Ys VIII: Lacrimosa of DANA – Recensione

Il povero Adol Christin è pronto a svelare i misteri dell’Isola Seiren in Ys VIII: Lacrimosa of DANA per PlayStation 4, PS Vita e PC

Ys VIII: Lacrimosa of DANA - Recensione

Ys VIII: Lacrimosa of DANA - RecensioneOh, Adol, sei tu. Grazie per essere venuto. Perché non ti accomodi? Ora, se mi ricordo bene, hai detto di essere un avventuriero… Hai mai sentito parlare dell’Isola Seiren? Beh, ci sono tantissime isole nel mare di Gaete. È famoso proprio per le sue isole, che rendono difficile la navigazione. Ma la cosa più spaventosa è che qualunque nave si avvicini all’Isola Seiren affonda in circostanze misteriose… La nostra nave sta per entrare nelle correnti dell’isola, ma rimarremo a distanza di sicurezza. Circa cinque anni fa una nave di Romn si è avvicinata all’isola per esplorarla ma è stata improvvisamente risucchiata in un tratto di mare calmo… Seiren è il nome di una creatura della mitologia Greshum, nota per affondare le navi. Il pirata che ha dato il nome all’isola affermava che questa è maledetta per l’eternità… Sembra che ho acceso la fiamma nel tuo spirito di avventuriero… – Cap. Barbaros

A più di un anno di distanza dall’uscita nipponica arriva anche in occidente Ys VIII: Lacrimosa of DANA, ottavo capitolo numerato della saga Nihon Falcom. Il protagonista sarà nuovamente l’avventuriero Adol Christin che, dopo il naufragio della nave su cui viaggiava, si ritroverà all’interno di un isola misteriosa dalla quale nessun uomo è mai tornato in vita. Ad accompagnarlo in questa nuova avventura ci saranno gli altri sopravvissuti al naufragio della nave Lombardia. Riusciranno a trovare un modo per mettersi in salvo?

  • Titolo: YS VIII: Lacrimosa of DANA
  • Piattaforma: PlayStation 4, PlayStation Vita, PC
  • Genere: Action RPG
  • Giocatori: 1
  • Software house: NIS America
  • Sviluppatore: Nihon Falcom
  • Lingua: Inglese (testi), Inglese o Giapponese (voci)
  • Data di uscita: 15 settembre 2017
  • Disponibilità: retail, digital delivery
  • DLC: costumi, accessori ed oggetti aggiuntivi
  • Note: la versione PC verrà rilasciata in anteprima il 12 settembre; pre-ordinando il gioco otterremo il costume bonus Silver Armor per Adol

L’avventuriero Adol Christin, sempre alla ricerca di nuovi misteri da scoprire, si imbarca sulla nave Lombardia in direzione del continente di Eresia. Il giovane dai capelli rossi ed il suo amico Dogi hanno deciso di offrire il loro aiuto sulla nave in cambio di un passaggio, proposta accordata dal capitano Barbaros. Sarà proprio il capitano a svelare ad Adol che la nave passerà vicino a un’isola avvolta nel mistero, un posto in cui ogni nave sbarcata non ha più fatto ritorno. Purtroppo sarà lo stesso destino riservato alla Lombardia che, dopo essere stata attaccata da una gigantesca creatura marina, viene affondata.

Adol si risveglia su una delle spiagge dell’Isola Seiren, la misteriosa isola di cui gli parlava il capitano caratterizzata da un ecosistema inusuale. Il giovane scoprirà presto di non essere il solo sopravvissuto al naufragio della nave e farà così la conoscenza di Laxia von Roswell, nobildonna e abile spadaccina. I due decideranno di andare alla ricerca degli altri naufraghi e, dopo aver ritrovato il capitano Barbaros, stabiliranno un villaggio in cui ogni sopravvissuto può utilizzare le proprie esperienze per aiutare la comunità, il Castaway Village. Adol e Laxia, aiutati dal pescatore Sahad, continueranno a esplorare l’isola alla ricerca di altri superstiti, spinti anche dalla curiosità di scoprire di più di quest’ambiente sconosciuto.

L’Isola Seiren si rivelerà subito un posto pieno di segreti e Adol inizierà a fare degli strani sogni riguardanti una misteriosa ragazza dai capelli blu, Dana. Questi sogni sembrano quasi guidarlo all’interno dell’isola, aiutando più di una volta i naufraghi durante la loro esplorazione. Adol e i naufraghi della Lombardia si ritroveranno divisi tra la ricerca di un modo per tornare a casa e l’esplorazione di un isola ricca di misteri in un’avventura che cambierà per sempre le loro vite.

Wilsoooooon!

Il gameplay di Ys VIII: Lacrimosa of DANA si dividerà in tre parti: l’esplorazione, i combattimenti e la costruzione e il mantenimento del Castaway Village. All’interno del villaggio infatti troveremo tutti i naufraghi che riusciremo a salvare e che, dopo aver creato delle vere e proprie strutture, ci aiuteranno utilizzando le loro competenze. Gli abitanti del Castaway Village saranno fondamentali per la nostra avventura, permettendoci ad esempio di migliorare le nostre armi o di creare preziose medicine, e potremo aiutarli ulteriormente grazie ad un sistema di quest secondarie mostrate nella bacheca del villaggio. Il Castaway Village dovrà anche essere protetto dall’attacco dei nemici, che potrebbe capitare in qualsiasi momento, tramite delle missioni chiamate Interception. Durante questa tipologia di missioni non solo i naufraghi ci daranno una mano, garantendoci bonus e attaccando direttamente i nemici, ma avremo l’opportunità di piazzare trappole, palizzate e migliorare così le difese del villaggio.

L’esplorazione invece ci permetterà non solo di andare avanti con la storia, ma anche di ottenere utilissimi materiali e di tracciare una mappa della misteriosa Isola Seiren. Come nei precedenti capitoli della saga per poterci avventurare in alcune zone della mappa avremo la necessità di trovare degli oggetti specifici chiamati “Adventurer Tool”, che ci permetteranno di effettuare nuove azioni come il doppio salto o illuminare i luoghi bui. Durante l’esplorazione potremo pescare e scoprire nuovi punti d’interesse all’interno dell’isola, sempre stando attenti alla miriade di creature pronte a usarci come spuntino.

Il sistema di combattimento sfrutterà alcune delle migliorie implementate negli ultimi capitoli della saga, mantenendo la classica impronta action tipica di YS. Avremo a nostra disposizione un party di tre personaggi e ognuno di loro avrà un attributo d’attacco differente, divisi in Slash, Pierce e Strike. A seconda dell’affinità tra il nostro attributo e quello del nemico gli infliggeremo più o meno danni, e potremo passare liberamente tra i tre personaggi per sconfiggere anche il più coriaceo dei nemici. Torna anche il sistema di Flash Move, che ci permette di rallentare il tempo se schiveremo col giusto timing, e di Flash Guard, che ci permette di fare solo danni critici al nemico se pareremo al momento giusto, e le EXTRA Skill, mosse speciali capaci di arrecare danni tremendi.

Ys & Knuckles featuring Dante from Devil May Cry

Originariamente Ys VIII: Lacrimosa of DANA è uscito in Giappone solo su PlayStation Vita e solamente un anno dopo è arrivato su PlayStation 4 portando con se tutta una serie di novità e contenuti unici. Una delle grandi novità è la possibilità di esplorare alcune mappe anche di notte, permettendoci di trovare materiali rari e di affrontare quest uniche. Durante l’esplorazione notturna dovremo però stare molto attenti perché i nemici che troveremo saranno molto più feroci. Alcuni di essi saranno addormentati e dovremmo stare attenti a non fare movimenti bruschi per evitare di svegliarli e trovarci con decine di mostri affamati alle calcagna.

Un altra novità è l’introduzione delle Suppression Battle, combattimenti utili a diminuire la crescita di una determinata specie di nemici. Durante queste battaglie ci ritroveremo in una mini mappa ricca di tane di mostro che dovremo distruggere. Per aiutarci potremo accendere delle torce che ci garantiranno dei bonus e che permetteranno ai nostri alleati del Castaway Village di intervenire in nostro aiuto. Una volta eliminate tutte le tane apparirà un boss che dovremo sconfiggere prima dello scadere dei turni di gioco.

Il contenuto più importante che è stato aggiunto è senza dubbio quello dedicato a Dana, la coprotagonista misteriosa del titolo. Falcom ha infatti inserito una nuova parte di trama dedicata alla guerriera dai capelli blu, grazie anche alla presenza di due personaggi non presenti nella versione portatile. Questa, per quanto non fondamentale ai fini della trama principale, ci permetterà di approfondire ulteriormente il significato del suo ruolo come Maiden of the Great Tree. Inoltre saranno presenti delle quest aggiuntive e un dungeon esclusivo per Dana, nel quale potremo sfruttare i due stili aggiuntivi di combattimento Gratika e Luminous. Tutti questi elementi aggiuntivi saranno disponibili anche in occidente, sia su PS4 che su PC, mentre la versione PS Vita rimarrà identica all’originale nipponica.

I’m a Survivor

Per quanto riguarda il comparto tecnico di Lacrimosa of DANA bisogna partire da un presupposto: si tratta comunque di un porting migliorato di un titolo per PlayStation Vita. Graficamente quindi ci troviamo di fronte a un prodotto valido, ma che comunque soffre i limiti della console su cui è nato. Se da una parte troviamo delle ambientazioni vaste e spettacolari, delle animazioni sempre fluide in combattimento e un frame rate mai altalenante, dall’altra abbiamo i modelli dei personaggi che sono davvero troppo scarni e poco curati.

Il comparto sonoro è invece l’opposto, si tratta di una colonna sonora di ottima fattura composta da Hayato Sonoda e Takahiro Unisuga del Falcom Sound Team. Le musiche, i rumori della natura incontaminata e i versi dei temibili nemici sono pezzi di un puzzle pensati per incastrarsi alla perfezione. Altro punto a favore del comparto sono è la possibilità di scegliere tra il doppiaggio giapponese e quello localizzato in inglese, permettendo ad ogni giocatore di scegliere quello che più gli aggrada.

A farla da padrone è sicuramente la sceneggiatura. Non ci troveremo di fronte al classico gioco di ruolo che ruota attorno al cliché del supercattivo che minaccia l’umanità, ma i nostri comprimari saranno delle persone comuni, alle prese con il dover sopravvivere in un ambiente a loro ostile, superando le differenze imposte dal ceto sociale e imparando a collaborare. Ogni naufrago ha una sua storia personale, che approfondiremo una volta che riusciremo a stabilire un legame con loro.

A chi consigliamo YS VIII: Lacrimosa of DANA?

Data la sua natura di action RPG mi sento di poter consigliare Ys VIII non solo agli amanti dei giochi di ruolo, ma anche a tutti coloro che cercano un titolo dall’azione frenetica e pieno di nemici da sconfiggere, misteri da risolvere e ambientazioni da esplorare. Senza dubbio la natura atipica della trama può riuscire a coinvolgere un ampio bacino d’utenza e, grazie alla possibilità di scegliere tra tantissime difficoltà, tutte le tipologie di giocatori possono trovarsi a proprio agio. Inoltre, nonostante sia una saga trentennale e il protagonista sia (quasi) sempre lo stesso, questo ottavo capitolo numerato può essere giocato anche da chi non conosce bene la serie, in quanto le citazioni sulla continuità con i precedenti capitoli sono minime e non influiscono sulla trama di gioco.

  • Trama insolita ma curatissima
  • Gameplay dall’azione mozzafiato
  • Colonna sonora impeccabile
  • Personaggi ben caratterizzati…

  • …Ma con modelli datati
  • Le assenze nella versione PS Vita
  • Le Interception spezzano il ritmo di gioco
  • Alcune missioni confusionarie
YS VIII: Lacrimosa of DANA
4.2

Un perfetto manuale di sopravvivenza

Capita spesso nel mondo videoludico che i giocatori non prendano in considerazione un gioco perché la sua veste grafica non è all’altezza dei tempi. Il lavoro svolto da Nihon Falcom riesce a spezzare questo concetto fornendoci un titolo che, pur non avendo la resa grafica di altri esponenti del genere, è capace di soprendere. YS VIII: Lacrimosa of DANA strizza l’occhio ad altri generi, come l’hack’n’slash e i survival game, riuscendo a incastrare tutti gli elementi alla perfezione e allo stesso tempo esaltare la sua natura di gioco di ruolo. La trama è senza dubbio il punto di forza di questo ottavo capitolo: non solo si distacca da tutti i cliché del genere puntando su qualcosa di atipico ma, soprattutto verso le fasi finali del gioco, diventa sempre più profonda ed è capace di tenerci incollati allo schermo.

Raro esemplare di panda sardo cresciuto a bambù e JRPG. Soffre di sindrome di Stoccolma nei confronti di SQUARE ENIX, ed è disposto a privarsi del sonno pur di spulciare all’inverosimile ogni titolo gli capiti fra le mani.