Monster Hunter XX: intervista con gli sviluppatori

Monster Hunter XX

Sull’ultimo numero di Famitsu è stato intervistato il team di sviluppo che si occupa di Monster Hunter XX, in arrivo il prossimo 18 marzo in Giappone su Nintendo 3DS. Vediamo insieme alcuni stralci dell’intervista.

Il team è composto dal produttore Ryozo Tsujimoto, il produttore Shintaro Kojima, il director Daisuke Ichihara, il main planner Takuro Hiraoka e Yasunori Ichinose, il direttore di Monster Hunter Generations, supervisionerà l’andamento del progetto.

Tsujimoto spiega che il concept che ha portato allo sviluppo di Monster Hunter XX è direttamente collegato a quello del titolo precedente. Il concept dietro X (Cross) era quello appunto di incrociare diversi stili di gioco e feature prese dai precedenti capitoli di gioco e, visto che nel nuovo titolo potremo incrociare tante funzionalità non implementate nel precedente, si è deciso di intitolarlo Double Cross (XX).

Sempre Tsujimoto spiega il motivo dietro la perdita del suffisso G, com’era avvenuto con le riedizioni precedenti. Per il team di sviluppo infatti il carattere X è speciale come il contenuto all’interno del gioco, con le sue funzioni uniche. Kojima ha poi detto che volevano usare una parola che ispirasse forza, per rimanere in linea con il character design del titolo.

Per quanto riguarda le nuove creature la prima ad essere stata annunciata è Balfark, il drago antico che potremo incontrare nel nuovo scenario Igun Peak. Prima che venissero fatte ricerche sul drago, la gente comune quando lo vedeva volare pensava si trattasse di una cometa vista la sua forma. Igun Peak era già conosciuto dal Dragon History Institute ma, vista la sua altezza, era impossibile esplorarlo prima della creazione della Dragon Signature Ship. Il drago è composto da un organo centrale che risucchia l’aria e dalle ali che la rilasciano, Kojima ha poi detto che Balfark potrà effettuare una gran varietà di attacchi mentre cambia la forma delle sue zampe.

La seconda creatura annunciata è Ouma Diablos, chiamato anche la testa dei Deviant, ed è molto più pericoloso delle normali creature che incontreremo. La quest per poterlo affrontare ci verrà consegnata tramite l’Assembly Bar e avremo anche una storia collegata ad uno dei personaggi che incontreremo.

La Dragon Signature Ship sarà una base completa di diverse strutture nella quale potremo passare anche molto tempo. Il concept dietro la creazione di questa struttura volante è: “se una base può volare potremo raggiungere posti altrimenti irraggiungibili”. Inoltre Kojima ha aggiunto che la base fungerà anche da porto in quanto, vista la sua vastità, altre aeronavi attraccheranno per permettere lo scambio di passeggeri. Una di queste aeronavi collegati fungerà da Assembly Bar e ci permetterà di intraprendere missioni multigiocatore e richieste G-Rank.

Sono state aggiunte quattordici tecniche uniche, una per ogni tipologia di arma presente nel gioco. Alcune di queste hanno delle posizioni e abilità completamente diverse dall’originale, e ciò porterà i giocatori a ponderare bene quale utilizzare a seconda della situazione. L’intervista si è conclusa con alcune dichiarazioni da parte degli sviluppatori, vediamole insieme.

Monster Hunter XX – Intervista agli sviluppatori

  • Hiraoka: “Abbiamo già rilasciato diverse informazioni, ma il team sta preparando anche tantissime altre nuove funzioni. Tutto il team è al lavoro per creare un gioco al meglio delle nostre possibilità”
  • Ichihara: “Monster Hunter XX potrà essere giocato sia dalle persone che hanno giocato al prequel che dai nuovi giocatori. Il contenuto di gioco permetterà ai giocatori di sperimentare tanti nuovi metodi di caccia per trovare il proprio stile”
  • Ichinose: “Credo che il titolo possa mostrare il meglio di tutti i capitoli della serie”
  • Kojima: “In questo titolo la caccia sarà ancora più ampia e c’è un alto fattore di rigiocabilità”
  • Tsujimoto: “Questo titolo incrocia ancora più modalità di Generations. Il team sta cercando di inserire ogni lato positivo della serie e speriamo di avere continuo supporto da parte dei giocatori”

Fonte: CAPCOM via Nintendo Everything

Raro esemplare di panda sardo cresciuto a bambù e JRPG. Soffre di sindrome di Stoccolma nei confronti di SQUARE ENIX, ed è disposto a privarsi del sonno pur di spulciare all’inverosimile ogni titolo gli capiti fra le mani.