Gundam: 5 progetti in sviluppo per il quarantesimo anniversario

Gundam: 5 progetti in sviluppo per il quarantesimo anniversario

Lo studio Sunrise, che da tempo si occupa di produrre la serie animata di Gundam, ha confermato in un livestream che sta lavorando a cinque progetti contemporanei per celebrare il quarantesimo anniversario del franchise. Il primo sarà una trilogia di film basati sulla serie di romanzi di Yoshiyuki Tomino, Mobile Suit Gundam: Hathaway’s Flash, una rivisitazione in forma di film riassuntivo dell’anime televisivo GUNDAM: Reconguista in G che uscirà nel 2019, una versione televisiva in onda in primavera dell’anime Mobile Suit Gundam: THE ORIGIN, un nuovo lavoro del franchise Gundam Build e un nuovo progetto in stile super deformed intitolato SD Gundam World Sangoku Soketsuden, anche questo in arrivo nel 2019.

Sunrise ha confermato che la parola chiave per questo anniversario sarà “BEYOND” cioè “oltre“, e sono stati realizzati quattro poster celebrativi a riguardo, ognuno che farà da crossover fra due serie Gundam diverse. Inoltre, Sugizo, membro delle band X Japan e Luna Sea ha composto una canzone originale apposta per l’anniversario, suonandola dal vivo durante la presentazione dell’evento.

La trilogia di Mobile Suit Gundam: Hathaway’s Flash è il secondo progetto nella “UC NexT 0100 Project” che parlerà del futuro della timeline UC. Il primo progetto è il Mobile Suit Gundam NT, film d’animazione che debutterà l’anno prossimo. Sunrise non ha ancora potuto dare informazioni riguardanti il cast di Hathaway’s Flash, ma ha promesso di offrire maggiori dettagli in futuro. Il trailer per la trilogia sarà reso disponibile al pubblico durante il debutto nelle sale giapponesi di Mobile Suit Gundam NT, il 30 novembre.

Yoshiyuki Tomino, il creatore della prima serie Gundam e la mente dietro ad altri progetti successivi, ha scritto la storia in tre volumi Mobile Suit Gundam: Hathaway’s Flash fra il 1989 e il 1990. Questi libri sono ambientati nell’anno UC0105 e raccontano la storia di Hathaway Noa, che apparì per la prima volta nel film del 1988 Mobile Suit Gundam: Char’s Counterattack come il figlio dell’influente capitano della Federazione, Bright Noa. Questi libri andarono ad esplorare in dettaglio gli eventi che seguirono al finale climatico di Char’s Counterattack. La data di uscita prevista non è confermata ma dovrebbe cadere attorno all’autunno 2019.

Per quanto riguarda il film di Reconguista in G, verranno rimaneggiate e riorganizzate le scene della serie animata, e ne verranno aggiunte di nuove per completare la storia. In congiunzione con l’uscita del film nel 2019, Tomino sarà presente al Japan Expo a Parigi.


GUNDAM: Reconguista in G uscì nel 2014 per celebrare i 35 anni del franchise, e vide anche il ritorno di Tomino come direttore in capo di una serie originale dai tempi di Turn A Gundam. Dopo una première teatrale dei primi tre episodi ad agosto 2014, la serie è arrivata sulle televisioni giapponesi ad ottobre 2014.


Gli OAV Mobile Suit Gundam: The Origin saranno riadattati in una vera e prorpia serie anime da 13 episodi che farà il proprio debutto in Giappone il prossimo aprile. Sugizo si occuperà delle sigle di apertura e di chiusura, mentre il suo gruppo Luna Sea le canterà. Questa colonna sonora includerà sia canzoni originali che cover di vecchie canzoni usate in serie di Gundam precedenti.


Il franchise spin-off di Gundam Build invece iniziò nel 2013 con l’anime Gundam Build Fighters, seguito da Gundam Build Fighters Try, e Gundam Build Divers, serie di quest’anno iniziata ad aprile.

La serie SD Gundam che riceverà una nuova aggiunta nel 2019 invece è anch’essa uno spinoff del franchise principale, che invece antropomorfizza i famossimi mecha della serie, anche utilizzando la tecnica del super deformed. Da questo spinoff sono nati anime, manga, figure per il modellissmo, e videogiochi. L’ultimo anime uscito di questo franchise risale al 2010 ed è SD Gundam Sangokuden Brave Battle Warriors.

Fonte: GUNDAM 40th Anniversary Project via Anime News Network

Ossessionato da Le Bizzarre Avventure di JoJo e METAL GEAR, pensa che TRIGGER abbia salvato gli anime. Darebbe tutto pur di vedere un nuovo Trauma Center e il finale di Berserk; generalmente ti vuole bene, finché non gli parli di microtransazioni.

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