Akihabara e Harajuku ai tempi della pandemia

Akihabara e Harajuku ai tempi della pandemia

Continuano i reportage dal nostro amato Sol Levante che, come noi e come tutto il resto del mondo, sta vivendo una situazione davvero critica dovuta alla pandemia da COVID-19. Se nelle passate ore il governatore di Tokyo Yuriko Koike ha comunicato che un lockdown come attuato da alcune nazioni è impossibile in Giappone, la scorsa settimana ha comunque voluto consigliare all’intera popolazione nipponica di rimanere a casa ed evitare spostamenti non necessari o urgenti.

I giapponesi sembrano aver ascoltato tali parole, e dopo aver ammirato alcune suggestive immagini del celebre parco di Ueno durante la fioritura dei ciliegi praticamente deserto, ci giungono oggi altri scatti altrettanto da togliere il fiato.

Chi è stato a Tokyo, e ha avuto la fortuna di visitare due luoghi importanti per le sub-culture nipponiche quali Akihabara e Harajuku, sicuramente avrà ben chiara in mente l’immagine di due aree vive, popolatissime di persone a qualsiasi ora del giorno. Eppure, le immagini che andremo a mostrarvi tra poco ci propongono lo spettacolo opposto.

Certo, come già detto in passato, si tratta di un segnale forte di una popolazione che sembra aver capito i problemi in cui si ritrova l’intero mondo, e che sta facendo la propria parte per prevenire, ma non possiamo negare che una lacrimuccia non ci sia scesa nel vedere tutto questo…

Akihabara

Harajuku

Fonte: Sora News 24 (1,2)

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.

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