SUPER BOMBERMAN R – Recensione

Il bombarolo bianco di Hudson torna alla ribalta con i suoi fratelli per annientare la minaccia del malvagio Imperatore Buggler: questo è SUPER BOMBERMAN R!

SUPER BOMBERMAN R - Recensione

SUPER BOMBERMAN R - Recensione“Voi che vivete nelle tenebre… Voi che odiate la luce… Risvegliatevi! Sono qui per darvi un’occasione di vendetta!”

È con queste parole che il malvagio quanto stereotipato Imperatore Buggler risveglia dal lungo sonno i Cinque Bomberman Malvagi allo scopo di conquistare l’universo. Nel frattempo, sul Pianeta Bomber, casa dei nostri sfavillanti eroi robotici che mantengono la pace nell’universo, Bianco cerca in tutti i modi di convincere i sette variopinti fratelli ad allenarsi… con scarsi risultati. C’è chi preferisce dormire, giocare, leggere e chi si sente troppo cool per sudare giorno e notte.

“A tutte le forme di vita nello spazio! Sono l’Imperatore Buggler, il nuovo regnante di questo universo. Come primo passo della mia conquista intergalattica, ho preso possesso dei cinque pianeti principali del sistema solare Cielostellato. Ben presto tutti i vostri pianeti subiranno lo stesso destino. Se avete cara la vita, prostratevi e accettatemi come vostro nuovo signore!”

Sarà così che Bianco e i restanti sette Bomberman Ranger partiranno a bordo della propria navicella alla volta dei cinque pianeti soggiogati da Buggler e dai suoi impacciati sottoposti. Il destino dell’universo è nelle loro mani… più o meno.

SUPER BOMBERMAN R segna il ritorno di uno dei più iconici personaggi del panorama videoludico giapponese degli anni ‘90, dopo un’assenza su console durata un po’ troppo tempo, per i miei gusti. L’ultima volta che abbiamo visto in azione il ninja dinamitardo di Hudson Soft è stato su DSiWare, con un titolo distribuito unicamente in formato digitale nel 2009. Tuttavia, sotto l’etichetta di KONAMI, Bomberman riceve finalmente il trattamento sperato, divenendo uno dei titoli di punta del lancio mondiale di Nintendo Switch lo scorso marzo. Sarà così esplosivo come mi aspettavo?

  • Titolo: SUPER BOMBERMAN R
  • Piattaforma: Nintendo Switch
  • Genere: Azione, Labirinto
  • Giocatori: 1-8
  • Software house: KONAMI Digital Entertainment
  • Sviluppatore: KONAMI Digital Entertainment, HexaDrive
  • Lingua: Italiano (testi), Inglese (doppiaggio)
  • Data di uscita: 3 marzo 2017
  • Disponibilità: retail, digital delivery
  • DLC: modalità e personaggi aggiuntivi
  • Note: uno dei titoli di lancio di Nintendo Switch, segna il ritorno di Bomberman su console dai tempi del Nintendo DS

Piazza la bomba e scappa

Descrivere Bomberman è più che mai difficile se ad ascoltare è qualcuno che a Bomberman non c’ha mai giocato. Si tratta di un classico, di uno di quei titoli dal gameplay emblematico al livello di PAC-MAN o Frogger, qualcosa che è più facile da provare in prima persona che da spiegare. In sostanza, chi si approccia a Bomberman si ritroverà a controllare il bellissimo ninja dal cappuccio bianco in una sorta di labirinto, a seconda dell’arena, composto da blocchi distruttibili e da ostacoli che invece non lo sono. L’unica arma a disposizione è, ovviamente, una bomba, che potrà essere piazzata con l’apposito pulsante e che esploderà dopo una manciata di secondi. Il tutto sta nel riuscire a nascondersi in tempo dietro uno dei blocchi che non possono essere distrutti dalla fiammata, che si propagherà nelle quattro direzioni adiacenti fino a che non troverà un ostacolo. In questo modo è possibile distruggere mattoncini, sconfiggere nemici e ottenere power up, elementi che sono un po’ il fulcro del gioco vero e proprio: a seconda del potenziamento ottenuto, il nostro Bomberman potrà aumentare la potenza di fuoco, il numero di bombe piazzabili contemporaneamente, andare più veloce, ottenere la possibilità di calciare o lanciare le bombe e molto altro ancora.

Questa formula che, personalmente ho scoperto e adorato in quello splendido Bomberman World per la prima PlayStation, è alla base anche di questo nuovo titolo per Nintendo Switch, chiaramente con tutte le novità del caso. I giocatori appartenenti allo zoccolo duro della fanbase della serie potranno ritrovare tutto ciò che l’ha impreziosita negli anni all’interno della modalità Battaglia, mentre chi è alla ricerca di qualcosa di diverso e innovativo potrà cimentarsi nell’inedita Storia.

Chiamarsi Bomber tra amici senza apparenti meriti sportivi

R come Rangers. Così, da una sottospecie di ninja dinamitardo, Bomberman si trasforma in un tokusatsu assieme ai suoi sette, variopinti fratelli per contrastare la minaccia del villain fuori di testa e della sua squadra di malvagi antieroi. Affrontando ben cinquanta livelli, suddivisi in cinque pianeti da dieci stage ciascuno, saremo chiamati a superare sfide che ci chiederanno di uccidere tutti i nemici in una determinata mappa, salvare gli ostaggi, resistere a ondate di mostri per un certo lasso di tempo e altro ancora. Ciascuno dei mondi culminerà con la classica boss battle con uno dei Bomberman Malvagi, ognuna suddivisa in due fasi: dapprima dovremo batterli in una classica disputa uno contro uno, poi dovremo affrontarli in uno spettacolare scontro che li vedrà assumere il controllo di minacciosi mecha giganti, ognuno con le proprie peculiarità e punti deboli da scoprire e sfruttare.

I vari mondi saranno intervallati da divertenti sequenze animate che vedranno avanzare le vicende dell’improbabile gruppo di Ranger: più che una serie anime giapponese mi hanno ricordato parecchio un cartoon americano come Teen Titans GO! – sia per lo stile, sia per il tipo di comicità utilizzata. Gli otto Bomberman Ranger dispongono ognuno di una personalità univoca, passando dal tipo cool che nasconde difficoltà a relazionarsi col sesso femminile al pigrone che non riesce a stare sveglio. Potremo scegliere quale alter-ego utilizzare all’inizio di ciascun mondo ma, purtroppo, tale scelta non influirà per nulla sul gioco in sé; i Bomberman non possiedono abilità univoche e si distinguono unicamente nel look, nel doppiaggio e nelle animazioni. Comprensibile, dato che ciò avrebbe sbilanciato di molto le partite online, dove ciascuno dei contendenti è chiamato a scegliere il Ranger che più lo rappresenta.

La Storia risulta accessibile anche per chi non ha mai avuto a che fare con il bombarolo bianco in vita sua, dato che non esiste praticamente una schemata di Game Over. Avremo a disposizione un set di vite (variabile a seconda del livello di difficoltà), al termine delle quali potremo continuare spendendo un certo numero di monete, ottenibili giocando, ad esempio, la modalità Battaglia. Tuttavia, perdendo tutte le vite non dovremo ripartire dall’inizio di ciascun livello; dopo aver scelto “Continua” per svariate volte di fila, inoltre, il gioco non ci farà più nemmeno pagare un prezzo per andare avanti. Può considerarsi certo positivo per i novellini, ma diventerà un pretesto per giocare con pigrizia e “tanto per andare avanti” per tutti gli altri giocatori, e lo stesso, chiaramente, vale per le boss battle. Ulteriori extra, come livelli, personaggi aggiuntivi e accessori per personalizzarli possono essere acquistati nel negozio in-game tramite la medesima valuta, comprese le versioni normali dei Malvagi affrontati nel corso della storia, una volta completata.

Go Go Bomber Rangers!

In alternativa alla modalità Storia troviamo la già citata modalità Battaglia, giocabile sia offline – da soli, in compagnia di amici sulla stessa console o su altri Switch connessi in rete locale – oppure online con giocatori provenienti da tutto il mondo. Chi conosce Bomberman sa bene quanto questa modalità rappresenti il vero fulcro del gioco, una vera e propria battle royale che mette a dura prova le capacità strategiche di ciascuno dei giocatori. All’inizio di ciascuna rissa potremo scegliere quali opzioni attivare e quali lasciare fuori dai giochi, fra power up, gli iconici blocchi che restringono sempre più l’arena allo scadere del tempo e infine le amate e odiate navicelle che consentono ai defunti di interagire con i giocatori ancora in gara e, se abbastanza abili, tornare in vita ammazzandoli. Con un gruppo di amici affiatati e la giusta atmosfera, SUPER BOMBERMAN R può trasformarsi nel multiplayer definitivo, in grado di premiare molto più le abilità e il sangue freddo dei contendenti piuttosto che i semplici colpi di fortuna.

Cuore e acciaio

Devo ammettere che, nonostante non si tratti di certo dell’ultimo ritrovato in termini di graficoni di ultima generazione, l’aspetto visivo è una delle cose che mi hanno colpito maggiormente quando ho provato SUPER BOMBERMAN R. Il comparto tecnico svolge al meglio il suo lavoro, non vi sono cali di frame rate e sia i modelli poligonali che gli artwork bidimensionali dei protagonisti risultano decisamente accattivanti. Forse quelli dei nemici da macello, a tratti, risultano un po’ troppo abbozzati, ma in compenso i Bomberman nemici e gli spettacolari robot giganti che affronteremo dopo di loro riescono a farci perdonare queste sbavature. Le sequenze che intervallano i vari capitoli di storia sono davvero piacevoli, nonostante la presenza obbligata di un, seppur ottimo, doppiaggio in lingua inglese. Fra tutti i brani della colonna sonora spicca sicuramente HERO, il tema che accompagna i titoli di coda, cantato dalla calda voce di Hitomi Harada, doppiatrice di Asuka nel mio caro SENRAN KAGURA.

A chi consigliamo SUPER BOMBERMAN R?

Personalmente, aspettavo SUPER BOMBERMAN R sin dal giorno del suo annuncio, ma sono riuscito a mettervi sopra le mani solo di recente, per via di una tiratura diciamo non troppo elevata di copie disponibili al lancio della console. Devo ammettere che, da fan dei tempi della prima PlayStation, sono rimasto abbastanza soddisfatto dalla realizzazione e mi sento pronto a rassicurare i giocatori di vecchia data sul fatto che ci troviamo davanti a un buon esemplare della saga ereditata da KONAMI. Tuttavia, chi ama giocare in competitivo potrebbe trovare un po’ caotiche le partite a otto giocatori. Per tutti i novellini che vorrebbero affacciarsi per la prima volta sul mondo di Bomberman, questa esclusiva per Nintendo Switch rappresenta il punto di partenza ideale, vista anche l’ottima localizzazione in lingua italiana.

  • Graficamente appagante
  • Supporto gratuito con nuovi contenuti
  • Modalità Storia ben scritta…

  • …Ma un po’ troppo facile e piuttosto breve
  • Controlli un po’ imprecisi con i Joy-Con
  • Contiene solo il doppiaggio americano
  • Costa ancora troppo per ciò che offre
SUPER BOMBERMAN R
3.7

Un ritorno esplosivo, ma non alla portata di tutti

Per motivi puramente affettivi, Bomberman World è uno dei giochi a cui più sono legato dell’era PlayStation e l’annuncio di SUPER BOMBERMAN R nel corso dell’evento di presentazione di Nintendo Switch mi ha decisamente spinto ad acquistare la console al lancio, forse più che per Zelda, disponibile anche in versione Wii U. Avendolo provato e giocato a fondo, alla fine, cosa mi rimane di questo SUPER BOMBERMAN R? Una modalità storia non troppo longeva ma appassionante, un team di personaggi stereotipati ma divertenti e la possibilità di sfidare amici in real life o connettendomi online. Tuttavia, i contenuti offerti non giustificano molto un prezzo così alto, specie se pensiamo che in questo periodo vengono lanciati giochi per PlayStation 4 a costi davvero irrisori, vedi Crash N. Sane Trilogy, Valkyria Revolution e l’imminente Yakuza Kiwami, il cui prezzi oscillano fra i 35 e i 40 euro. Acquistatelo senza remore se siete amanti del marchio, altrimenti fareste bene ad aspettare di trovarlo almeno a metà prezzo: nemmeno i contenuti aggiuntivi distribuiti gratuitamente potrebbero farvi sentire appagati per i ben cinquanta euro spesi per portarvelo a casa.

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.