AKIBA’S BEAT: la versione occidentale avrà il doppio audio

AKIBA'S BEAT

Tramite l’apposito panel tenuto da XSEED Games nel corso dell’Akiba Fest 2016, il publisher comunica che la versione occidentale dell’RPG AKIBA’S BEAT potrà contare sul doppio audio inglese e giapponese.

Questo sarà il doppiaggio più grande che la compagnia abbia sostenuto fino a oggi, con oltre 22.000 linee di dialogo registrato, battendo di gran lunga le 10.000 di Trails of Cold Steel.

Alcuni dei doppiatori che prenderanno parte al progetto sono Erica MendezCherami Leigh e Ray Chase.

AKIBA’S BEAT è atteso nel Sol Levante dal 15 dicembre, mentre per il suo debutto in occidente si dovrà attendere fino al primo trimestre del 2017.

AKIBA’S BEAT

NEET: acronimo di “No Experience, Education, or Training”. Vengono tipicamente chiamate così tutte quelle persone che non hanno particolati abilità, che non lavorano e non studiano, che vivono generalmente in appartamenti confortanti. Sono soliti vivere alle spalle dei genitori, passando tutti il giorno a giocare ai videogames e guardando anime.

Asahi Tachibana è un NEET di prim’ordine, pigro e comodo, vive tranquillamente ad Akihabara, quartiere di Tokyo famoso per l’elevata proliferazione di anime, videogames, maid café, idol e molto altro. Per Asahi ogni giorno è domenica, e ogni domenica è un bel giorno.

Non sa però che le sue domeniche infinite stanno per diventare realtà! Intrappolato in un loop temporale, dove il giorno ricomincia una volta finito, Asahi è uno dei pochi prescelti a mantenere i ricordi ad ogni “riavvio”. Durante la loro percorso, Asahi e compagni si troveranno ad affrontare improbabili missioni e scopriranno misteri nascosti posti tra il mondo reale e quello “immaginario”. Riusciranno i nostri eroi a ristabilire la normalità ad Akihabara? O sarà destinata sprofondare in questo loop a causa dell’enigmatico pink-caped man, che sembra essere la chiave di tutto?

Fonte: XSEED Games via DualShockers

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.