MOBILE SUIT GUNDAM: la recensione di Hideo Kojima

MOBILE SUIT GUNDAM: la recensione di Hideo Kojima

L’account Twitter di Hideo Kojima, game designer reduce dal lancio del maestoso DEATH STRANDING, non è nuovo a brevi recensioni di lungometraggi cinematografici, spesso occidentali. Tuttavia, non capita spesso che il CEO di KOJIMA PRODUCTIONS parli di serie animate giapponesi, o in questo caso di film tratti da esse. In queste ultime ore ha infatti espresso il proprio parere su Mobile Suit Gundam, nella fattispecie sulla trilogia di film che riassumono la prima serie del 1979, diretti da Yoshiyuki Tomino.

“Ho guardato Mobile Suit Gundam The Movie Trilogy. Ho visto la serie TV originale circa 40 anni fa, quando ero alle scuole superiori, ma vedere ancora una volta la trilogia di film mi riconferma che va semplicemente oltre il genere dei robot-anime, è un vero e proprio capolavoro sotto l’ottica dei film di guerra. Sono cresciuto con La corazzata Yamato, ma anche Gundam per me è un tesoro prezioso.

Federazione e Zeon, soldati e civili, anziani e giovani, riusciva a dipingere la guerra attraverso varie prospettive. Conflitto e sfinimento, amore e perdita, riusciva a narrare questi cambiamenti sul campo di battaglia senza dover tirare in ballo la voce della giustizia o la morale. Se Yamato mette in scena l’amore sul campo di battaglia, Gundam ne narra il dolore.

Quando frequentavo le scuole superiori prendevo ripetizioni e prima di andarci guardavo un anime in programmazione alle cinque del pomeriggio. Alla fine di DAITARN 3 venne mostrato il trailer di anteprima di Gundam. Ricordo ancora che ero parecchio eccitato all’idea di vedere i Mobile Suit, dato che stavo leggendo Starship Troopers di Heinlein.”

Vedere un film di Gundam diretto da Hideo Kojima, o giocare a un titolo ispirato alla serie e prodotto da KOJIMA PRODUCTIONS sarebbe un vero sogno per chi, come me, è appassionato di entrambe le cose. Auguriamoci solo che BANDAI NAMCO Entertainment noti il suo interesse per il Mobile Suit bianco e gli lanci l’ardita proposta.

Fonte: Hideo Kojima

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.

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