MOBIUS FINAL FANTASY – Mazzate a nastro

MOBIUS FINAL FANTASY - Recensione

Oggigiorno le software house puntano molto sul mercato mobile, potendo creare giochi da distribuire gratuitamente e piazzarci dei contenuti a pagamento e SQUARE ENIX non è certo nuova a questa tipologia di mercato. A un anno di distanza dal lancio in Giappone, arriva anche in occidente MOBIUS FINAL FANTASY, ultimo gioco free-to-play con acquisti in-app per iOS e Android della software house, che ha ricevuto tantissimo apprezzamento in madrepatria. Descritto come il primo capitolo mobile che non ha nulla da invidiare ai suoi fratelli su console, è prodotto da Yoshinori Kitase e questo mi ha portato a scaricarlo non appena possibile.

Parto subito dal fatto che, come forse si è intuito, non sono un grande fan dei giochi mobile di questo genere. Dover basare la mia strategia di gioco sulla speranza che mi capitino gli oggetti giusti non fa proprio per me ma, messo da parte il pregiudizio, mi inoltro a testa bassa nell’avventura di MOBIUS FINAL FANTASY.

The Warrior of Light, di nuovo?

Il protagonista della storia è un giovane senza memoria che si ritroverà trasportato nel mondo di Palamecia, regno invaso da una forza malevola chiamata Chaos. Ma non è tutto: secondo una profezia sarà proprio il giovane colui che riuscirà a debellare le forze oscure divenendo il Guerriero della Luce. Accompagnato da Mog, piccolo Moguri che fungerà anche da suggeritore per noi giocatori, e guidato dalla principessa Sarah, inizieremo il nostro cammino per cercare di liberare Palamecia dall’oscurità.

Rassicuro tutti quelli che, leggendo la trama, hanno avuto un sentore di déjà vu, non siete i soli. Il gioco strizza tantissimo l’occhio a FINAL FANTASY, primo capitolo di una saga che non è poi così finale, pur non essendo considerabile né un reboot né uno spin-off e né tantomeno un episodio collegato al primo gioco.

Esplorazione Binaria

Il gameplay di MOBIUS riprende il classico stile mobile, avremo infatti una barra della Stamina che si ricarica col tempo o con appositi oggetti acquisibili a pagamento, che potremo anche trovare come ricompense in gioco, e che aumenterà di punteggio con l’avanzare del livello. Ogni missione consumerà dei punti Stamina ed è composta da un numero predefinito di combattimenti a turni. Cliccando su una missione potremo visualizzare ogni dettaglio che la riguarda, dal costo per affrontarla al Deck equipaggiato e, una volta selezionata la missione, potremo prendere in prestito una Skill Card da un amico per poterla utilizzare in combattimento.

Il gioco risulta molto lineare, la mappa del mondo infatti è divisa in caselle simili a quelle di un gioco di società e, per avanzare, dovremo superare le precedenti. Andando avanti con la storia si sbloccheranno diverse aree “esplorabili”, per così dire, visto che di esplorazione non ne avremo nemmeno l’ombra. Gli unici movimenti che potremo effettuare saranno in certi punti della storia nei quali dovremo arrivare toccare determinati oggetti trovandoci quindi di fronte a un gioco su binari, brutta notizia per chi si aspettava un Action JRPG dai movimenti liberi. Ad aumentare la longevità troviamo dei particolari dungeon a tempo che ci consentiranno di ottenere diversi oggetti ed esperienza bonus.

CardCaptor Fantasy

La parte più interessante di MOBIUS FINAL FANTASY, oltre l’impatto grafico, è senza dubbio il sistema di gioco. Nonostante ci siano tutti i vincoli dei giochi mobile ci troviamo di fronte a un sistema complesso fatto di classi e abilità, ognuna delle quali rappresentata da una carta che raffigura creature e personaggi tipici della serie. Il gioco presenta tre macroclassi, il Warrior, il Ranger e il Mage e, sbloccando le varie Skill di classe, potremo ottenere Job nuovi sempre più potenti. Ogni Job ha delle affinità elementali specifiche chiamate SkillSeed, che determinano non solo la tipologia di punti che guadagneremo a fine combattimento, ma anche quali cristalli elementali potremo ottenere in combattimento per utilizzare le abilità.

Questo farà in modo di dover decidere a priori quale strategia utilizzare nella creazione del Deck, composto da quattro carte Ability che, oltre a rappresentare le nostre abilità in combattimento, sono legate a un elemento ed hanno bisogno di una determinata quantità di cristalli del medesimo per essere utilizzate. Le Ability Card possono essere di diverse tipologie quelle elementali che si dividono in Fuoco, Acqua, Terra, Vento, Luce e Oscurità, le carte Supporto, rappresentate da un cuore, che ci consento di curarci e ottenere potenziamenti in battaglia, e le carte speciali che, utilizzate come materiale da fusione, ci permettono di far guadagnare esperienza alla carta scelta o di sbloccare abilità secondarie.

Il livello del Job scelto sarà la somma dei livelli delle quattro carte che comporranno il Deck, oltre a quest’ultimo potremo equipaggiare anche un’arma al nostro personaggio e saremo accompagnati in combattimento da uno Spirit, esseri particolari simili a fatine che ci garantiranno supporto in modo casuale durante i combattimenti. I comandi sono semplicissimi, basterà premere su un nemico per colpirlo o toccare un’abilità per utilizzarla, avremo anche la possibilità di scegliere quale nemico colpire con il Target View o di lasciare che sia l’IA a fare il nostro lavoro con il tasto Auto.

Per bilanciare i combattimenti potremo consumare i cristalli ottenuti utilizzando l’Elemental Drive, abilità utile per rafforzarci contro un determinato elemento e che ci consentirà di non ottenere cristalli dello stesso tipo per qualche turno. Ogni Job avrà un’abilità speciale chiamata Ultimate che potremo utilizzare dopo aver riempito un’apposita barra. I nemici avranno un’affinità elementale e, con un sistema del tutto simile alla trilogia di FINAL FANTASY XIII, potremo mandarli in Break per effettuare danni più sostanziosi.

Ticket Festa

MOBIUS FINAL FANTASY, pur essendo un free-to-play, offre la possibilità di comprare nuovi contenuti utilizzando la moneta reale. Questo tramite la Magicite, valuta virtuale del gioco che ci consentirà di acquistare quasi tutti gli elementi dello Shop. Il negozio è infatti diviso in varie sezioni oltre quella per l’acquisto della Magicite, avremo infatti la possibilità di utilizzare particolari biglietti, di diverse tipologie, ottenuti proseguendo con la trama oppure ottenibili con la Magicite stessa. Troveremo i Summon Ticket che ci permetteranno di far apparire Job o Ability Card casuali da utilizzare, i Friend Ticket utili per acquistare carte speciali per l’esperienza, gli Spirit Ticket che ci consentono di cambiare skin al nostro Spirit e infine gli Ability Ticket, spendibili per ottenere abilità a nostra scelta tra una selezione fatta dall’IA.

Per quanto il comparto audio sia degno degli altri capitoli della saga e il lavoro grafico svolto sia di ottima fattura per un gioco mobile, MOBIUS FINAL FANTASY non è riuscito a prendermi fino in fondo. La semplicità con la quale si affrontano i combattimenti e la loro ripetitività alle lunghe tendono ad annoiare e ci ritroveremo di fronte a un gioco nel quale basta semplicemente premere sullo schermo per andare avanti, senza avere paura di essere sconfitti dai nemici. Anche con le missioni extra non si ha una vera e propria sfida, e ci chiederanno unicamente di trovare la debolezza elementale dell’avversario per poi sconfiggerlo con un colpo dopo averlo mandato in Break.

Detto questo, e considerando il mio rapporto di amore/odio con i giochi su smartphone e tablet, MOBIUS è senza dubbio un titolo che tutti gli amanti dei JRPG dovrebbero provare almeno una volta, perché alza il target del genere free-to-play verso qualcosa che non sia semplicemente una macchina da soldi, ma un prodotto ben confezionato e dalle buone sfaccettature.

Raro esemplare di panda sardo cresciuto a bambù e JRPG. Soffre di sindrome di Stoccolma nei confronti di SQUARE ENIX, ed è disposto a privarsi del sonno pur di spulciare all’inverosimile ogni titolo gli capiti fra le mani.