My Genderless Boyfriend – Recensione del primo volume

La recensione del primo volume di My Genderless Boyfriend, manga Queer scritto e disegnato da Tamekou e pubblicato in italia da Star Comics

My Genderless Boyfriend - Recensione del primo volume

Finalmente è arrivato anche in Italia, grazie al sapiente lavoro di Star Comics, che lo ha introdotto nella sua collana Queer: mi riferisco a My Genderless Boyfriend, scritto e illustrato da Tamekou, il cui primo attesissimo volume è uscito qui da noi il 22 settembre 2021. Se già eravamo abituati alle storie piccanti ed esplicite dell’autrice, quali per esempio Il matrimonio di Lala, The dream of cuckoos o A lotus flower in the mud questa volta Tamekou ci sorprende scendendo in campo con un racconto molto meno malizioso e ben più delicato, basato sulla quotidianità di una vita di coppia che è comunque decisamente particolare. I protagonisti sono, infatti, due conviventi molto diversi tra loro: Meguru, un ragazzo genderless che ha la passione per la moda ed il trucco e gode di un notevole seguito sui social, e la sua fidanzata Wako, ragazza “acqua e sapone” dedita al suo lavoro nel campo dell’editoria. Nonostante abbiano un carattere agli antipodi, i due si trovano d’accordo praticamente su tutto, si rispettano e si amano alla follia, e questo fa sì che le loro giornate si tingano di una felicità contagiosa. Spesso l’aspetto estetico ed il comportamento effeminati di Meguru creano confusione in chi lo incontra, e da ciò nascono degli equivoci a cui però né lui, né Wako sembrano dare peso, a dimostrazione del fatto che con tenacia e grande forza d’animo è possibile abbattere qualsiasi tipo di pregiudizio.

My Genderless Boyfriend, copertina del volume 1

  • Titolo originale: Jendaresu Danshi ni Aisareteimasu
  • Titolo italiano: My Genderless Boyfriend
  • Uscita giapponese: 8 febbraio 2018
  • Uscita italiana: 22 settembre 2021
  • Numero di volumi: 3 (in corso)
  • Casa editrice: Star Comics
  • Genere: commedia romantica
  • Disegni: Tamekou
  • Storia: Tamekou
  • Formato: 12.8 x 18
  • Numero di pagine: 176 pagine

Abbiamo recensito My Genderless Boyfriend tramite volume stampa fornitoci da Star Comics.

Gli opposti si attraggono

I protagonisti di questo manga sono, come già accennato, l’uno l’opposto dell’altra: se da una parte Meguru tiene molto al proprio aspetto esteriore ed ama indossare vestiti griffati e accessori all’ultimo grido, cura quotidianamente la propria pelle e le proprie unghie, dall’altra parte a Wako questi dettagli piacciono solo se osservati sul suo Meguru, per il quale stravede, e per il resto sembra essere una ragazza molto semplice, concentrata per lo più sul suo lavoro, concedendo al proprio ragazzo di aiutarla con trucco e parrucco solamente in qualche rara occasione. Da un certo punto di vista però, Wako e Meguru si assomigliano: desiderano rendersi felici a vicenda, l’una presta attenzione a cosa piace all’altro e viceversa, e soprattutto non si lasciano infastidire o scoraggiare dai pettegolezzi degli altri, dando così vita a una relazione stabile, basata sulla fiducia e sull’amore reciproci.

In questo primo volume la storia è suddivisa in dieci capitoli, che all’apparenza possono sembrare tanti, ma che in realtà sfilano velocemente l’uno dopo l’altro e sono anche piuttosto brevi se presi singolarmente; ne scaturisce dunque, un ritmo della narrazione decisamente veloce, che rende la lettura assai scorrevole. Le vicende raccontano episodi della vita di tutti i giorni, dove emozioni e sentimenti sono i veri protagonisti; il racconto affronta in maniera molto soft la tematica genderless, introducendola dapprima tramite una nota esplicativa e sviluppandola successivamente tramite le azioni e le parole degli stessi personaggi, mettendo chiaramente in luce l’esistenza dei tanti pregiudizi che ancora vi ruotano intorno.

Tra quotidianità, romanticismo e tematiche di rilievo

Le tavole non sono comunque interamente incentrate sull’androginia di uno dei personaggi come potrebbe far pensare il titolo, anzi, lasciano uno spazio proporzionato anche ad altri argomenti, quali, per esempio, l’uso dei social e il concetto di fama legato al mondo degli idol, con tutte le imposizioni che ne derivano. Questi aspetti si legano indissolubilmente al peso che la società moderna attribuisce all’apparenza e al giudizio altrui, temi, anche questi, che vengono toccati dall’autrice. Si parla poi di diversità e dell’accettazione degli altri esattamente per come sono, in correlazione soprattutto a quello che è l’orientamento sessuale dell’individuo, che risulta ancora troppo spesso un fattore di discriminazione all’interno dei rapporti tra le persone, dando così vita ad un problema di natura sociale sul quale My Genderless Boyfriend tende a sdrammatizzare, insegnandoci a dare poco peso alle opinioni di chi trascorre la propria esistenza a giudicare gli altri, esponendosi senza prima conoscere.

My Genderless Boyfriend - Recensione del primo volume

Il punto di forza di questo manga risiede pertanto, a mio avviso, sicuramente nel saper divertire il pubblico, facendolo però al contempo riflettere su tematiche importanti, le quali tendono ad intrecciarsi l’una con l’altra e che si spera verranno sviluppate maggiormente nei volumi successivi, vista la loro rilevanza. L’unico punto critico dello storytelling che sento di dover sottolineare è la mancanza, all’interno dello stesso, di colpi di scena e di episodi avvincenti, che avrebbero forse contribuito a mantenere un po’ più viva l’attenzione del lettore, che si trova invece davanti ad una lettura decisamente tranquilla.

Un manga che brilla

Per quanto riguarda l’aspetto tecnico si può affermare che, sfogliando questo primo volume, ci imbattiamo in disegni che attirano subito l’attenzione grazie al loro tratto netto e pulito: essi sono infatti composti da linee semplici che formano peró dettagli che non passano inosservati, soprattutto con riferimento ai personaggi ed al loro aspetto estetico, che risulta curato nei minimi dettagli, dall’abbigliamento agli accessori. Quasi del tutto assenti o appena tratteggiati risultano invece gli sfondi, e questo è sicuramente il frutto di una scelta intenzionale della mangaka, che ha voluto concentrarsi sulla forza espressiva dei protagonisti e sui loro dialoghi. Questi ultimi alternano costantemente battute simpatiche e leggere a frasi o pensieri più seri, destinati a far ragionare il pubblico, trasmettendogli al contempo emozioni e sensazioni intense.

Ciò che vi incuriosirà spingendovi a leggere la trama e a sfogliare le pagine sarà indubbiamente anche la bellezza della copertina, che è in grado di catturare subito l’attenzione grazie al tripudio di colori pastello usati per raffigurare il personaggio di Meguru, la cui illustrazione a tutto campo lo presenta sin da subito nei suoi abiti alla moda e dai toni arcobaleno. Adatto a chi ama le storie romantiche e la moda, e a chi cerca una lettura rilassante ma formativa.

Wako e il suo ragazzo non hanno una relazione molto comune. Lei lavora presso una casa editrice, mentre lui… è ossessionato dal trucco e dalla moda e cerca di farsi bello per la sua fidanzata, mentre agli occhi degli altri sembra in tutto e per tutto una ragazza. Il loro rapporto, spesso frainteso come una relazione fra due ragazze, darà vita a innumerevoli incomprensioni, gag e situazioni comiche fuori dall’ordinario, lasciando anche spazio a tanta dolcezza e romanticismo. Card in PVC allegata al volume disponibile in fumetteria, libreria e store online fino a esaurimento scorte.

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Slice of life sentimentale

My Genderless Boyfriend si presenta come uno slice of life semplice ma d’effetto, che racconta una storia d’amore del tutto originale, la quale esalta il concetto di bellezza e si fa portatrice di una molteplicità di messaggi positivi; un manga che con il suo primo volume introduce “in punta di piedi” determinate tematiche, prima tra tutte quella del non binarismo di genere, e di cui protagonisti hanno molto da insegnarci. La delicatezza e la freschezza di questo racconto, unite ad una buona dose di divertimento, sono un ottimo punto di partenza per una serie destinata a farsi gradualmente strada per entrare nel cuore di ognuno di noi.  

Una storia romantica e divertente

Collezionista sfegatata, ama disegnare fan art a tema Sailor Moon e Toradora. Quando non legge ascolta musica a tutto volume perdendosi tra i fiori del proprio giardino. Puoi facilmente corromperla con del cioccolato, delle patatine fritte, oppure entrambi.

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