Ecco perché Nintendo non ha mostrato Zelda U all’E3 2015

the legend of zelda wii u cover

In una recente intervista condotta da IGN, il presidente di Nintendo of America, il celeberrimo Reggie Fils-Aimé, ha parlato della scelta della compagnia di non mostrare il nuovo capitolo di The Legend of Zelda per Wii U all’Electronic Entertainment Expo 2015. Secondo Reggie, Nintendo non intendeva mostrarlo perché credeva che potesse causare un senso di frustrazione nei consumatori. La compagnia di Kyoto, infatti, ha puntato a mostrare esclusivamente i titoli in uscita entro le prossime vacanze natalizie o nella prima metà del 2016, ribadendo che Zelda U viene confermato come in uscita nel corso del prossimo anno (forse nella seconda metà?).

IGN: “Abbiamo parlato a Miyamoto e ci ha detto che Nintendo ha un gran bel footage da mostarci per questo nuovo Zelda, ma che ha deciso di non portarlo all’E3. Puoi spiegarci quali sono le ragioni dietro questa decisione?”

Reggie: “Si torna a parlare di ciò che ho già detto riguardo l’E3. Fondamentalmente, crediamo che non sia positivo mostrare all’E3 contenuti che si prospetta siano progetti a lungo termine. Ci piace mostrare giochi che arriveranno entro le vacanze natalizie, o magari nella prima metà dell’anno successivo. In questo momento, Zelda per Wii U non è un progetto del 2015. […] Quando lo abbiamo mostrato lo scorso anno, credevamo sarebbe potuto uscire nel 2015.”

IGN: “Non ti preoccupa il fatto che non mostrarlo quest’anno faccia pensare ai possessori di Wii U e ai potenziali nuovi acquirenti che Zelda non sarà nemmeno un titolo del 2016?”

Reggie: “No. Non credo che recepiscano questo messaggio. Infatti, in un’altra intervista, Shigeru Miyamoto ha ribadito che si tratta di un gioco in uscita nel 2016, e penso abbia anche insistito sul fatto che si tratti di un titolo esclusivo per Wii U, perché so bene delle voci che circolano in questo periodo (del fatto che sia stato dirottato su NX, ndR). […] La nostra mentalità è più focalizzata sul breve termine quando pensiamo All’E3. E sì, adottiamo una meccanica caso per caso. C’è anche l’intenzione di non causare frustrazione nei consumatori. Avremmo segnato un sacco di punti se avessi mostrato anche solo un piccolo stralcio di Zelda per Wii U, ma la nostra opinione collettiva era quella che, alla fine, avrebbe avuto più esiti negativi che positivi.”

Fonte: IGN

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.