Persona 5: nuovi dettagli da Famitsu

Persona 5: nuovi dettagli da Famitsu

Grazie al nuovo numero della rivista Famitsu, ci vengono offerte oggi alcune nuove informazioni riguardanti Persona 5, il nuovo e attesissimo capitolo della serie made in ATLUS per PlayStation 3 e PlayStation 4.

Nonostante lo si potesse già intuire dallo stemma sul colletto visto nel primo vero trailer del gioco, il protagonista sarà uno studente del secondo anno, trasferitosi nella grande città durante la primavera, e vive con amici dei suo genitori presso un coffee shop da loro gestito. Il gioco sarà ambientato nel Giappone urbano, e toccherà aree come Shibuya.

Viene riportato che il nostro personaggio principale ha una sorta di problema che, se non risolto, potrebbe provocargli gravi danni in futuro. Nella scena apparsa nel nuovo trailer, quella dove è possibile vederlo dietro le sbarre, egli si trova in una sorta di prigione mentale.

Il dungeon mostrato all interno del nuovo video non è generato casualmente, così come non lo saranno altri che verranno offerti nella versione finale del gioco. Questi sono stati apprositamente creati per il nuovo lato del gioco, in cui ci verrà richiesto di utilizzare le nostre abilità furtive. Questo però non significa che i contenuti generati casualmente siano stati rimossi del tutto.

Nonostante l’opzione dei Social Link non fosse presente all’interno del trailer, sembra che una funzione simil-Social Link sia attualmente in lavorazione. In conclusione, viene rivelato il nome del Persona principale del nostro protagonista: Arsene. Nome alquanto azzeccato, non credete?

Per il momento questo è tutto. Nella speranza che ulteriori informazioni, immagini e trailer non tardino ad arrivare, visto che ormai Persona 5 non è più un taboo.

Fonte: Gematsu

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.