Dragon Ball Z: Extreme Butoden si aggiorna con tre nuove modalità

Dragon Ball Z: Extreme Butoden si aggiorna con tre nuove modalità

BANDAI NAMCO Entertainment ha appena rilasciato un aggiornamento gratuito per Dragon Ball Z: Extreme Butoden per Nintendo 3DS che aggiunge al titolo tre nuove modalità esclusive, che includono anche funzionalità multigiocatore online. Si tratta della stessa patch disponibile in Giappone dal dicembre del 2015, che include quanto segue.

  • La tanto attesa modalità online
  • Una modalità allenamento per migliorare le nostre abilità
  • Un’estrema modalità sopravvivenza che ci spingerà fino ai nostri limiti
  • Nuovi Z Assist che includono l’attesissimo Goku contadino (…sul serio?)
  • Ribilanciamento generale per gameplay e tecniche di alcuni personaggi

Il tutto è visibile nel trailer disponibile di seguito. Buona visione!

AGGIORNAMENTO: il comunicato stampa diffuso da BANDAI NAMCO Entertainment Europe che vi proponiamo di seguito segnala come data di uscita della patch domani, 7 aprile.

Nuova patch per DRAGON BALL Z EXTREME BUTODEN!

BANDAI NAMCO Entertainment Europe ha annunciato il rilascio di una patch per DRAGON BALL Z EXTREME BUTODEN. In arrivo il 7 aprile, questo aggiornamento porta tantissimi nuovi contenuti!
Tra questi anche 3 nuove modalità di gioco:

  • Training Mode: che permette ai giocatori di fare pratica;
  • Online Battle Mode: per unirsi a scontri online;
  • Extreme Survival Mode: una modalità per sfidanti al più alto livello possibile;

Nuovi personaggi di supporto Z si uniscono alla battaglia! Tra questi anche Goku Farmer!
Sono stati aggiunti anche dei personaggi Extreme!

Inoltre, la patch sistemerà anche alcuni elementi del bilanciamento e porterà miglioramenti alle mosse dei protagonisti

DRAGON BALL Z EXTREME BUTODEN è disponibile dal 16 ottobre 2015 per Nintendo 3DS™!

Fonte: BANDAI NAMCO Entertainment via Gematsu

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.