Nioh non sarà open world: ecco perché

Nioh

Nel corso di questo 2016 KOEI TECMO GAMES ha rilasciato due demo, alpha e beta, per Nioh, il soulslike del Team NINJA ambientato nell’antico Giappone dei samurai. Da poco, più precisamente al Tokyo Game Show 2016, la compagnia ha annunciato la data di rilascio del gioco su PlayStation 4: 9 febbraio 2017.

Grazie a queste due demo gli sviluppatori hanno avuto modo di accogliere il feedback dei giocatori, decidendo se integrare o meno all’interno del gioco alcuni di questi suggerimenti. Fumihiko Yasuda, director del titolo, ha parlato a DualShockers di alcuni degli aspetti che non sono stati presi in considerazione.

“Una delle cose che abbiamo deciso non fare è stata adottare un mondo aperto, senza interruzioni. Abbiamo voluto evitare di farlo per non appesantire i tempi di caricamento in un gioco dove il protagonista è potenzialmente in grado di morire innumerevoli volte consecutive; ciò avrebbe potuto influire sulla precisione del matchmaking. Se Nioh diventerà una serie, vorremmo considerare questa come una possibile opzione, a patto che riusciremo a mantenere intatta l’intensità del gioco.”

Nioh

Nioh racconta la storia del primo samurai occidentale, William Adams, e del suo viaggio in Giappone. I giocatori scopriranno un accattivante e coinvolgente mondo ricco di storia, affronteranno spaventose e potenti creature e dovranno conoscerne le rispettive caratteristiche di combattimento per poterle sconfiggere. Una travolgente esperienza di gioco, che li incoraggerà a imparare le tattiche dei nemici per avvantaggiarsi in battaglia.

Il protagonista, William, non sarà solo contro il pericoloso Yokai. Sarà accompagnato da un variegato gruppo di personaggi che lo aiuteranno nel corso dei suoi viaggi in Giappone. Hanzo Hattori, il capo del clan ninja che fu guidato da Ieyasu Tokugawa, è la guida di William attraverso il paese. Il suo gatto è posseduto dall’antico spirito guardiano Nekomata, che aiuta William con la sua approfondita conoscenza del soprannaturale e della storia del paese.

Anche il capo del clan Tachibana, Muneshige Tachibana, un esperto samurai che gode di altissima considerazione, e sua moglie Ginchiyo Tachibana, aiutano William nella sua missione per mezzo della loro abilità in combattimento. Entrambi hanno dei Raiken come spiriti guardiani, creature che controllano l’elemento del tuono, che agiscono insieme per scatenare un devastante attacco speciale.

Fonte: Fumihiko Yasuda via DualShockers

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.