BANDAI NAMCO ha bisogno di un successore per Gundam

BANDAI NAMCO ha bisogno di un successore per Gundam

Per decine di anni Gundam è stato il franchise portabandiera del gruppo BANDAI NAMCO Entertainment in Giappone, fra serie animate, videogiochi e giocattoli, rivelandosi la maggiore fonte di guadagno per l’azienda. Dopo quarant’anni, tuttavia, la popolarità della saga si sta affievolendo e la compagnia sta cercando di reinventarsi e trovare nuove proprietà intellettuali che possano raggiungere un successo sempre maggiore.

Il calo di popolarità di Gundam è iniziato con la fine dell’anno fiscale 2017, con un guadagno che ha totalizzato i 68,3 miliardi di Yen, molto meno del franchise di Dragon Ball, che ha guadagnato invece 97,9 miliardi di Yen. È stata la prima volta in cui Gundam è stato spodestato dal primo posto come maggior fonte di introiti dell’azienda, ma era qualcosa che ai piani alti si aspettavano da tempo. Gundam ha riacquistato terreno nell’anno fiscale successivo, facendo guadagnare a BANDAI NAMCO 79,3 miliardi di Yen, ma a quel punto Dragon Ball ne ha guadagnati 129 miliardi. Il gioco per cellulari Dragon Ball Z: Dokkan Battle, lanciato nel 2015, è stato un successo inaspettato in tutto il mondo, battendo Gundam su tutti i fronti. Nel 2018, fortunatamente, gli introiti sono aumentati anche grazie alla popolarità dei GUNPLA, i celeberrimi model kit di Gundam che hanno acquisito una certa popolarità anche fuori dal Giappone. Il terzo franchise in termini di popolarità è THE iDOLM@STER che, grazie al suo Cinderella Girls: Starlight Stage per cellulari, si è guadagnato un posto fra i primi dieci titoli più scaricati in Giappone per quattro anni consecutivi. Tuttavia, THE iDOLM@STER si scontra inevitabilmente con la concorrenza di LoveLive! esplosa all’improvviso, che si prevede crescerà ulteriormente con l’arrivo di un nuovo gioco nel 2020.

Secondo le previsioni, BANDAI NAMCO può continuare a guadagnare con le attuali IP per almeno dieci anni, secondo il presidente Taguchi, ma se non riuscirà a creare qualcosa di nuovo che riesca a surclassare il successo delle sue attuali proprietà intellettuali, il suo futuro potrebbe essere a rischio.

Quest’anno si festeggia il quarantesimo anniversario di Mobile Suit Gundam e la compagnia sta cercando di spremere il più possibile questo franchise, visto anche l’imminente approdo al cinema con il lungometraggio di Legendary Pictures mirato al pubblico occidentale. Tuttavia, il brand di Gundam è relativamente debole fuori dal Giappone e i consumatori familiari col franchise potrebbero restare una minoranza.

Con un mercato videoludico per cellulari saturo in patria e feroci competitor, BANDAI NAMCO sa di essere fortemente dipendente dai giochi mobile. Tuttavia, è importante riuscire a creare anche contenuti che possano ottenere successo su scala globale. Lo scopo di BANDAI NAMCO Entertainment è quello di diventare la prima compagnia nel settore dell’intrattenimento: un obiettivo ambizioso, ma che richiederà più di nuovi giochi per smartphone per riuscire a ripetere l’incredibile successo ottenuto da Gundam in passato.

Fonte: Nikkei

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.

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