AKIBA’S BEAT: dettagli sul secondo caso

AKIBA'S BEAT

Acquire ha rivelato il secondo caso che potremo affrontare in AKIBA’S BEAT, in arrivo il prossimo 15 dicembre in Giappone su PlayStation 4. Non c’è ancora una data per la versione PlayStation Vita del titolo, mentre per quanto riguarda l’uscita occidentale dovremo aspettare i primi mesi del 2017. Vediamo insieme tutti i dettagli.

AKIBA’S BEAT – Caso 2: Repeating Sunday, People Tossed About

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Tantissimi strani oggetti sono apparsi misteriosamente nella stazione di Akihabara. Dopo aver completato il primo caso Asahi non è ancora del tutto consapevole di quello che sta succedendo e, sempre guidato da Saki e Pinkun, riesce ad uscire dal labirintico “Delusionscape“. Una volta uscito dal labirinto però si ritroverà ad affrontare una sorta di loop temporale in cui la stessa domenica si ripete continuamente.

Asahi cerca di ignorare la realtà convincendosi che fosse tutto un sogno, ma ormai la stessa domenica si è ripetuta ad Akihabara già diverse volte. Allo stesso tempo Saki, che è convinta che il fenomeno sia causato da delle illusioni, decide di distruggere tutte quelle che si trovano ad Akihabara facendosi aiutare proprio da Asahi, che sembra immune ad esse.

Asahi e gli altri iniziano a cercare strani fenomeni nei dintorni del quartiere e si imbattono in un misterioso Idol Event creato dai fan per la idol Riyu Momose. Facendosi strada tra le decine di fan i ragazzi incontrano Taro Makane, che è decisamente il più esaltato tra tutti i fan della idol. Tuttavia il giorno dopo, quando vanno a controllare lo stato dell’evento, trovano Taro disturbato da qualcosa.

Il gruppo capisce che anche Taro non è affetto dal loop temporale e si chiedono se siano i desideri di Taro a rendere l’illusione sempre più forte. Piano piano però l’illusione diventa incontrollabile, tanto da scatenare una rissa tra i fan che sono così costretti a sospendere l’evento. Ma si tratta realmente di un illusione?

Fonte: Acquire via Gematsu

 

Raro esemplare di panda sardo cresciuto a bambù e JRPG. Soffre di sindrome di Stoccolma nei confronti di SQUARE ENIX, ed è disposto a privarsi del sonno pur di spulciare all’inverosimile ogni titolo gli capiti fra le mani.