Radiant Historia: Perfect Chronology, svelati nuovi personaggi

Radiant Historia: Perfect Chronology

ATLUS ha rilasciato tantissimi nuovi dettagli per Radiant Historia: Perfect Chronology, in arrivo il prossimo 29 giugno in Giappone su Nintendo 3DS.

La software house ha svelato tantissime novità per il sistema di combattimento, la missione secondaria “Sub-History” creata appositamente per il remake e tanti dettagli sui personaggi del gioco. Scopriamoli insieme.

Radiant Historia: Perfect Chronology – Novità

Celestia

Società semplice formata dai Satyros all’interno della foresta Alistel, sono guidati dal Patriarca Barranca. I Satyros hanno il potere di controllare il Mana e sono protetti da un albero sacro infuso nel suo potere. Amano la danza e sono molto gioviali e ricchi di curiosità.

Col passare dei secoli questa razza ha continuato ad isolarsi dal resto dell’umanità. Tuttavia, a differenza dei Gutrals che hanno tagliato totalmente i ponti con gli esseri umani, i Satyros continuano a visitare gli accampamenti umani e a partecipare a scambi culturali. Formalmente però la città di Celestia ha reciso tutti i legami diplomatici con gli umani, in quanto è protetta da una barriera mistica che non permette l’intrusione di esseri esterni.

Vanoss (voce Tomohiro Tsuboi)

Leader di un gruppo di artisti girovaghi composto da Aht e Liese, per i quali è come uno zio. Sembra felice con la sua vita attuale ma mantiene dei rapporti con il Patriarca Barranca, anche se non si capisce bene a quale scopo.

Liese (voce Chinatsu Akasaki)

Danzatrice del gruppo di Vanoss, è come una sorella per Aht. Molto affabile e sempre solare, nutre un affetto particolare nei confronti degli esseri umani.

Elm (voce Ayaka Suwa)

La guerriera più abile di Celestia e leader dei Celestia Vigilante Corps. Ha un comportamento ostile nei confronti degli esseri umani, e la sua testardaggine pare essere il risultato di un incidente avvenuto nel passato.

Forgia

Nazione dei Gutrals, guidati dall’anziano Galva, celata all’interno della foresta Abyssia. A differenza dei Satyros, che sfruttano il potere del Mana, loro fanno affidamento sulla prestanza fisica che li contraddistingue.

Ognuno di essi ha una forza fisica pari o superiore a quella di uno dei più potenti guerrieri umani. Ma, nonostante il loro aspetto, hanno un gran cuore ricco di gentilezza e si oppongono fermamente ai conflitti.

 Galva (voce Ken Uo)

L’anziano dei Gutrals, si dice che abbia più di 150 anni. È uno dei pochi esseri viventi che conosce la storia del continente. In passato la sua razza è stata costantemente ingannata dagli esseri umani portando a innumerevoli perdite, ciò l’ha reso diffidente nei loro confronti e limita le interazioni tra il suo popolo e gli umani. Grazie alle sue insistenze, i Gutrals rimangono in disparte nella guerra tra Alistel e Granorg.

Bergas (voce Itaru Yamamoto)

Capo dei guerrieri Gutrals che, essendo il più forte tra essi, ha guadagnato il titolo di “Iron Armed“. È il maestro di Gafka e si preoccupa spesso per lui. Come il resto della sua razza non prova simpatia nei confronti degli umani.

Cygnus

Strana alleanza composta da girovaghi, vagabondi e rifugiati che vive nel deserto a sud di Vainqueur. Quest’alleanza accetta chiunque, senza pregiudizi nei confronti di razza o ceto sociale. In passato era divisa in piccole fazioni che erano spesso in conflitto tra loro, che sono state però riunite da Garland l’attuale sovrano di Cygnus. Mantengono una posizione neutrale nel confronto tra Alistel e Granorg.

Garland (voce Akio Otsuka)

Re di Cygnus soprannominato “Desert Tiger“, anche prima di conquistare il trono era il più abile mercenario della città. È stato naturale sceglierlo come leader per quest’alleanza di vagabondi vista la sua magnanimità e il suo coraggio.

Uomo onesto e vero cavaliere, odia le cattive azioni. Gli esterni pensano spesso che un uomo con il suo background governi la popolazione con il pugno di ferro, in realtà tiene in considerazione il parere di tutti i suoi sottoposti e cerca di forgiare una Cygnus in cui regna l’ordine.

Scenario Aggiuntivo: Sub-History

In questo remake verrà implementato lo scenario aggiuntivo “Sub-History” che vedrà Stocke alle prese con la misteriosa storica Nemesia. La ragazza è interessata a dei particolari oggetti chiamati “Artifacts” che pare siano la chiave per fermare la desertificazione del continente.

Per recuperarli dovremo viaggiare nel “Possibilty World“, mondo alternativo in cui i personaggi hanno dei ruoli differenti grazie ai quali potremo scoprire lati sconosciuti dei loro caratteri.

Sistema di Combattimento

Radiant Historia: Perfect Chronology usa un sistema di combattimento a turni che sarà familiare a tutti i fan dei giochi di ruolo. I nemici sono posizionati in una griglia composta da nove caselle, avremo a nostra disposizione delle abilità che ci permetteranno di farli indietreggiare.

Sarà inoltre presente il comando Change, che ci permetterà di modificare l’ordine dei turni sia degli alleati che dei nemici. Nonostante potremo utilizzare questo comando liberamente saremo più suscettibili agli attacchi critici dopo averlo utilizzato.

Potremo inoltre utilizzare il Change per concatenare gli attacchi degli alleati e creare portentose Combo. Queste incrementeranno tantissimo la potenza degli attacchi e sono consigliabili soprattutto contro i boss.

Avremo poi a disposizione una barra che, una volta riempita completamente, ci consentirà di utilizzare un Mana Burst. Si tratta di mosse potentissime che ogni personaggio apprenderà con l’avanzare del gioco.

Support Skills

In questa nuova versione di gioco sono state implementate le Support Skills, abilità che permettono ai personaggi che in quel momento non stanno partecipando in battaglia di intervenire in nostro aiuto. Esistono diversi tipi di Support Skills, da quelle di attacco a quelle di cura, e per utilizzarle non consumeremo MP.

Fonte: ATLUS via Gematsu

Raro esemplare di panda sardo cresciuto a bambù e JRPG. Soffre di sindrome di Stoccolma nei confronti di SQUARE ENIX, ed è disposto a privarsi del sonno pur di spulciare all’inverosimile ogni titolo gli capiti fra le mani.