Tales of Berseria: Famitsu mostra Magilou e Bienfu nel dettaglio

Tales of Berseria: Famitsu mostra Magilou e Bienfu nel dettaglio

Dalle pagine dell’ultimo numero di Weekly Famitsu emergono nuovi scatti per Tales of Berseria, l’ultimo esponente della popolarissima saga JRPG di BANDAI NAMCO Entertainment in arrivo su PlayStation 4 e PlayStation 3 in Giappone il prossimo autunno, e in occidente su PS4 e PC nel prossimo futuro.

Tramite le pagine della rivista, che vi proponiamo in basso, ci vengono mostrati più nel dettaglio Magilou e Bienfu, gli ultimi due personaggi annunciati per il cast: una streghetta e un particolare Malak dotato di una propria personalità.

Fonte: Weekly Famitsu via DualShockers

AGGIORNAMENTO: disponibili le medesime immagini in alta definizione, pubblicate dal sito di Famitsu.

AGGIORNAMENTO 2: segue il breve comunicato stampa diffuso da BANDAI NAMCO Entertainment Europe.

NUOVE INFORMAZIONI SU TALES OF BERSERIA!

Torna Tales of Berseria con tantissimi nuovi contenuti!

Magilou, una “grande maga” come definisce se stessa, e Bienfu, uno strano Malak, si uniscono al cast di TALES OF BERSERIA. La spericolata strega e l’eccentrico Malak getteranno nuova luce sulla trama del gioco.

Insieme con loro, arrivano anche alcune nuove caratteristiche per il combat system: il Break Soul. Questa azione, specifica per ogni personaggio, permette di superare il normale numero di Arti durante una combo e, quando fatto in maniera corretta, si presenta con un effetto speciale.

Scopri, tra gli altri, il Break Souls “Consuming Claws” di Velvet che le permette di assorbire le abilità dei nemici attraverso la sua mano sinistra mutata e il Break Soul “Spell Absorber” di Magilou per cancellare un’azione del nemico e assorbire il suo mana!

Per saperne di più su Tales of Berseria e restare sempre informato, vai sul Blog di Tales of.

Fonte: BANDAI NAMCO Entertainment

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.