TASOMACHI: Behind the Twilight – Diffuso lo story trailer

TASOMACHI: Behind the Twilight

Playism e Oribtal Express ci donano oggi lo story trailer di TASOMACHI: Behind the Twilight, l’action adventure game 3D a tema orientale atteso su PC via Steam nel corso di questa primavera.

Prima di mostrarvelo però, vi proponiamo una piccola anteprima generale del gioco:

TASOMACHI: Behind the Twilight è platform 3D che permette di rilassarsi ed esplorare un mondo a tema Estremo Oriente, raccogliere oggetti, e completare le richieste degli NPC.

Un giorno, il dirigibile della giovane eroina Yukumo si guasta durante il volo, atterrando in una città enigmatica e abbandonata. Aiuta gli unici abitanti rimasti, gli strani ma adorabili gatti della tribù Nezu, e soddisfa le loro numerose richieste in cambio di risorse e preziosi oggetti da collezione .

Ogni nuovo oggetto aiuta a riparare il dirigibile di Yukumo, ottenere nuovi potenziamenti, e sbloccare abiti eleganti. Pilota il dirigibile attraverso i cieli di questa misteriosa città ed esplora più di un mondo maestoso, pieno di templi, paesaggi, e icone che traggono ispirazione da culture diverse. Esplora il mondo mentre ascolti la colonna sonora di Ujico, un musicista giapponese con oltre 1 milione di iscritti YouTube e 600.000 ascoltatori Spotify mensili.

Lo sviluppatore nocras pubblica il suo titolo di debutto dopo aver contribuito con grafica 2D e 3D a molti dei più grandi giochi giapponesi degli anni 2010. Il suo lavoro include la progettazione 3D di FINAL FANTASY XIII-2 e FINAL FANTASY XIV; Grafica 2D per The Legend of Zelda: Breath of the Wild e Xenoblade Chronicles 2; e il design della mappa per Pokémon Spada e Scudo. Ha sviluppato le sue capacità e la sua esperienza su questi giochi, il tutto in preparazione per il suo primo progetto indipendente.

TASOMACHI: Behind the Twilight – Story Trailer

Fonte: PLAYISM

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.

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