Saiyuki: aggiornamento sulle condizioni di salute di Kazuya Minekura

Saiyuki: aggiornamento sulle condizioni di salute di Kazuya Minekura

La creatrice del manga Saiyuki, Kazuya Minekura, ha da poco lasciato una serie di messaggi sul proprio account Twitter, tramite il quale non dava sue notizie dal 2019.

Kazuya Minekura rivelato in una serie di post che ha dovuto prendere una pausa dal lavoro di illustratrice a causa del dolore alla parte bassa della schiena causato da una stenosi del canale spinale (un restringimento del canale spinale) seguito da una catena di traumi fisici causati da complicazioni derivanti dalla perdita di parte dell’osso mascellare. Ha aggiunto inoltre che non ha potuto sentire nulla da uno dei due orecchi per un periodo di tempo e si è fratturata due ossa negli ultimi due anni. Minekura ha aggiunto anche che ha avuto diverse altre malattie e sintomi, inclusi alcuni di cui non aveva mai sentito parlare prima.

Nonostante ciò, Minekura ha proseguito nel suo percorso di trattamenti ed è stata in grado di migliorare le proprie condizioni. Questo sabato è stata operata agli occhi per ristabilire i suoi dotti lacrimali, che da lungo periodo non funzionavano bene e ciò le rendeva difficile disegnare. A causa della pandemia da coronavirus ha dovuto attendere molto per poter subire questo intervento. Fortunatamente, non è risultata positiva al virus. Ha concluso i messaggi dicendo che non sa ancora se, dopo aver perso parte della sua mascella dieci anni fa, quella di continuare a lavorare come mangaka è stata una scelta giusta, ma continuerà a dedicarsi a cercare di ristabilire la propria salute dopo l’intervento odierno. La sensei Minekura ha subito diversi interventi nel 2010 a causa della sua ameloblastoma, neoplasia benigna delle ossa mascellari (Wikipedia). Nell’intervento ha perso parte della mascella e parte dell’osso interno al suo occhio destro, non è più stata in grado di mangiare e parlare correttamente. Ha perso il senso del tatto sul lato destro del viso in maniera permanente e le sono state innestate delle protesi per ricostruire l’area attorno alle ossa mancanti.

Fonte: account Twitter di Kazuya Minekura via Anime News Network

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.

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