Persona 4: Dancing All Night, trailer inglesi per Marie e Adachi

Persona 4: Dancing All Night, trailer inglesi per Marie e Adachi

Atlus USA diffonde oggi in rete tre nuovi video per la versione localizzata di Persona 4: Dancing All Night, il rythm game per PlayStation Vita che funge da sequel per le vicende di Persona 4 Golden.

Protagonisti dei primi due trailer sono Adachi e Marie, due personaggi disponibili come DLC a pagamento al prezzo di 4,99 $ (probabilmente 4,99 € per noi europei). Il terzo video, invece, ci fa ascoltare in anteprima il brano Pursuing My True Self (Shinichi Osawa Remix). Degli stessi due personaggi sono disponibili alcuni nuovi screenshot in calce alla news.

Persona 4: Dancing All Night verrà lanciato in Nord America il prossimo 29 settembre, mentre noi europei dovremo attendere fino al 6 novembre. Koch Media distribuirà nei negozi nostrani la Disco Fever Limited Edition, la stessa che vi abbiamo mostrato ieri nel video di unboxing.

Persona 4: Dancing All Night – Marie

La misteriosa e poetica Marie, esordita in Persona 4 Golden, mette da parte le sue doti dattilografiche in favore della pista da ballo in Persona 4: Dancing All Night. Con il suo DLC potremo utilizzarla nella Free Dance Mode all’interno della canzone “Break Out Of…(Shihoko Hirata & Lotus Juice)” con Margaret come FEVER partner.

Persona 4: Dancing All Night – Adachi

Tohru Adachi, il trasandato ma allegro detective di Inaba, è pronto a mostrarci le sue mosse sulle note di “The Fog (ATLUS Konishi Remix)“. L’autoproclamatosi schiavo di Dojima è caratterizzato da uno stile imprevedibile e in qualche modo caotico. Adachi è giocabile nella Free Dance Mode di Persona 4: Dancing All Night con Yu come partner, ma solo dopo averne acquistato il DLC.

Persona 4: Dancing All Night: Pursuing My True Self (Shinichi Osawa Remix) Lyric Video

Fonte: Atlus USA via Gematsu

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.