Nitroplus Blasterz: HEROINES INFINITE DUEL – Recensione

Nitroplus Blasterz: HEROINES INFINITE DUEL

nitroplus-blasterz-heroines-infinite-duel-recensione-boxartDall’unione di tutti gli universi narrativi generati dalle menti dello studio nitro+ nasce Nitroplus Blasterz -HEROINES INFINITE DUEL-, un fighting game accattivante con un roster esclusivamente al femminile. Il pretesto per riunire tutte queste belle combattenti non è però dei più innovativi: nel gioco, infatti, le protagoniste verranno radunate nella stessa dimensione da una forza misteriosa e malvagia, capace di porre fine all’esistenza stessa, per poi essere spinte a combattere tra di loro a causa di telefoni in grado di portare alla pazzia.

A sfidarsi sui nostri schermi troveremo ben quattordici eroine principali e venti di supporto (non utilizzabili), molte delle quali note in occidente come Saber da Fate/stay night, Akane Tsunemori di PSYCHO-PASS o Angela Balzac di Exiled from Paradise; altre invece provenienti da novel molto meno famose come Anri di Tenshi no Nichō KenjūAoi Mukō di Kimi to Kanojo to Kanojo no Koi.

Questo fighting game firmato EXAMU è stato rilasciato inizialmente nelle sale giochi giapponesi lo scorso 30 aprile 2015, per poi approdare su PlayStation 3 e PlayStation 4 in collaborazione con Marvelous Games il 10 dicembre 2015. L’arrivo nel nostro paese è avvenuto lo scorso 7 aprile, assieme ai DLC (gratuiti per il primo mese) che permettono di giocare anche nei panni di Aino Heart di Arcana Heart e Homura di SENRAN KAGURA, oltre a darci la possibilità di sbloccare una serie di bikini extra e ulteriori colorazioni dei costumi già esistenti.

  • Titolo: Nitroplus Blasterz -HEROINES INFINITE DUEL-
  • Piattaforma: PlayStation 4, PlayStation 3
  • Genere: Fighting Game
  • Giocatori: 1-2 (multiplayer online e in locale)
  • Software house: Marvelous Europe
  • Sviluppatore: EXAMU
  • Lingua: Inglese (testi), Giapponese (doppiaggio)
  • Data di uscita: 7 aprile 2016
  • Disponibilità: retail (solo PS4), digital delivery
  • DLC: personaggi aggiuntivi (Homura e Aino), colorazioni alternative
  • Note: cartoline e T-shirt di Super Sonico nella prima tiratura di copie

Come la maggior parte dei fighting game, anche in Nitroplus Blasterz le modalità di gioco non si discostano eccessivamente dai canoni del genere: sarà difatti possibile scegliere uno dei personaggi disponibili e affrontare la modalità Story, per poi cimentarsi in una Another Story dopo aver terminato almeno una volta la scalata di una delle protagoniste; inoltre, si potranno sfidare i propri amici nelle modalità Versus e Network (online) e ci sarà la possibilità di provare a superare i propri record nello Score Attack o migliorare le proprie tecniche con il Training. Sarà anche presente una Gallery dove riguardare i (pochi) filmati e gli eventi salienti della storia di ogni guerriera.

Cellulari maledetti, entità oscure & Lovecraft

In tutte le modalità potremo selezionare una tra le dodici protagoniste disponibili e ben due tra i venti personaggi di supporto. Nella modalità storia si dovrà affrontare una successione di sette battaglie, più lo scontro con il boss finale e, sporadicamente, prima di un combattimento, si assisterà ad un brevissimo scambio di dialoghi tra le eroine destinate a scontrarsi inesorabilmente tra loro, secondo una storia raccontata in modo superficiale e confusionario. Soltanto una volta completata la modalità storia con buona parte dei personaggi disponibili si riuscirà ad approfondire in modo significativo la trama.

I combattimenti che ci troveremo ad affrontare aumenteranno progressivamente di difficoltà con l’avvicinarsi della final battle dove, però, il livello della CPU nemica aumenterà notevolmente rispetto agli scontri precedenti, rendendo decisamente poco agevole il completamento della storia. Mi è infatti capitato di essere costretto a impiegare più tempo a ripetere e portare a termine la battaglia finale, che per vincere tutti e sette i duelli precedenti.

Ma, una volta completata la modalità Story con almeno un personaggio, sarà possibile giocare la cosiddetta Another Story, ovvero il seguito della storia “raccontata” precedentemente, la quale trasformerà Nitroplus Blasterz in un titolo estremamente vicino alle visual novel, dato che i combattimenti potranno addirittura essere disabilitati mediante l’apposita opzione. Il sequel ci farà vivere un’interessantissima storia dalle tinte noir e con tratti lovecraftiani sulla morte del sindaco di Arkham, facendoci impersonare di volta in volta personaggi (e partner) differenti.

Let’s do this, partner!

Il combattimento ruoterà attorno a quattro tipologie differenti di attacco, ognuno dei quali associato a un tasto differente: abbiamo attacchi weak, medium, strongheavy, questi ultimi utilizzabili per scagliare lontano l’avversario verso uno degli angoli dello schermo. Come ogni gioco di combattimento che si rispetti, sarà possibile effettuare azioni evasive, difendersi (sacrificando un po’ di salute) ed effettuare prese, così da colpire l’avversario senza alcuna possibilità di difesa. Un particolare, tuttavia, che potrebbe far storcere il naso agli amanti del genere, è l’eccessiva sinteticità dell’elenco di mosse effettuabili dai personaggi: infatti, il numero di combo e azioni speciali eseguibili si aggirerà sempre intorno alle dieci-dodici e le combinazioni di tasti necessarie all’esecuzione dei colpi più potenti sarà sempre la stessa, in modo da non richiedere uno sforzo eccessivo nella memorizzazione dei comandi. Nonostante questo, durante le ore di gioco ho trovato decisamente comodissima la divisione del menu dei comandi in Unique Moves, Special Moves, Super Moves e Lethal Blaze, così da poter consultare direttamente la sezione di interesse per provare qualche attacco particolare. Mentre le Unique Moves e Special Moves sono semplicemente combo e attacchi convenzionali, ben diverso è il discorso per le ultime due tipologie di attacco, che consumeranno sezioni del Power Gauge (barre poste in basso) caricabili mandando a segno o subendo attacchi: uno per le Super Moves e tutti e tre per la Lethal Blaze, un colpo dalla potenza spaventosa correlato da una propria cutscene. I personaggi potranno inoltre eseguire la Infinite Blast che permetterà di interrompere un attacco nemico e farà in modo che la Power Gauge si riempia lentamente in modo spontaneo.

Non è tutto per quanto riguarda gli scontri: come già accennato precedentemente, oltre alla scelta del personaggio giocabile, dovranno essere selezionati ben due personaggi di supporto che potranno fare la loro comparsa sul campo una volta riempita l’apposita barra circolare vicino alla loro icona. Questi interventi, chiamati Partner Blitz, si possono tradurre nell’esecuzione di un attacco caratteristico o, nel caso ad esempio di Super Sonico, di azioni di supporto per il nostro personaggio. Per venire incontro ai giocatori meno esperti, le eroine con i poteri più bilanciati rispetto alla combattente scelta verranno contrassegnate con una stellina così da facilitarne la fase di selezione. Durante i combattimenti si potrà quindi “correre il rischio” di ritrovarsi con ben sei personaggi (o più!) sullo schermo causando situazioni decisamente confusionarie.

"Siamo Homura e le Holograms! One, two, three, four!"

“Siamo Homura e le Holograms! One, two, three, four!”

First Astronomical Velocity in action

Sul fronte grafico Nitroplus Blasterz -HEROINES INFINITE DUEL- fa la sua uscita senza particolari meriti, sebbene, personalmente, non abbia apprezzato lo stile dei menu e la totale assenza di filmati, fatta eccezione per l’opening iniziale e le Lethal Blaze in stile anime, che invece ho trovato particolarmente gradevoli. Tutti i dialoghi sono doppiati in giapponese rendendo necessari i sottotitoli in inglese, in particolar modo nella modalità Another Story dove la narrazione è predominante. La colonna sonora è estremamente adatta e coinvolgente e ha contribuito a rendere molto più piacevoli gli innumerevoli scontri necessari nella scrittura di questa recensione.

A chi consigliamo Nitroplus Blasterz -HEROINES INFINITE DUEL-?

Consiglio -HEROINES INFINITE DUEL- a tutti gli amanti dei fighting game bidimensionali e non, ma anche a chi si avvicina per la prima volta al genere, per la facilità dei comandi e delle meccaniche di gioco. Inoltre, sebbene diversi personaggi di quelli presenti non siano molto famosi dalle nostre parti, causando quindi un senso di smarrimento iniziale, potranno offrire ugualmente un interessante spunto per approfondire o venire a conoscenza di nuove storie.

  • Facilità nei comandi e nelle meccaniche di gioco
  • Buona caratterizzazione dei personaggi
  • Modalità Another Story davvero interessante
  • Ottima colonna sonora

  • Storia principale decisamente poco coinvolgente
  • Parco mosse fin troppo essenziale
  • Scarsità di filmati
Nitroplus Blasterz -HEROINES INFINITE DUEL-
3.5

Combattimenti in due dimensioni e una colonna sonora devastante

Inizialmente ero decisamente scettico su Nitroplus Blasterz: personalmente, non sono un particolare fan dei picchiaduro in 2D ma, nonostante i difetti messi in luce nel corso della recensione, soprattutto relativamente alla storia principale, la realizzazione delle protagoniste, l’immediatezza e la qualità dell’esperienza di combattimento (in particolar modo la modalità Another Story) sono riusciti a bilanciare adeguatamente la situazione e a farmi approfondire personaggi che prima d’ora mi erano del tutto sconosciuti. Mi sarebbe piaciuto poter personalizzare in modo più marcato l’aspetto delle eroine a disposizione, magari mediante la scelta di costumi differenti e non semplicemente tramite il cambio di tonalità dell’unico abito disponibile, così come avrei apprezzato la presenza di qualche ulteriore sequenza animata per rendere più efficace la narrazione delle due storie, troppo vincolate a immagini statiche su cui scorrono dei titoli. Nonostante ciò, non credo che abbandonerò Arkham troppo presto.

Costantemente impegnato nel completamento della sua lista di 100 cose da fare prima di morire, sogna un futuro da Persona user.