STAR OCEAN: Anamnesis – aperte le registrazioni per i beta test nipponici

STAR OCEAN: Anamnesis

Da questa mattina, è possibile inviare le proprie candidature per partecipare ai beta test nipponici di STAR OCEAN: Anamnesis, il primo titolo della serie RPG targata SQUARE ENIX e tri-Ace a sbarcare su dispositivi mobile.

Le candidature verranno accettate sotto la formula del “chi prima arriva meglio alloggia“, e sarà possibile inviarle fino al 28 novembre alle ore 15:00 giapponesi.

Tutti coloro interessati a prenderne parte, potranno tentare la sorte e registrarsi tramite l’apposita pagina.

STAR OCEAN: Anamnesis

Data Spaziale 539. Due anni dopo la battagli sugli spacetime symbol. In seguito al conflitto con Kronos, la Pangalactic Federation può finalmente godersi un periodo di pace e armonia. Nel frattempo, la nave da combattimento GFSS-3214F, in esplorazione nello spazio, è stata colpita da una tragedia. Durante il ritorno a casa, la nave è stata assaltata da tre navi pirata, e lo scafo ha riportato ingenti danni. Gran parte dell’equipaggio è scappato tramite le capsule di salvataggio, ma il capitano ha deciso di rimanere per proteggere la sua nave, prendendo la decisione di attivare la curvatura dell’iperspazio d’emergenza. La curvatura, effettuata contemporaneamente a un cambio di gravità, fallisce. Avvolto da una luce abbagliante, il capitano finisce così per sprofondare nell’oscurità.

Il capitano si risveglia in una galassia molto lontana dalla giurisdizione della Federazione, su un pianeta dove il deserto si estende a vista d’occhio. Dopo una prima investigazione dell’area intorno alla nave, il capitano incontra una donna inseguita da una creatura pericolosa. Spinti alle strette, riescono a fuggire grazie agli immensi poteri della donna. Il capitano decide quindi di far rotta verso la Terra, con neanche l’energia sufficiente a tirare su uno scudo e con una strana donna al suo fianco. Carico di problemi, il viaggio per il ritorno a casa ha inizio.

Fonte: SQUARE ENIX via Gematsu

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.