • Tantissimi personaggi femminili collegati a Takayuki giocheranno ruoli importanti nella storia, ma non ci sarà un’eroina ben precisa con cui avrà una storia romantica. Ci saranno comunque degli “eventi fidanzata” nel gioco.
  • Non ci saranno gli Hostess Club.
  • Parte del motivo per cui JUDGE EYES prende luogo a Kamurocho, posto in cui è ambientata per un buon 90% la serie Yakuza, è perché il team crede fermamente che i due titoli siano davvero diversi, quindi anche se condividono alcune cose non sembrerà uguale. Originariamente avevano pensato di ambientarlo in un posto più remoto, ma alla fine si è accantonata l’idea perché, anche in questo caso, Kamurocho è l’ambientazione perfetta in cui far svolgere gli eventi. Grazie a questo, il team ha potuto concentrarsi di più sui vari aspetti del gameplay invece che nella realizzazione di una nuova città.
  • Ogni volta che un caso accettato verrà risolto, ci fermeremo a mangiare o giocheremo a uno dei mini-giochi presenti, accumuleremo SP. Questi punti serviranno per l’upgrade delle abilità di Takayuki, sia di battaglia che investigative.
  • I combattimenti offerti richiedono ai giocatori una certa abilità, per cui sarà bene aumentare spesso e volentieri le varie skill del protagonista se non riusciremo in qualche combattimento. Il gioco può contare su una serie di tecniche di combattimento capaci di offrire davvero un grande aiuto una volta apprese.
  • Si è ovviamente cercato di rendere lo stile di combattimento di Takayuki abbastanza diverso da quello di Kiryu. Il protagonista di questo nuovo titolo potrà infatti disporre anche di arti marziali cinesi, che includono un certo “ritmo” nell’esecuzione. La storia spiegherà anche perché un ex-avvocato come lui è così bravo nelle arti marziali.
  • Ci saranno svariati metodi per approcciarsi alle situazioni, e a seconda di quale intraprenderemo sarà possibile guadagnare SP bonus.
  • I detective reali ormai tendono a lavorare principalmente su casi di infedeltà, e questa cosa rifletterà molto i casi secondari offerti dal gioco. Alcuni di questi sono inaspettati e sapranno sorprenderci.
  • La scelta della band Alexandros per la theme song è opera di Nagoshi. Ci sono tantissimi gruppi che rispecchiano al meglio quello che aveva in mente per il gioco, per cui la scelta ha richiesto molto tempo.
  • Per quanto può essere difficile far interessare gli utenti a nuove serie, il rilascio immediato della demo ha permesso a tutti di provare con mano il prodotto appena annunciato, dimostrando allo stesso tempo anche quanto può essere diverso da Yakuza.
  • La demo offerta al Tokyo Game Show 2018 sarà diversa da quella provata attraverso lo store, e offrirà addirittura due mini-giochi non presenti in alcuno Yakuza.

Chissà se questa nuova demo verrà rilasciata, magari con la stessa velocità con cui è arrivata la prima, una volta terminato il Tokyo Game Show 2018? Noi ci speriamo davvero tanto!

Fonte: Dengeki Online via DualShockers

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.

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