THE ALLIANCE ALIVE, novità per il battle system

THE ALLIANCE ALIVE

FuRyu ha rilasciato tante novità dedicate a THE ALLIANCE ALIVE, in arrivo il prossimo 30 marzo in Giappone su Nintendo 3DS.

La prima novità è il sistema di Ignition, attivabile portando al massimo il morale dei personaggi. In questo stato riceveremo dei bonus, come ad esempio all’attacco, e sarà più facile utilizzare le tecniche risvegliate. Inoltre risvegliando le tecniche o sconfiggendo nemici subiremo un ulteriore potenziamento alle nostre statistiche. Esistono tre tipi di Ignition, al secondo stadio gli SP consumati per l’utilizzo delle tecniche aumenteranno, ma anche i danni che potranno infliggere. Ancora non sono stati rilasciati i dettagli del terzo stadio.

Durante la Ignition potranno essere utilizzate le Final Strikes, particolari tecniche finali che fanno danni considerevoli e decisamente più alti di un attacco normale. Il prezzo da pagare sarà la nostra arma, che infatti verrà distrutta e non potrà essere più utilizzata per il resto della battaglia, anche se potrà essere riparata alla fine dello scontro. Ogni tipologia di arma ha un Final Strike diverso, e sono:

  • Spada: Infinite Cross – dopo aver disegnato il simbolo dell’infinito su un nemico, si scaglia contro di lui in un attacco furente;
  • Arco: Stray Arrow – viene scagliata una freccia verso il cielo dove verrà infusa dall’aura del Dio della caccia Reshef, per poi scendere in picchiata verso un nemico colpendo il suo punto debole;
  • Scudo: Hard Smite – attacco caricato che polverizza il nemico;
  • Bastone: Shutter Staff – conficca il bastone al suolo e cura un considerevole numero di HP a tutti gli alleati;
  • Ascia: Crush Beat – colpisce talmente forte il terreno da creare delle onde d’urto che causano danni al nemico;
  • Spadone: Razor Blizzard – scaglia un’infinità di cristalli contro il nemico.

Fonte: FuRyu via Nintendo Everything

Raro esemplare di panda sardo cresciuto a bambù e JRPG. Soffre di sindrome di Stoccolma nei confronti di SQUARE ENIX, ed è disposto a privarsi del sonno pur di spulciare all’inverosimile ogni titolo gli capiti fra le mani.