RESIDENT EVIL 2: nuove informazioni, Collector’s Edition e box art

RESIDENT EVIL 2

L’edizione 2018 del Comic-Con di San Diego ci regala anche qualche piccola novità riguardo il remake di RESIDENT EVIL 2, il capolavoro di CAPCOM annunciato proprio durante il corso dell’E3 2018 e atteso su PlayStation 4, Xbox One e PC dal 25 gennaio 2019.

L’aspetto che Leon avrà in questo titolo sarà (ovviamente) più giovanile di quello visto negli altri capitoli della serie. Il pensiero generale dietro questa scelta è semplice: dare un look fresco a una recluta che, in tutto e per tutto, contrasta con l’eroe che diventerà in seguito. Si è pensato molto a come il nuovo, seppur classico, aspetto di Leon sarebbe risultato attraverso la grafica moderna, e proprio per questo motivo il team ha deciso di creare una versione fisica del suo costume, usando poi l’apposita tecnologia per scannerizzarlo e portarlo all’interno del gioco, concludendo con l’aggiunta di qualche piccolo dettaglio.

Nel gioco troveremo anche Claire, l’eroina giunta a Raccoon City in cerca di suo fratello Chris. Anche il suo costume può vantare della stessa tecnologia usata per Leon, ovvero è stato creato in versione fisica, scannerizzato e portato nel gioco assieme all’aggiunta di alcuni dettagli. Il team ha avuto qualche piccola discussione sul suo nuovo look e su quanto avrebbe dovuto mantenere del suo aspetto originale visto su PlayStation. Fortunatamente il team si dice contento del risultato finale.

Per Raccoon City il team ha cercato di tenere a mente due concetti importanti: il senso di umidità e la paura del buio. Grazie al potente RE Engine sono riusciti a raggiungere il traguardo desiderato: creando un forte senso di paura. Hirabayashi e il gruppo ha molto discusso anche sulla tematica zombie, su come riuscire a realizzare le orde di morti viventi per questo remake. Detto in parole povere, il loro intento era quello di creare esseri davvero spaventosi, un qualcosa da cui nel modo più assoluto vorrete essere morsi, tenendo sempre a mente gli stessi concetti di umidità e paura del buio usati per la creazione della città.

Per il gioco è stata annunciata anche una bellissima Collector’s Edition, al momento solo per il Nord America, venduta esclusivamente da EB Games e GameStop alla modica cifra di 199,99 $ (circa 170,00 €). Al suo interno sarà possibile trovare:

  • Copia del gioco
  • Pack Deluxe da collezione
  • Figure di Leon S. Kennedy (R.P.D. Version): una stupenda statuetta di 30 cm dedicata a Leon durante il suo primo giorno di lavoro, con la sua uniforme RPD perfettamente ripresa dal gioco fin dai minimi particolari. Un must-have per tutti i fan della serie!
  • Art Book “Ben’s File”: libro di 32 pagine lasciato da Ben Bertolucci, il giornalista freelance incontrato in RESIDENT EVIL 2. Questo conterrà foto e documenti riguardanti gli eventi dopo la tragedia di Raccoon City, tutto etichettato dal governo statunitense come “strettamente confidenziale” e mai rilasciato al pubblico… fino a ora.
  • Colonna sonora digitale: Un codice per poter scaricare la bellissima colonna sonora del gioco composta da 25 tracce, che comprendono sia nuovi brani di questo remake ma anche una selezione di arrangiamenti della versione originale.
  • Poster caserma “R.P.D.”: un poster che illustra come lo stabile è stato rinnovato e trasformato da museo a caserma di polizia nel 1969.
  • Extra DLC Pack – Un codice con cui poter riscattare all’interno del gioco i seguenti contenuti: Leon Costume: “Arklay Sheriff”, Leon Costume: “Noir”, Claire Costume: “Military”, Claire Costume: “Noir”, Claire Costume: “Elza Walker”, Deluxe Weapon: “Samurai Edge – Albert Model”, “Original Version” – Possibilità di cambiare le nuove musiche del gioco in quelle originali.

Vi lasciamo a una piccola galleria di immagini, in cui sarà possibile ammirare anche le box art del gioco.

RESIDENT EVIL 2 – Immagini

Fonte: CAPCOM via Gematsu

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.

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