NARUTO SHIPPUDEN: Ultimate Ninja STORM TRILOGY – Recensione

A meno di un anno dall’esordio su PS4 e Xbox One, la volpe a nove code approda anche su Switch con la sua personale versione di NARUTO SHIPPUDEN: Ultimate Ninja STORM TRILOGY. La piccola ibrida console di Nintendo sarà all’altezza dei potenti ninja di Masashi Kishimoto?

NARUTO SHIPPUDEN: Ultimate Ninja STORM TRILOGY per Nintendo Switch - Recensione

NARUTO SHIPPUDEN: Ultimate Ninja STORM TRILOGY per Nintendo Switch - RecensioneEra solo questione di tempo: mamma BANDAI NAMCO Entertainment non poteva affatto lasciarsi sfuggire l’occasione di far esplorare i confini dell’ultima e fortunata console di casa Nintendo a una delle opere in suo possesso più famose e riuscit. È così che, ad un anno di distanza dalla sua uscita su PC, PlayStation 4 e Xbox One, la celebre saga fighting game dedicata allo shonen di Masashi Kishimoto cavalca l’onda della Switch-mania e ci permette di giocare, ovunque e quando preferiamo, la NARUTO SHIPPUDEN: Ultimate Ninja STORM TRILOGY, una raccolta delle opere del team CyberConnect2 che meglio incarnanto lo spirito dei tie-in degni di questo nome.

Nonostante sia l’anime che il manga siano giunti a un definitivo epilogo, lasciando adesso spazio al sequel Boruto, il successo di Naruto gode di una quasi immortalità e, per i fan della serie e della grande N, questo approdo non può che rapprensentare una più che lieta occasione. A questo punto non ci resta che immergerci nell’avventura della Volpe a Nove code e rispondere a qualche domanda: riuscirà Nintendo Switch a rendere giustizia a una serie di titoli progettati per le sue dirette avversarie?

  • Titolo: NARUTO SHIPPUDEN: Ultimate Ninja STORM TRILOGY
  • Piattaforma: Nintendo Switch
  • Genere: Fighting Game
  • Giocatori: 1-2
  • Software house: BANDAI NAMCO Entertainment
  • Sviluppatore: CyberConnect 2
  • Lingua: Italiano (testi), Inglese o Giapponese (doppiaggio)
  • Data di uscita: 26 aprile 2018
  • Disponibilità: digital delivery
  • DLC: nessuno
  • Note: si tratta di una raccolta che contiene i tre titoli NARUTO: Ultimate Ninja STORM, NARUTO SHIPPUDEN: Ultimate Ninja STORM 2 e NARUTO SHIPPUDEN: Ultimate Ninja STORM 3 Full Burst

Ritorno al Villaggio della Foglia

Fatemelo dire, i personaggi di Naruto, nonostante gli anni alle proprie spalle, godono di un carisma decisamente singolare, tanto grande che basta guardarli per venir travolti da un vortice di nostalgia, e in un battito di ciglia ci si ritrova lì, davanti alla TV subito dopo scuola mentre si pranza a casa della nonna. Per chi, come me, ha visto crescere quei piccoli ninja fino alla vita adulta, immedesimandosi in gioie e dolori, è sempre e solo un piacere riviverne le frenetiche avventure cariche di tante emozioni diverse, sopratutto quando si parla di un prodotto curato nel dettaglio, seppur semplificato in alcune battute, ma degno di essere chiamato tie-in.

Grazie a NARUTO SHIPPUDEN: Ultimate Ninja STORM TRILOGY è possibile immergersi nuovamente in tre titoli che, dal punto di vista contenutistico, risultano ancora perfettamente godibili e che permettono ai fan della celebre serie di ripercorrere diverse fasi della storia originale. In NARUTO: Ultimate Ninja STORM ci troveremo nei panni del giovanissimo Naruto, ingenuo e spensierato tra le strade del Villaggio della Foglia, per poi crescere con lui attraverso le vicende di NARUTO SHIPPUDEN: Ultimate Ninja STORM 2 e NARUTO SHIPPUDEN: Ultimate Ninja STORM 3 Full Burst, in una sorta di evoluzione che non coinvolge solo i protagonisti ma tutto il franchise stesso, che è stato in grado di rinnovarsi e migliorarsi nel corso degli anni e che, potendo giocare i titoli uno dietro l’altro, risulta ancora più chiara ed evidente.

Nonostante tale evoluzione, la natura dei titoli segue però uno schema comune alternando campagne in single player dalla corposa narrativa, a scontri (negli ultimi due titoli anche in multiplayer) da tipico torneo in salotto con gli amici. Nel primo Ultimate Ninja STORM potrete muovervi all’interno dell’iconico villaggio e parlare con numerosi NPC, accettare missioni dal diverso grado di difficoltà e, svolgendo quelle principali, avanzare nella storia. I duelli, seppur graficamente appaganti, risultano però piuttosto elementari, complice un’infrastruttura ludica decisamente poco complessa e una IA non proprio brillante. La ciliegina sulla torta è un roster di personaggi particolarmente limitato, ma parliamo pur sempre di un prodotto di un decennio fa che, nei capitoli successivi, è stato in grado di rinnovarsi e migliorarsi.

In Ultimate Ninja STORM 2 questi miglioramenti risultano infatti particolarmente evidenti sopratutto dal punto di vista degli scontri, introducendo sequenze di button mashing decisamente spettacolari e, in alcuni casi, davvero esilaranti, in un equilibrio tra abilità e freneticità sicuramente più riuscito del suo predecessore. Al contrario però lo scenario non è più così esplorabile, sostituito da angolazioni fisse nel quale il movimento è limitato, seppur l’ambiente sia molto più dettagliato e vibrante sia per colorazione che per animazioni e quantità di NPC. L’apice si raggiunge poi in Ultimate Ninja STORM 3: Full Burst dove, oltre che ad una realizzazione grafica dall’ovvia ottimizzazione, la narrazione diventa più concitata ed elaborata, il roster di personaggi più variegato così come le mosse da poter utilizzare in battaglia, e l’intero sistema di combattimento ha evidentemente subito un processo di affinamento che lo ha reso, senza dubbio, decisamente più soddisfacente.

Seppur i titoli contenuti nella NARUTO SHIPPUDEN: Ultimate Ninja STORM TRILOGY non siano i picchiaduro più complessi e meglio realizzati nella storia, è innegabile la loro qualità in termini di tie-in, capaci di coinvolgere e divertire giocatori di diverse tipologie e che fanno di spensieratezza e di un livello di frustrazione particolarmente basso i loro capisaldi, basandosi particolarmente sul fan service e sulla potenza comunicativa di una serie praticamente immortale.

Potere ai piccoli schermi? Non proprio…

Arriviamo al focus principale di questa recensione, probabile motivo della vostra lettura specialmente se, da fedeli appassionati di Naruto e videogiocatori, i titoli contenuti nella NARUTO SHIPPUDEN: Ultimate Ninja STORM TRILOGY li conoscete nel dettaglio: come si comporta dunque la conversione sull’ibrida della grande N? E qui, come si suol dire, casca l’asino. Partiamo col dire che, in generale, la trilogia in questione può vantare una realizzazione tecnica di un certo spessore, dettaglio che però era presente già nei suoi titoli in veste originale. Dal punto di vista artistico infatti tutti e tre i titoli godono di un cel shading di grande effetto, una cura che, ahimè, non gode di particolare luce sugli schermi di Switch: sulla vostra TV, nella dock station, la risoluzione è 1600x900p per scendere, in modalità portatile, a 960x540p, dove l’aliasing risulta decisamente fastidioso, corrodendo personaggi e scenari e vanificando il lavoro precedente. Il frame rate, limitato a 30 fps, risulta però stabile in diverse situazioni, lasciandoci tirare un sospiro di sollievo.

Se questa può sembrarvi una piccolezza, a dimostrazione di quanto questa conversione possa ben definirsi “pigra”, si aggiunge un elemento che, in tutta sincerità, ci ha fatto storcere davvero il naso: l’impossibilità di usare i Joy-Con durante il multiplayer locale. Per questa modalità infatti, esattamente come avviene su PlayStation 4 e Xbox One, due giocatori che vogliono sfidarsi hanno bisogno di una doppia coppia di pad. Elemento che, su una console che fa del giocare insieme e ovunque il suo motto, limita di moltissimo la fruibilità e denota una conversione non proprio ponderata. Sarebbe bastato, a mio personale avviso, questo piccolo elemento a mettere una ciliegina sulla torta alla conversione, giustificando senza se e senza ma il suo acquisto.

A chi consigliamo NARUTO SHIPPUDEN: Ultimate Ninja STORM TRILOGY?

A chi consiglio la versione per PlayStation 4 o Xbox One di NARUTO SHIPPUDEN: Ultimate Ninja STORM TRILOGY? A tutti, ma proprio tutti, i fan della serie del maestro Kishimoto, un vero must-have. A chi consiglio la sua versione per Nintendo Switch? A chi non ha acquistato la versione appena citata o è estremamente fedele alla grande N. La totale assenza di funzionalità progettate e realizzate appositamente per questa console è infatti disarmante, e l’importanza della trilogia nell’universo videoludico della saga di Naruto non basta ad acquistarne una duplice copia. Volendo spezzare una lancia a suo favore, c’è però da ammettere che la possibilità di sfidare gli iconici protagonisti della serie praticamente ovunque, alla fermata dell’autobus o in pausa pranzo a lavoro, fa sempre un grande effetto… ma questo è il potere della piccola grande Switch.

  • Una trilogia must-have per gli appasionati della serie
  • Tre Modalità Storia corpose, ricche di citazionismo
  • Un’evoluzione costante nel sistema di combattimento da titolo a titolo

  • Nessuna funzionalità specifica per Nintendo Switch
  • Realizzazione tecnica che non convince
  • Disponibile unicamente in formato digitale
NARUTO SHIPPUDEN: Ultimate Ninja STORM TRILOGY per Nintendo Switch
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Una trilogia must-have vittima di un po’ di pigrizia

NARUTO SHIPPUDEN: Ultimate Ninja STORM TRILOGY racchiude tre titoli che tutti gli appassionati della celebre serie dovrebbero giocare almeno una volta nella vita: seppur non si parli dei picchiaduro più complessi della storia, la loro narrativa, il citazionismo, le numerose missioni e il corposo fan service lo rendono un tie-in decisamente degno di questo nome. A distruggere questo idilliaco approdo sulla console Nintendo ci pensa però una conversione pigra, quasi svogliata, che mira sicuramente ad ampliare il proprio pubblico ma che, a causa dell’assenza di funzionalità mirate (come ad esempio la possibilità di giocare in multiplayer locale con una sola coppia di Joy-Con) non convince e fa storcere il naso. Nonostante questo però la qualità dei suoi contenuti potrà soddisfare tutti i fedeli alla grande N che aspettavano di poter giocare e sfidare i propri beniamini praticamente ovunque. Un buon compromesso, no?

Neolaureata alle prese con l’obbligo morale di intraprendere una vita da adulta, la sua vera casa è Eorzea (FFXIV) e spera di iniziare a lavorare nell’industria dei videogames prima dell’uscita di KINGDOM HEARTS III (quindi, forse, non ce la farà mai).

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