SAMURAI SHODOWN: la katana next-gen di Xbox Series X|S

Abbiamo messo le mani sulla versione next-gen di SAMURAI SHODOWN, disponibile in esclusiva su Xbox Series X|S. Ecco la nostra analisi dell’ultima versione del picchiaduro SNK

SAMURAI SHODOWN: la katana next-gen di Xbox Series X|S

Dallo scorso 16 marzo, uno dei picchiaduro dell’ormai scorsa generazione più ispirati artisticamente è approdato su quella corrente, in esclusiva sulla famiglia di console Microsoft di Xbox Series X e Series S. SAMURAI SHODOWN Special Edition è il nome del titolo in versione fisica che potete trovare attualmente nei negozi nostrani, contenente la versione base del gioco e tutti i personaggi contenuti nel primo Season Pass (Rimururu, Basara, Kazuki e Wan-Fu), più un assaggio del terzo — Cham Cham.

Chi invece possiede una Series S o predilige il digitale avrà a sua disposizione il classico SAMURAI SHODOWN già uscito sulla console precedente, ma aggiornato per sfruttare al meglio le potenzialità delle due nuove console. Tra queste, la risoluzione 4K nativa e i fotogrammi al secondo che arrivano fino a 120 sugli schermi compatibili. Chi possiede già la versione fisica o digitale per Xbox One potrà aggiornare gratuitamente il gioco grazie alla funzione di Smart Delivery, ottenendo gratuitamente la versione del gioco ottimizzata per Xbox Series X|S.

SAMURAI SHODOWN: la katana next-gen di Xbox Series X|S

Le modalità a disposizione sono le più classiche che si possano immaginare, con una Storia che ci metterà davanti a un boss finale decisamente forte ma appagante da sconfiggere quanto spettacolare da vedere. I combattimenti verranno introdotti e intervallati da filmati e illustrazioni in stile tradizionale, che li legano attraverso un’unica storyline intrecciata con le vicende personali di ciascun guerriero a nostra disposizione. Purtroppo non ho potuto testare al meglio le funzionalità online del titolo, dato che il matchmaking non è riuscito nel fine di trovarmi un avversario ad ogni tentativo effettuato.

SAMURAI SHODOWN: la katana next-gen di Xbox Series X|S

Ho avuto la possibilità di giocare al picchiaduro di SNK sulla mia Xbox Series X collegata a un televisore 4K, che tuttavia non supporta HDMI 2.1 e quindi i 120 FPS. Mi sono ritrovato di fronte a una versione che fa la sua bella figura in termini di colori e risoluzione, con la fluidità che raggiunge i 60 fotogrammi al secondo come sulle altre console. Tuttavia, nonostante i combattimenti risultino sempre al top della fluidità, ho riscontrato frequenti e vistosi tearing durante le sequenze introduttive dei combattimenti e in generale in quasi tutti i filmati nella modalità storia. A cosa mi riferisco? Semplicemente, le immagini che scorrono davanti ai nostri occhi appaiono letteralmente “tagliate” in alcuni punti per qualche istante, fino a che l’inquadratura non si stabilizza. Un problema che certamente si sarebbe potuto evitare in questa revisione del gioco, e che con la potenza di Series X si sarebbe potuto in qualche modo aggirare. Mi auguro che ciò possa accadere in un futuro aggiornamento del software. Un altro aspetto che in parte mi ha deluso è la presenza di caricamenti decisamente più prolungati di quanto ci si potrebbe aspettare sulla console next-gen di Microsoft. Come abbiamo potuto saggiare con altri titoli, è stato possibile ridurli praticamente a zero, ma nel caso di SAMURAI SHODOWN ci ritroviamo di fronte al medesimo problema della versione uscita sulla console di precedente generazione, ovvero caricamenti — sebbene meno prolungati rispetto a prima — che alla lunga, fra un combattimento e l’altro, possono risultare fastidiosi.

Altri due punti a sfavore di questo aggiornamento next-gen sono purtroppo imputabili a un assenza per il supporto alle funzionalità Quick Resume che contraddistinguono le due console Microsoft (ma che potrebbero arrivare in futuro, come è già successo per altri titoli come Yakuza: Like A Dragon) e a dei caricamenti fin troppo lunghi. Mi è sembrato quasi di tornare indietro, abituato ormai al magico schiocco di dita fra una schermata e l’altra che caratterizza la maggior parte dei titoli già usciti su Series X. Nonostante ciò, il più recente SAMURAI SHODOWN è visivamente impressionante e si rivela ancora un ottimo fighting game accessibile dai neofiti così come dai giocatori più navigati. Fra i suoi pregi di maggior rilievo non posso che citare la sua meravigliosa estetica per quanto concerne le ambientazioni, l’interfaccia, i personaggi e l’atmosfera generale, impreziosita ancor di più da un comparto audio perfettamente calzante, con musiche ed effetti sonori in stile tradizionale.

Il mio consiglio è, se non possedete già la versione Xbox One, quello di recuperare il pacchetto retail “Special Edition” in modo da poter godere del gioco completo di almeno uno dei Season Pass (del valore di 19,99 €) e di un personaggio aggiuntivo. Sconsiglierei invece l’edizione digitale disponibile sullo Store di Xbox, perché priva di contenuti aggiuntivi ma ugualmente venduta a prezzo intero, a meno che il digitale non sia la vostra unica alternativa, nel caso possediate una Xbox Series S.

SAMURAI SHODOWN: la katana next-gen di Xbox Series X|S

SAMURAI SHODOWN Special Edition ritorna in qualità di un vero e proprio nuovo gioco definito da una grafica di alto livello e un gameplay migliorato per Xbox Series X|S! Include contenuti speciali e Smart Delivery! Include tantissimi guerrieri e una funzionalità che apprende le azioni e i modelli di gioco per creare personaggi “fantasma” controllati dalla CPU. Guerrieri e combattenti di diversa estrazione e con i propri obiettivi si sfideranno per realizzare i loro destini, in bilico tra la vita e la morte. Riproduce fedelmente le meccaniche di gioco e l’atmosfera che hanno contribuito al successo della serie, aggiungendo novità e contenuti inediti. Include il Season 1 Pass (con quattro personaggi aggiuntivi) e il personaggio DLC Cham Cham.

Prenota SAMURAI SHODOWN Special Edition per Xbox Series X|S seguendo questo link al prezzo di 54,99 €. Uscita prevista per il 16 marzo 2021. Sostieni Akiba Gamers acquistando il gioco su Amazon attraverso questo link!

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.

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