Gal*Gun VR: reportage della demo presente alla INTI CREATES Fan Festa 2016

Gal*Gun: Double Peace - INTI CREATES

All’interno dell’INTI CREATES Fan Festa 20th Anniversary, evento tenutosi oggi in quel di Chiba, la compagnia ha deliziato i presenti con una speciale demo di Gal*Gun VR, il primo titolo in realtà virtuale della piccante serie. Grazie ai reportage di alcuni presenti, anche noi, che sfortunatamente siamo lontani anni luce dal paese delle meraviglie, possiamo apprendere quanto offerto in questa versione di prova del gioco.

La breve avventura messa a disposizione dei presenti si svolge in classe e in palestra, e vede la presenza della bella Shinobu Kamizono. Non è possibile muoversi liberamente tra questi due scenari, ma il tutto è comunque fattibile tramite alcune icone che, quando selezionate, portano i giocatori direttamente nella zona scelta.

Per i più curiosi di voi che se lo stanno chiedendo, si… è possibile ammirare le mutandine di Shinobu. Lo si può fare in classe, piegandosi e dando una ricca sbirciata sotto la gonna, oppure in palestra, dove la bella ragazza resterà sfortunatamente incastrata nella finestra, rimanendo quindi completamente alla nostra mercé.

Al di là dei movimenti e dello stare a fissare mutandine per tutto il tempo, questa demo permette agli utenti anche di sparare a vari oggetti presenti sulla mappa. Alcune reazioni di Shinobu, inoltre, sono scaturite a seconda delle azioni da noi intraprese.

La versione di Gal*Gun VR presente all’evento è giocabile su HTC Vive, ma la compagnia ha prontamento fermato sul nascere qualsiasi chiacchiericcio comunicando che, almeno al momento, il gioco si trova in una fase di ricerca, e quindi né piattaforma e né data di uscita sono stati decisi.

Non resta altro da fare che attendere l’arrivo di ulteriori novità a riguardo.

Fonte: Inside Games via Gematsu

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.