Zelda: Twilight Princess HD, un trailer conferma la presenza del nuovo dungeon

Zelda

La divisione tedesca di Nintendo ha rilasciato su YouTube un video che chiarisce in maniera definitiva le funzionalità degli amiibo in The Legend of Zelda: Twilight Princess HD, nuova versione dell’acclamato titolo in arrivo su Wii U in Europa il prossimo 4 marzo.

Come già specificato un paio di volte tra queste pagine, l’amiibo di Link Lupo e Midna permetterà di sbloccare un nuovo dungeon chiamato “Caverna delle Ombre(ogni volta, però, riusciamo a darvi un nome diverso). In questa inedita porzione di gioco dovremo sfruttare le abilità che caratterizzano i personaggi raffigurati nella statuetta per sconfiggere nemici e avanzare lungo il cammino. Dopo aver portato a termine questa avventura potremo salvare sulla statuetta il nostro punteggio (basato sulla quantità di cuori rimasti) e tentare di battere il record in qualunque momento. Come già confermato, l’amiibo sarà compatibile con il nuovo Zelda in sviluppo per Wii U, e gli amiibo già in vendita per Link, Link Cartone, Zelda, Sheik e Ganondorf sortiranno gli effetti già descritti in precedenza.

  • Link e Link Cartone ripristineranno le frecce nella faretra
  • Zelda e Sheik riempiranno completamente i nostri cuori
  • Ganondorf ci consentirà di ricevere il doppio dei danni da parte dei nemici

Sfortunatamente, Nintendo of Germany ha deciso di rendere momentaneamente privato il trailer in questione, probabilmente perché svelato prima del tempo. Ve lo includiamo, in ogni caso, in calce all’articolo.

In una nota separata, le pagine di Weekly Famitsu hanno accidentalmente svelato una nuova funzione contenuta in Twilight Princess HD: la collezione di timbri che potremo sbloccare nel corso dell’avventura e utilizzare su Miiverse. Attendiamo maggiori novità da parte della casa di Kyoto.

Fonte: Nintendo of Germany

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.