Pokémon Spada e Scudo: L’isola solitaria dell’armatura – Recensione

Tanti nuovi Pokémon ci aspettano all’interno di Pokémon Spada e Scudo: L’isola solitaria dell’armatura, primo contenuto aggiuntivo dedicato ai titoli per Nintendo Switch

Pokémon Spada e Scudo: L’isola solitaria dell’armatura - Recensione

È finalmente disponibile in tutto il mondo Pokémon Spada e Scudo: L’isola solitaria dell’armatura, prima parte dei contenuti aggiuntivi inclusi all’interno del Pass di Espansione della coppia di titoli di ottava generazione esclusivi per Nintendo Switch. Grazie a questa nuova avventura potremo esplorare la maestosa Isola dell’Armatura in cui faranno il loro ritorno oltre cento mostriciattoli provenienti da titoli di vecchie generazione, oltre che fare la conoscenza con l’inedito Kubfu.

Grazie a una nuova linea di missioni principali e qualche contenuto secondario, l’esplorazione di quest’inedita area della regione di Galar ci terrà incollati allo schermo per qualche ora, grazie anche alla presenza del nuovissimo Pokédex Armatura da riempire con tutti i mostriciattoli sparsi per l’isola. Armati di bicicletta e dopo aver rifornito la nostra scorta di Poké Ball e strumenti utili a nostra disposizione, ci siamo tuffati in questa nuova avventura targata GAME FREAK.

Sarà riuscita stavolta la software house a migliorare le problematiche viste nei due titoli principali? Scopritelo all’interno della nostra recensione!

Pokémon Spada e Scudo: L’isola solitaria dell’armatura - Recensione

  • Titolo: Pokémon Spada e Scudo: L’isola solitaria dell’armatura
  • Piattaforma: Nintendo Switch
  • Versione analizzata: Nintendo Switch (EU)
  • Genere: JRPG, Avventura
  • Giocatori: 1-4 (online)
  • Publisher: Nintendo, The Pokémon Company
  • Sviluppatore: GAME FREAK
  • Lingua: Italiano (testi)
  • Data di uscita: 17 giugno 2020
  • Disponibilità: digital delivery
  • Note: primo contenuto aggiuntivo del Pass di Espansione. Non è disponibile un pass unico per entrambi i titoli di ottava generazione, ma dovremo acquistare quello specifico in base alla versione di gioco che possediamo.

Abbiamo recensito Pokémon Scudo: L’isola solitaria dell’armatura con un codice Nintendo Switch fornitoci gratuitamente da Nintendo.

Dal punto di vista del gameplay, Pokémon Spada e Scudo: L’isola solitaria dell’armatura va ad aggiungere qualche contenuto interessante al titolo base. All’interno di questo primo contenuto aggiuntivo avremo modo di visitare l’Isola dell’Armatura e incontrare oltre cento mostriciattoli provenienti da precedenti generazioni della saga. Ma il vero protagonista del titolo sarà Kubfu, inedito Pokémon di tipo Lotta a cui sarà legata la trama principale del DLC. Prima di ottenerlo dovremo superare alcune prove a cui Mustard ci sottoporrà all’interno del suo dojo e, una volta che avremo fatto amicizia con il tenerissimo mostriciattolo, dovremo allenarlo e prepararci ad affrontare l’ultima prova per permettergli di evolversi.

Un misterioso Pokémon ci osserva dall’alto

La meccanica di evoluzione di Kubfu è infatti molto particolare, esso infatti evolverà solamente dopo essere venuto in contatto con una delle pergamene celate all’interno delle Torri dei Due Pugni. Si tratta di due particolari aree dell’Isola dell’Armatura che potremo affrontare utilizzando solamente Kubfu all’interno della nostra squadra, con un livello dei nemici che varia dal 60 al 70. Sarà quindi fondamentale allenare il Pokémon per bene prima di decidere di affrontare una delle due torri e, in base a quale sceglieremo, potremo ottenere una delle forme esclusive della sua evoluzione Urshifu.

Oltre alla trama principale legata a Kubfu troveremo tanti nuovi elementi all’interno dell’Isola dell’Armatura come ad esempio la possibilità di creare la Zuppamax, capace di scatenare le capacità Gigamax in Pokémon che normalmente non le possiedono, o migliorare le strutture presenti nel dojo fornendo a Tania i Watt da lei richiesti. Ci sarà spazio anche per qualche missione aggiuntiva, come ad esempio dover recuperare i 150 Diglett sparsi per l’isola e ottenere così tantissimi Pokémon di Alola, o interagire con il macchinario Cram-o-matic e creare così nuovi straordinari strumenti.

Vecchie abitudini

Dal punto di vista tecnico Pokémon Spada e Scudo: L’isola solitaria dell’armatura purtroppo non va a migliorare le problematiche già viste all’interno del titolo principale. Sotto l’aspetto grafico la direzione artistica intrapresa per questa primo contenuto aggiuntivo di ottava generazione si mantiene interessante, soprattutto nella realizzazione del dojo presente all’interno dell’isola. Se da una parte troviamo l’apprezzabile introduzione di tanti nuovi oggetti per la personalizzazione dell’avatar, dall’altra ci troviamo nuovamente di fronte al grosso problema di frame drop già visto esplorando le Terre Selvagge.

Kubfu in azione

Il comparto sonoro è sempre apprezzabile, ma il problema legato alla totale assenza del doppiaggio emerge nuovamente per via delle numerose scene a cui assisteremo durante la trama principale del contenuto aggiuntivo. E parlando della storia, anch’essa presenta delle problematiche non da poco. L’arco narrativo introdotto all’interno di questo primo contenuto aggiuntivo è estremamente breve e non va ad aggiungere contenuti interessanti in una trama che, già di per sé, non spiccava poi così tanto. Senza considerare che non è stato introdotto alcun evento che faccia da ponte a questa parte di trama aggiuntiva che resta così quasi totalmente scollegata rispetto al gioco principale, se non per qualche piccolo riferimento ad altri personaggi.

La più grande problematica tecnica affrontata giocando “L’isola solitaria dell’armatura” riguarda la tanto promessa sincronizzazione del livello del giocatore con quello delle creature e dei pochissimi allenatori presenti nel contenuto aggiuntivo. Non si tratta infatti di una sincronizzazione dinamica, che varia in base all’esperienza ottenuta dalla nostra squadra, ma saranno solamente due le scelte a nostra disposizione. Se affronteremo il contenuto prima di aver completato la trama principale di Pokémon Spada e Pokémon Scudo ci troveremo di fronte a Pokémon selvatici il cui livello varierà tra 10 e 25, qualsiasi siano i progressi fatti all’interno del gioco. In poche parole se ci troviamo nelle fasi avanzate del titolo sarà meglio aspettare prima di avventurarci sull’isola, dopo aver completato la trama principale infatti il livello di mostriciattoli e allenatori partirà infatti da 60.

Una nuovissima avventura RPG Pokémon ti attende a braccia aperte in Pokémon Spada e Pokémon Scudo per Nintendo Switch! Preparati a scoprire Galar, un’ampia regione in cui troverai ecosistemi completamente diversi fra loro: campagne tranquille e città moderne, foreste impenetrabili e montagne innevate! In questa regione, abitanti e Pokémon collaborano strettamente per sviluppare le industrie locali. Inizia il tuo viaggio scegliendo un partner Pokémon, quindi cattura, allena e scambia i Pokémon per comporre una squadra e partecipa alla Sfida delle Palestre per laurearti Campione della regione!

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Il pass di espansione è disponibile in offerta su Instant Gaming a questi link:

A chi consigliamo Pokémon Spada e Scudo: L’isola solitaria dell’armatura?

Nonostante le problematiche e la poca longevità di questo primo contenuto aggiuntivo, Pokémon Spada e Scudo: L’isola solitaria dell’armatura riuscirà comunque a tenerci incollati allo schermo anche solo per completare il Pokédex Armatura con i tantissimi mostriciattoli presenti nelle varie zone dell’isola. Certo, al momento il rapporto qualità prezzo non è ottimo, ma dobbiamo ricordarci che grazie al Pass di Espansione saranno disponibili anche “Le terre innevate della corona” in arrivo nel corso dell’autunno.

Il legame tra l’allenatore e il suo Kubfu

  • Una nuova area esplorabile
  • Tantissimi Pokémon provenienti da vecchie generazioni
  • Nuovi spunti narrativi interessanti…

  • …Ma dalla longevità fin troppo breve
  • Gli stessi problemi tecnici già visti nei capitoli principali
  • Scarsissima presenza di allenatori affrontabili
Pokémon: L'isola solitaria dell'armatura - Recensione
2.8

Una prima parte non troppo entusiasmante

Nonostante le buone idee, i contenuti introdotti all’interno di Pokémon Spada e Scudo: L’isola solitaria dell’armatura mancano un po’ di mordente. Non solo ci ritroveremo di fronte a una trama dalla longevità davvero esigua, ma all’interno della nuova area esplorabile si sentiranno anche delle altre mancanze non da poco. Visto il quantitativo di nuovi Pokémon, il fatto che sull’Isola dell’Armatura non siano presenti allenatori da sfidare (se non legati alla storia principale del contenuto) fa un po’ storcere il naso. Non potremo quindi mettere in pratica nuove strategie di fronte al ritorno di oltre un centinaio di mostriciattoli, limitandoci semplicemente alla loro cattura per completismo. Personalmente anche i personaggi introdotti in questo primo contenuto aggiuntivo non mi hanno pienamente convinto, soprattutto per quanto riguarda il nostro nuovo rivale all’interno del Dojo. In definitiva, al momento i contenuti de “L’isola solitaria dell’armatura” non giustificano il prezzo del Pass di Espansione, speriamo solamente che la software house recuperi con il rilascio de “Le terre innevate della corona” durante l’autunno regalandoci un’esperienza di gioco migliore e più variegata.

Raro esemplare di panda sardo cresciuto a bambù e JRPG. Soffre di sindrome di Stoccolma nei confronti di SQUARE ENIX, ed è disposto a privarsi del sonno pur di spulciare all’inverosimile ogni titolo gli capiti fra le mani.

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