I migliori giochi giapponesi del 2022

Come da tradizione, ripercorriamo insieme i titoli che hanno caratterizzato questo 2022

I migliori giochi giapponesi del 2022

Manca sempre meno alla fine di questo 2022, e noi di Akiba Gamers non potevamo non raccogliere tutti i grandi titoli che ne hanno caratterizzato le sue giornate attraverso ore ed ore di puro intrattenimentor. Abbiamo così raccolto dieci giochi giapponesi che a nostro avviso sono i più iconici dell’anno appena passato e, per non escludere nessuno, abbiamo anche raccolto diverse “menzioni onorevoli” che potete trovare alla fine dell’articolo. Non perdiamo ulteriore tempo e tuffiamoci assieme in questo “viale dei ricordi” e scopriamo quali sono stati i migliori giochi del 2022 sul fronte nipponico.

Leggende Pokémon: Arceus

Leggende Pokémon: Arceus, titolo che ha caratterizzato l’inizio di questo 2022, è un gioco che in molti ricorderanno più per le forti critiche poste che per i reali pregi. Il tiolo è stato il nostro gioco del mese di gennaio 2022, e i motivi sono molteplici. Seppur Arceus è un titolo che definiremmo grezzo dal punto di vista tecnico, è tuttavia capace di intrattenere e divertire come non accadeva da tempo nella saga, rivoluzionando le meccaniche di gioco e mettendo al centro dell’attenzione i Pokémon stessi più che le lotte e la competizione. In Arceus saremo catapultati in una Sinnoh del passato, Hisui, dove umani e Pokémon non vivono ancora insieme come siamo abituati a vedere. Il nostro arrivo servirà al Team Galassia di allora a conoscere meglio il mondo dei Pokémon e a rafforzare il legame che li unirà in futuro alle persone. Dovremo studiarli sul campo riempiendo il nostro Pokédex cartaceo, catturarne in quantità, combatterli sperimentando mosse di varie tipologie e osservarli mentre usano le loro tecniche caratteristiche. Per la prima volta i Pokémon selvatici attaccheranno noi allenatori e potremo finire per perdere i sensi ancor prima di contrattaccare con la nostra squadra. Adatto sia ai più giovani che ai giocatori più navigati, Arceus offre un livello di sfida più alto rispetto a quanto visto in precedenza, pur eliminando la componente multiplayer e quindi competitiva, ma offrendo al suo posto un’avventura appagante e che invoglia a esplorare, raccogliere oggetti, catturare, svolgere incarichi secondari e scoprire sempre più creature per salire di rango.

ELDEN RING

Vincitore del Game Of The Year 2022, ELDEN RING rappresenta uno degli acquisti imprescindibili per quanto concerne questo 2022. Chiunque abbia mai amato i giochi della serie Souls, troverà in ELDEN RING tutte le caratteristiche che hanno da sempre contraddistinto la saga, raffinate al meglio, realizzando un titolo immenso, capace di lasciar senza fiato qualsiasi giocatore. La difficoltà, rimasta invariata dagli altri capitoli del franchise, diventa molto più abbordabile grazie alla possibilità di prepararsi al meglio esplorando il vasto open world messoci a disposizione. Il titolo rappresenta anche un ottimo punto d’inizio per tutti coloro che non hanno mai giocato prima un capitolo di questa serie, grazie ad un livello di sfida molto più accessibile per coloro che non si sono mai cimentati in un’opera targata FromSoftware. ELDEN RING ha saputo distinguersi quest’anno anche come miglior gioco innovativo in ambito di game design, oltre che per la miglior direzione artistica e il titolo di miglior gioco di ruolo. C’è altro che vi serve sapere per convincervi a giocarlo?

Ghostwire: Tokyo

Ghostwire: Tokyo è stata una delle grandi sorprese di quest’anno, mettendo in forte evidenza come trama e gameplay possano andare di pari passo, senza eccessivi fronzoli, per creare un prodotto a dir poco meraviglioso. Nel gioco ci troveremo a visitare una Tokyo ormai totalmente deserta, abitata solo da spiriti e spaventose creature pronte ad aggredirci ad ogni angolo della città. Lo studio di sviluppo è riuscito a creare un’ambientazione che non solo rispecchia fedelmente la sua ispirazione, ma che risulta estremamente affascinante da esplorare. Uno degli elementi più interessanti dietro lo sviluppo sono probabilmente proprio le ispirazioni usate per la sua creazione. Lo studio ha infatti annoverato tra i propri spunti creativi non solo l’arte tradizionale nipponica, ma anche alcune figure chiave della letteratura e del fumetto giapponese. Tango Gameworks ha infatti preso ispirazione niente meno che dal romanzo Brain Valley di Hideaki Sena, e da due manga dello studio CLAMP: Tokyo Babylon e l’ancora inconcluso X. Tutti questi elementi combinati assieme sono riusciti a creare un titolo che risulta una lettera d’amore non solo per Tokyo, ma per l’intero Giappone e la sua millenaria cultura. Nonostante i difetti infatti Ghostwire: Tokyo possiede qualcosa che purtroppo a volte non vediamo nell’industria videoludica, un amore incondizionato ricolmo di rispetto per le ispirazioni che hanno permesso la sua creazione. Non fatevelo assolutamente sfuggire.

LIVE A LIVE

LIVE A LIVE è uno dei remake più interessanti di questo 2022, con l’opera del 1994 targata SQUARE ENIX arrivata per la prima volta in Occidente con una nuova veste grafica in HD-2D. Il titolo vede la presenza di sette protagonisti differenti che vivono in altrettante epoche diverse, e ogni storia sarà caratterizzata da alcune meccaniche uniche che rendono l’esperienza di gioco ancora più variegata e interessante. Uno degli aspetti più positivi di questo remake è che, nonostante non sia stato praticamente modificato a livello di gameplay, possiede un sistema di gioco che ancora oggi funziona alla perfezione e che lo rende fin da subito un classico senza tempo. La scelta del motore grafico inoltre è perfetta e riesce a omaggiare alla perfezione l’originale pur dandogli quel tocco di modernità che era necessario dopo tutti questi anni. Si tratta di un titolo facilmente digeribile anche da chi non ha centinaia di ore per stare dietro ad un singolo gioco, dato che riusciremo a finirlo in 25, massimo 30 ore se proprio vogliamo scoprire tutti i suoi segreti. E se ad oggi le trame potrebbero risultare forse un po’ semplici, riusciranno sempre a strapparci almeno un sorriso. In definitiva LIVE A LIVE è uno dei migliori giochi del 2022, una piccola gemma che torna a splendere grazie ad un remake perfetto per Nintendo Switch, che riuscirà a compiacere sia i nostalgici che i nuovi giocatori.

MONSTER HUNTER RISE: SUNBREAK

MONSTER HUNTER RISE: SUNBREAK, espansione dell’omonimo titolo, è considerabile un gioco a se stante per la quantità di aggiunte e la mole di ore che mette a disposizione del giocatore. Dopo aver salvato il villaggio di Kamura dovremo avventurarci all’avamposto di Elgado e aiutare i Cavalieri dell’Ordine Reale con una nuova minaccia che sta terrorizzando il continente. L’espansione va ad ampliare notevolmente l’esperienza di gioco grazie all’implementazione di nuove interessantissime meccaniche che consentiranno ai giocatori di rendere ancora più personalizzato il proprio avatar. La software house ha infatti introdotto le Abilità Scambio e l’inversione. Grazie a questa funzionalità ogni giocatore avrà la possibilità di creare due set differenti di attacchi e tecniche, e sarà poi possibile passare dall’uno all’altro in qualsiasi momento durante il combattimento. In questo modo sarà più facile adattare il nostro stile di combattimento al mostro che dovremo affrontare in quel determinato momento, e ciò rende questa funzionalità particolarmente utile durante quelle cacce in cui dovremo sconfiggere avversari dalle caratteristiche molto diverse tra loro. Tra i nuovi contenuti introdotti nell’espansione è impossibile non citare anche le Missioni di collaborazione seguaci, che ci vedranno scendere in battaglia in compagnia di alcuni alleati controllati dall’IA. In definitiva, se possedete già la versione base del titolo, è impossibile rinunciare a MONSTER HUNTER RISE: SUNBREAK.

Xenoblade Chronicles 3

Candidato tra i migliori giochi dell’anno, migliori RPG e le migliori colonne sonore, Xenoblade Chronicles 3 è senza ombra di dubbio uno dei migliori JRPG pubblicati nel corso del 2022, ragion per cui tutti gli amanti di questo genere non possono certo farselo sfuggire. Data la natura del titolo, in cui ritroviamo tantissimi elementi dai precedenti due capitoli numerati del franchise, è davvero difficile consigliarlo a chi si affaccia per la prima volta alla saga. La trama principale è fruibile anche a sé stante, ma il continuo richiamo ai mondi e ai personaggi provenienti dalle precedenti iterazioni fa sì che molti giocatori possano ritrovarsi di fronte a una serie di elementi poco chiari finendo per non comprendere pienamente l’opera. Nonostante questo la software house è riuscita a prendere le parti migliori dei precedenti capitoli e le ha ampliate introducendo delle meccaniche che si sposano alla perfezione con il passato del franchise, rendendo ad esempio estremamente piacevole provare tutte le classi presenti all’interno del gioco e scoprire le loro unicità in battaglia. Il titolo ci porterà a vivere in prima persona una storia di speranza in un mondo opprimente e cupo, e la scelta di lasciare alcuni contenuti legati alle missioni secondarie sarà la gioia di chi ama esplorare a fondo un gioco. In definitiva Xenoblade Chronicles 3 è un vero capolavoro da non farsi sfuggire, ma magari dopo aver recuperato anche i primi due episodi.

Splatoon 3

Miglior titolo multigiocatore Se siete alla ricerca di un gioco frenetico con cui divertirvi con i vostri amici, Splatoon 3 fa decisamente al caso vostro, il coloratissimo sparatutto di Nintendo riesce infatti egregiamente nel suo intento: divertire i giocatori. Gli scontri all’ultimo colpo di vernice sono infatti frenetici ed entusiasmanti, e grazie alle tantissime modalità di gioco presenti sarà davvero difficile annoiarsi. Ottime le migliorie apportate agli armamentari e l’introduzione di tante nuove armi speciali, capaci di movimentare ancora di più il gameplay e ribaltare il corso di una battaglia, così come l’ampio spazio dato alla personalizzazione sia grazie all’implementazione degli Armadietti che ai tantissimi elementi disponibili per il giocatore. L’unica vera pecca del gioco è purtroppo legata alla stabilità dei server, ma nulla di troppo tedioso. Splatoon 3 non va a rivoluzionare il concetto del franchise, ma lo esalta al suo massimo splendore, risultando in uno dei migliori giochi del 2022. Grazie alle tantissime modalità di gioco presenti qualsiasi tipologia di giocatore potrà trovare qualcosa che si adatti al proprio stile di gioco. Senza considerare che grazie alla breve durata di ogni match si tratta del titolo perfetto per chi non ha troppo tempo a disposizione e ha bisogno di una distrazione divertente per spezzare l’arco della propria giornata.

Bayonetta 3

È passato solo qualche mese dalla sua uscita, ma la nostra opinione non fa che rafforzarsi: Bayonetta 3 è ad oggi uno dei miglior punti di riferimento per tutti gli amanti dei titoli dall’azione frenetica attraverso uno dei gameplay più divertenti degli ultimi anni, tanto da vincere il premio come miglior gioco d’azione del 2022. Grazie all’introduzione di tantissime novità, inclusa la presenza di Viola, la software house è infatti riuscita a creare un titolo estremamente variegato, capace di intrattenere per ore senza mai stancare. È sicuramente un titolo must have per tutti i fan del franchise, anche se la sua trama ha portato numerosi pareri discordanti sulle scelte prese da PlatinumGames. Per questo terzo capitolo del franchise dedicato alla Strega di Umbra la software house ha deciso di introdurre tantissime novità, tra cui una serie di elementi di gameplay unici che rendono l’esperienza di gioco ancora più entusiasmante rispetto a quanto visto in passato. La trama ruota attorno all’apparizione degli Homunculus, una nuova minaccia biologica che sta distruggendo tutti i piani del multiverso, e starà a Bayonetta e ai suoi alleati riuscire a salvare innumerevoli mondi paralleli.

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Soul Hackers 2

In Soul Hackers 2 i fan della saga Shin Megami Tensei (o altri spin-off come Devil Summoner) si sentiranno perfettamente a proprio agio con alcuni dei miglioramenti derivati da giochi più recenti come Persona 5. Con una trama appassionante e ricca di colpi di scena, totalmente fruibile anche da chi non ha giocato il precedente titolo, Soul Hackers 2 è un titolo che fa dell’esplorazione dei dungeon, dei combattimenti a turni e della fusione dei demoni il proprio fulcro principale. In un ventunesimo secolo alternativo l’evoluzione tecnologica e la vita degli uomini hanno raggiunto un punto di stallo, ma all’oscuro delle genti che popolano il mondo si è evoluta una nuova forma di vita, nata dalla rete di dati e informazioni create e trasmesse dall’umanità. Il suo nome è Aion, un’intelligenza collettiva di gran lunga superiore agli esseri umani, che da molto tempo osserva in disparte la storia delle genti che popolano il pianeta, prevedendone il futuro. Dopo l’arrivo anche di Persona 5 Royal su Xbox e Nintendo Switch, nonché l’imminente arrivo a gennaio delle riedizioni di Persona 3 Portable e Persona 4 Golden, questo è decisamente il momento migliore per tuffarsi nell’immaginario creato da ATLUS come mai prima d’ora.

Pokémon Scarlatto e Pokémon Violetto

Sebbene siano la coppia di titoli più controversi, considerato il numero di problematiche tecniche presenti al loro interno, Pokémon Scarlatto e Pokémon Violetto riescono comunque a portare una ventata di innovazione e ad essere una coppia di giochi caratterizzanti di questo 2022. Entrambi i titoli possiedono tanti elementi che riescono a far fare quel passo avanti necessario per rendere più attuale e interessante il franchise. L’introduzione di tante funzionalità inedite come la meccanica del Picnic e la possibilità, per quanto limitata, di giocare in compagnia rende la coppia di titoli di nona generazione davvero interessante da giocare. La software house è riuscita anche per la prima volta in tanto tempo a infondere nelle opere elementi interessanti capaci di farci empatizzare con i vari personaggi che incontreremo. Tra le novità presenti troviamo anche le Lotte Autonome, il giocatore potrà infatti liberare il primo Pokémon della sua squadra e mandarlo ad affrontare i mostriciattoli presenti nel mondo di gioco o a raccogliere gli oggetti sparsi per la regione di Paldea. Si tratta di scontri rapidi che si svolgeranno in una manciata di secondi, in cui il nostro Pokémon agirà autonomamente senza aver bisogno di alcun input da parte nostra permettendoci così di ottenere facilmente esperienza e ricompense. I titoli sono assolutamente consigliati a tutti i fan Pokémon che cercano una ventata di cambiamento dai soliti standard, anche a costo d dover chiudere l’occhio su qualche problemino di troppo.

Menzioni d’onore

Prima di concludere ci teniamo, come anticipato in fase di apertura, anche a “ringraziare” e consigliare alcuni degli altri titoli che ci hanno tenuto compagnia in questo 2022 fatto di alti e di bassi. Annoveriamo quindi, tra le nostre menzioni onorevoli:


Ecco quali sono stati i migliori giochi del 2022 secondo la nostra redazione. Non dimenticate di farci sapere nei commenti qual è stato il gioco che vi ha tenuto più compagnia questo 2022, e ci auguriamo di poter passare insieme a voi un altro anno caratterizzato (si spera) da uscite altrettanto importanti.

Amante dei videogiochi fin dalla tenera età, ama perdersi nella scrittura ascoltando le OST di FINAL FANTASY e KINGDOM HEARTS. Convinto fieramente che la bellezza di un equip sia più importante delle sue statistiche, è sempre alla ricerca di nuovi oggetti da aggiungere alla sua collezione videoludica.

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