Atelier Ryza: nuove immagini e dettagli per le aree di raccolta

Il Gioco del Mese - Atelier Ryza: Ever Darkness & The Secret Hideout

KOEI TECMO GAMES ha rilasciato nuove immagini e informazioni sulle aree di raccolta di Atelier Ryza: Ever Darkness & The Secret Hideout.

Come precedentemente anticipato per la prima volta in questo nuovo capitolo della saga potremo creare delle aree di raccolta personalizzate grazie all’utilizzo dell’alchimia. Queste aree potranno poi essere condivise con giocatori di tutto il mondo grazie ad un sistema di password, ma scopriamo meglio tutti i dettagli.

Atelier Ryza – Aree di raccolta

In questo nuovo capitolo le aree di raccolta potranno essere create grazie all’uso dell’alchimia.

Il “Gathering Synthesis” è infatti un nuovo sistema che, grazie alla combinazione di particolari oggetti, ci permetterà di creare delle aree personalizzate. Sono tantissime le tipologie di aree che potremo creare e, a seconda del materiale scelto, modificheremo la struttura del terreno, i materiali presenti all’interno dell’area e persino gli avversari che potremo affrontare.

Condivisione

Quando utilizzeremo il sistema di “Gathering Synthesis” verrà generata una password composta da quattro caratteri. Dando la password ad altri giocatori, essi potranno accedere all’area di raccolta che abbiamo creato.

Per farlo basterà utilizzare la funzione “Create from Recipe”, ma sarà necessario che Ryza abbia raggiunto il livello adatto per la creazione di quella determinata area e che abbia nel suo inventario le bottiglie necessarie alla creazione.

Prima di lasciarvi ad una ricchissima galleria d’immagini e ad un nuovo trailer dedicato al titolo vi ricordo che Atelier Ryza: Ever Darkness & The Secret Hideout arriverà in Europa il 1° novembre su PlayStation 4, Nintendo Switch e PC.

Fonte: KOEI TECMO GAMES via Gematsu

Raro esemplare di panda sardo cresciuto a bambù e JRPG. Soffre di sindrome di Stoccolma nei confronti di SQUARE ENIX, ed è disposto a privarsi del sonno pur di spulciare all’inverosimile ogni titolo gli capiti fra le mani.

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