Pokémon Sole e Luna: intervista a Junichi Masuda e Shigeru Ohmori

Pokémon Sole e Luna

Con l’avvicinarsi dell’uscita di Pokémon Sole e Luna, ecco che iniziano a comparire sul web alcune nuove interviste tenute a Junichi Masuda e Shigeru Ohmori, rispettivamente producer e director di questa nuova generazione di mostriciattoli tascabili targati GAME FREAK.

Il primo ad aprire le danze è GameInformer, che ha posto ai due alcune domande riguardo la connettività con Pokémon GO, la possibile piattaforma per le prossime new entry della serie, e tantissimo altro ancora. Ovviamente, non può essere un’intervista completa senza la fatidica domanda che tutti noi, da tempo, ci stiamo chiedendo sempre più frequentemente: Perché questa impressionante somiglianza tra Yungoos e Donald Trump?

Detto questo, partiamo con l’intervista!

Le motivazioni per cui Yungoos assomiglia a Donald Trump:

Junichi Masuda: Tantissime persone mi hanno mandato immagini comparative su Twitter. Abbiamo avviato il design di questi nuovi Pokémon tantissimo tempo fa, e non avevamo veramente intenzione di basarci su Donald Trump. Siamo stati veramente sorpresi quando ci siamo ritrovati davanti quelle foto. Riesco davvero a vederci la somiglianza che tutti gli utenti mi stanno facendo notare, specialmente per quanto riguarda i capelli.

Riguardo l’ambientazione Hawaiana:

Shigeru Ohmori: Per questa ambientazione ci siamo impegnati molto, tornando quasi alle basi della serie e riesaminando i suoi vent’anni; cosa sono i Pokémon? Che tipi di creature rappresentano in quanto esseri viventi? Per esempio, quando si pensa a come esprimere al meglio questo concetto, mi è stato chiaro fin dal principio la mia idea di vita e di come Sole e Luna sono coinvolti. In termini di regione, questa è stata la migliore rappresentazione che potessimo trovare.

Sono stato tante volte alle Hawaii durante le mie vacanze, quindi conosco la bellezza che rappresenta. Durante il giorno risplende un sole caldo e magnifico, ed è pieno di vita e natura. Cattura perfettamente tutti i concetti che avrei voluto riprodurre. Il sole e la luna che influenzano la vita in questo pianeta, ma anche come le persone del luogo vivono a contatto con la sua natura. Tutto questo è stato di grandissima ispirazione per la regione che, un giorno, esprimerà al meglio tutti questi concetti.

Per quanto riguarda i veicoli:

Shigeru Ohmori: Per questo, bisogna tornare alle fasi concettuali. Volevamo riesaminare e concentrarci di più sulla relazione tra esseri umani e Pokémon, e siamo riusciti a farci venire tante idee diverse su come questi potessero interagire tra di loro e con il mondo. Con il passare del tempo e con il procedere del suo sviluppo, siamo usciti fuori con questa feature in cui sarebbe stato possibile cavalcarli.

Le motivazioni per cui molti Pokémon di Kanto sono ora presenti con le rispettive forme Alola:

Shigeru Ohmori: Questa è la prima volta in cui lavoro come director in un titolo completamente nuovo. Ci siamo però resi conto che questo progetto sarebbe stato il lavoro principale per celebrare il ventesimo anniversario della serie, e pensando alla moltitudine di fan che potesse avere, molti di questi coinvolti fin dal primissimo titolo, abbiamo deciso di creare un qualcosa di speciale per tutti loro. Per approcciarsi al meglio con gli utenti di vecchia data, e allo stesso tempo con i neofiti della serie, abbiamo voluto dargli quel pizzico di novità.

Riguardo la famiglia del Professor Oak:

Junichi Masuda: Abbiamo messo il cugino, Manuel Oak, per rappresentare la sua variante Alola. Ci saranno altri personaggi che compariranno nel corso dell’avventura, e potranno essere riconosciuti dai fan storici della serie. Come dire, ci saranno alcuni ritorni, ma con un look diverso. Per quanto riguarda la famiglia del Professor Oak però, quello sarà l’unico che comparirà in Sole e Luna.

Per quanto riguarda le feature tra Sole, Luna e GO:

Junichi Masuda: A un determinato punto, verrà introdotta una sorta di connettività con Pokémon GO. Tutti conoscono la serie animata, ma la app per mobile è riuscita a catturare ancora più attenzione. Ci piacerebbe che tutti coloro che si sono addentrati in questo mondo con GO mettessero mano anche a Sole e Luna, che i fan potessero godere dei traguardi ottenuti nell’applicazione anche nel gioco vero e proprio. Ma prima o poi ci arriveremo.

La fatidica domanda riguardo Sole e Luna come ultimi giochi 3DS, visto l’avvicinarsi di NX:

Junichi Masuda: Per quanto riguarda gli RPG che sviluppiamo noi di GAME FREAK, abbiamo sempre preso in considerazioni il tempismo di quando sarebbe stato rilasciato. Con Sole e Luna ormai alle porte, stiamo già iniziando a pensare a quello che sarà il futuro della serie, e a seconda di quale sarà la sua ipotetica finestra di lancio, determineremo la piattaforma.

Riguardo le Megaevoluzioni:

Shigeru Ohmori: Con Sole e Luna, ci siamo voluti concentrare su una nuova aggiunta all’interno delle battaglie: le mosse Z. Quindi, durante lo scenario principale del gioco, le Megaevoluzioni non appariranno. Una volta terminata la storia però, avremo accesso ai Pokémon megaevoluti. A quel punto sarà divertente combinare questa nuova feature con le potentissime evoluzioni.

Per quanto concerne gli scenari delle battaglie:

Shigeru Ohmori: Internamente, abbiamo sempre sperimentato tantissime cose, e prima dell’inizio di questo progetto, ci siamo concentrati sul cercare di creare qualcosa che dia l’impressione ai giocatori di effettuare le varie battaglie esattamente nel posto in cui hanno i vari incontri. Ho sempre desiderato questa cosa, che gli incontri e le sfide prendessero luogo nello stesso punto dove siamo immersi con la natura.

Riguardo le possibili tre evoluzioni di ciascun Pokémon:

Junichi Masuda: Guardiamo sempre i Pokémon come creature viventi, specialmente se questi prendono ispirazione da animali esistenti. Per esempio, il bruco che si evolve in farfalla. Questo genere di cose ha decisamente senso per decidere il numero di evoluzioni che questi hanno, ma dipende appunto da cosa sono ispirati.

Staranno veramente terminando gli animali da cui prendere ispirazione?

Junichi Masuda: Non credo sinceramente che siamo a corto di materiale su cui prendere ispirazione. Stiamo cercando di trovare un bilanciamento ancora migliore per quanto riguarda le creature che potrebbero essere tipici animali, così come quelli ispirati da oggetti inanimati. Ancora non siamo a corto di idee, ma tutto sta nel trovare un giusto bilanciamento tra il tutto.

Fonte: GameInformer via Nintendo Everything

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.