Shadow of the Colossus: una inedita Photo Mode per il remake

Shadow of the Colossus

Sony Interactive Entertainment ha annunciato che il remake di Shadow of the Colossus per PlayStation 4 conterrà una inedita “Photo Mode”. Questa macchina fotografica virtuale ci permetterà di scattare le foto dei più maestosi paesaggi del titolo di Fumito Ueda e di personalizzarle con una gamma di filtri che farebbero invidia a Instagram. Potremo bilanciare i colori e le ombre, ma anche variare l’inquadratura e settarla dal punto di vista del protagonista o del cavallo, nonché modificare impostazioni avanzate di messa a fuoco e profondità di campo.

Shadow of the Colossus vedrà la luce su PlayStation 4 tra meno di un mese, esattamente il prossimo 6 febbraio. Siete pronti a vivere l’emozione di giocarlo in tutto il suo rinnovato splendore? Nel frattempo godiamoci qualche scatto inedito proveniente dal gioco.

Shadow of the Colossus – Panoramica

Shadow of the Colossus è un’avventura dinamica in 3D datata 2005, sviluppata dal Team ICO e pubblicata da Sony Computer Entertainment come esclusiva PlayStation 2. Nel 2011 uscì una versione in alta definizione del gioco su PlayStation 3.

Il titolo è un gioco di avventura particolare, senza città o dungeon da esplorare, persone con cui parlare o interagire e nemici da eliminare, a parte i colossi a cui fa riferimento il titolo. La terra nella quale ci si muove è vastissima e quasi senza vita (fatta eccezione per qualche animale selvatico o pianta), la maggior parte dello scenario è vuoto e i padroni della scena sono enormi prati verdeggianti, aride praterie, montagne e baratri.

La storia inizia con un giovane, noto come Wander, che viaggia con il suo cavallo e attraversa un enorme ponte di pietra sospeso su lunghi pilastri. Il ponte conduce a una vasta landa desolata e termina davanti all’entrata di un grande tempio, il Sacrario del Culto. L’obiettivo del protagonista viene svelato da un flashback, dove una maschera che parla racconta di una leggenda che narra di come sia possibile portare indietro le anime dei morti in quelle terre.

Fonte: Sony Interactive Entertainment via Gematsu

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.