Persona 5: intervista a Katsura Hashino

Persona 5

Katsura Hashino ha recentemente rilasciato una nuova intervista a Game Informer, e l’oggetto della chiacchierata è stato, ovviamente, l’attesissimo Persona 5. Vi riportiamo il testo tradotto in italiano.

Persona notoriamente si confronta con tematiche difficili. Quali sono quelle che ha voluto affrontare con questo cast?

Tutti i personaggi, incluso il protagonista, per un motivo o per l’altro ritengono di non avere più un posto nella società. Quando ottengono l’Isekai-Navi che permette loro di entrare nell’altro mondo e di rubare la malizia gli altri dal cuore delle persone, troveranno un nuovo senso di appartenenza nel diventare “phantom thieves”, (o Kaito, ladri gentiluomini n.d.R. ) dedicandosi con passione nell’aiutare gli altri e plasmando così una società migliore. Chi li ostacola nella loro missione sono gli adulti, ovvero le tradizionali figure autoritarie che dettano ogni aspetto della vita di un teenager. In Persona 5 la storia è posta in moto dalle azioni dei protagonisti, che non si sottraggono allo scontro, ma attirano in questo modo l’attenzione di un nemico ancora più grande.

Parliamo del cast: il protagonista, Ann, Ryuji, Yusuke e Morgana. Cosa rende questi personaggi interessanti?

Il protagonista ha un carattere simile a quello dei giochi precedenti, silenzioso e cool, e non è sempre evidente ciò a cui sta pensando. Questo perché vogliamo che il giocatore sia in grado di stabilire un legame e identificarsi nel personaggio. Tuttavia, essendo un furfante, l’antieroe che regge questa storia di singolari furti, abbiamo aggiunto una componenti di sfrontatezza al suo carattere. Ryuji incontra il protagonista ad April, il primo giorno di scuola, e sarà un elemento importante per la fondazione del gruppo di ladri. Condividendo un segreto e affidandosi l’uno all’altro, lui e il protagonista diventeranno i perfetti partner criminali. Ha una personalità maliziosa, e il suo obiettivo è riformare la società attraverso le azioni del gruppo. Ann è una delle eroine del gioco. Ha vissuto a lungo all’estero, e per questo ha un’aria da straniera che attira l’attenzione degli altri, ma che porta anche a tenerli lontani, almeno dal punto vi vista emozionale. Yusuke ha un grande talento artistico ed è visto come lo strambo, a causa del suo modo di pensare, spesso diverso da quello della massa. Infine c’è Morgana… A prima vista potrebbe sembrare solo la mascotte del gioco, ma pare essere ben informata su questo “altro mondo”, sicuramente più del protagonista e della sua cricca. Morgana ha il ruolo dell’istruttrice e ha le idee ben chiare sull’aspetto e la condotta che i ladri fantasma devono tenere. Tuttavia, non ha idea delle proprie origini ed è alla ricerca di risposte.

Cosa rende questo cast diverso da quelli dei precedenti giochi?

Contrariamente a Persona 3Persona 4, il protagonista e il suo gruppo non vengono trascinati in una crisi o in un caso da risolvere. All’inizio della storia ciascuno di loro è alla ricerca di un senso di identità, e cerca di cambiare il mondo con la propria forza di volontà. Gli eroi picareschi sono divertenti, sicuramente lo è vederli al lavoro nelle loro opere di finzione, ma ben altra cosa è immaginare di vestirne i panni. Questa è la nostra idea: un gruppo di ragazzi delle superiori che sognano di diventare vendicatori mascherati e portare grandi cambiamenti nella società.

Come sono connessi ai loro alter ego?

Incluso in protagonista che evoca Arsène (Lupin, il ladro gentiluomo dalla penna di Maurice Leblanc), nessuno dei membri del cast è un fan di un particolare genere letterario. Nel Palazzo – un mondo che esiste all’interno del cuore delle persone – l’amore del pubblico per gli eroi picareschi della finzione si manifesta sotto forma di Persona per il team. Il loro lato “malandrino”, tenuto sopito durante la routine giornaliera, viene liberato nel Palazzo nella foggia dei loro classici vestiti da ladro. Allo stesso modo, l’aspetto di ogni Persona riflette il carattere del rispettivo membro del team.

Il protagonista e Morgana vivono insieme, hanno qualche legame particolare?

Morgana sta perseguendo un particolare obiettivo, e vede il risveglio del Persona del protagonista in una luce pragmatica, come uno strumento per i suoi fini.Perciò, Morgana rimane spesso vicina al protagonista e gli fornisce consigli. Non posso scendere di più nei dettagli, ma i rapporti tra i due sono più profondi di quanto si sia visto in giochi precedenti.

Infine, un messaggio di Hashino a tutti i fan americani che attendono Persona 5

L’adattamento del filone relativo al ladro gentiluomo potrebbe dare l’impressione che il gioco sia costruito su premesse prevedibili e cliché, ma tutti gli aspetti del gioco sono coesi e inseriti nel tema e nella struttura di Persona 5; abbiamo riposto grande sforzo e pianificazione nell’esecuzione. Abbiamo cercato di unire il senso di familiarità con il sovrannaturale e di mostrare come le cose che possiamo incontrare nell’ordinarietà della nostra vita possano essere in realtà collegate a qualcosa di straordinario. La storia è ambientata in Giappone, ma crediamo che il tema sia universale: la tendenza dell’uomo a vedere il mondo attraverso il proprio, distorto senso della realtà e le sue conseguenze sulla società e i rapporti con le altre persone… è un argomento comuni in tutto il mondo. Speriamo che vi piacerà il gameplay del gioco, entrare nel mondo dei contorti desideri umani e pronunciare il vostro giudizio sui soggetti che troverete all’interno.

Più leggiamo di questo gioco e più la nostra curiosità cresce, e non vediamo l’ora di provarlo con mano.

Fonte: Game Informer via Persona Central

Collezionista e retrogamer compulsivo, circola con un Game Boy Advance in tasca e non ha paura di usarlo. Probabilmente è il più polemico del gruppo.