Hatsune Miku: Project Mirai DX, nuove immagini e informazioni

hatsune miku project mirai cover

Tramite il suo blog ufficiale per gli Stati Uniti, SEGA diffonde tante nuove immagini e una serie di nuove informazioni per Hatsune Miku: Project Mirai DX, nuovo titolo dedicato ai VOCALOID esclusivo per Nintendo 3DS, distribuito da SEGA Europe e Koch Media a partire dal prossimo 11 settembre.

All’interno di Project Mirai DX saranno presenti 48 canzoni cantate dai più celebri VOCALOID, del calibro di Hatsune Miku, Kagamine Rin, Kagamine Len, Megurine Luka, MEIKO e KAITO. Queste comprenderanno brani pop-rock composti da Honeyworks come Terekakushi Shishunki, *Hello, Planet di sasakure.UK, AgeAge Again di Mitchie M. e tante altre.

Nella versione giapponese del gioco alcuni di questi brani utilizzavano il video musicale originale come sfondo per le esibizioni, ma in questa edizione DX ciascuna canzone è ricreata con lo stile di Project Mirai, caratterizzato da splendidi modelli poligonali in 3D dei VOCALOID in stile Nendoroid. Anche GUMI si unirà al cast dei personaggi giocabili assieme a un set di canzoni tra cui figurano Matroshyka di Hachi e Invisible di kemu.

Ogni canzone presente avrà due modalità di gioco (Tap e Button) e tre diversi livelli di difficoltà. La Tap Mode richiederà di toccare il touchsceen a tempo, partendo da una modalità facile con un solo pannello per poi passare a pattern più complessi. La modalità Button invece richiederà la pressione dei tasti ABXY e del pad direzionale, seguendo i comandi sullo schermo.

Spendere i Play Coin, inoltre, servirà ad acquistare vari oggetti che renderanno il gioco più facile o più difficile; sarà possibile cambiare l’aspetto dell’interfaccia modificando gli indicatori, le dimensioni delle icone, i suoni alla pressione dei tasti e molto altro. I menu cambieranno, sia nell’aspetto che nelle voci, a seconda del personaggio che selezioneremo come nostro preferito. Sono presenti inoltre modalità in cui si potranno gustare senza ansie i balletti e interagire con effetti sonori e di luci con la semplice pressione dei tasti, come nel più classico degli idol game.

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.