YO-KAI WATCH – Anteprima

YO-KAI WATCH

Grazie alla versione demo di YO-KAI WATCH messa a disposizione sull’eShop di Nintendo 3DS proprio al termine del Nintendo Direct di ieri, siamo oggi in grado di offrirvi una piccola anteprima dell’attesissimo titolo targato LEVEL-5 in uscita nel nostro paese il prossimo 29 aprile. Sebbene siamo stati viziati ultimamente con la “demo” di Bravely Second della durata complessiva di 10 ore, quella di YO-KAI WATCH rientrerà più nei canoni standard di durata di una versione di prova, forse anche qualcosina in meno, offrendo solo lo stretto necessario per capire un minimo le meccaniche di gioco offerte… e solo quelle, dal momento che una schermata iniziale ci informerà che tutto quello che ci appresteremo a giocare potrebbe non essere contenuto nella versione finale. Insomma, una prova creata per l’occasione, e non un pezzo di gioco effettivo.

Dopo un breve filmato introduttivo animato, doppiato in lingua italiana, inizieremo la nostra breve avventura nei panni di Nathan (Keita in Giappone) all’interno della propria cameretta, dove il simpatico fantasma Whisper si rivolgerà a al protagonista in modo confidenziale, facendoci intuire che le dovute presentazioni tra i due sono state già fatte, ma le troveremo solo nella versione finale. Whisper ci suggerirà di uscire dalla nostra casa per andare un po’ a caccia di Yo-Kai che si nascondono ovunque nella città: nemmeno il tempo di mettere piede fuori dalla nostra abitazione, verremo fermati da una ragazza NPC che, a primo impatto, si rivolgerà al protagonista quasi come se fosse già a conoscenza del fatto che Nathan è in grado di vedere gli spettri, informandolo che in città se ne nascondono tre che stanno recando più fastidio del normale, chiedendogli di porre un freno alle loro azioni sconsiderate.

Sebbene ci venga offerta la posizione di due dei tre Yo-Kai da sconfiggere, per il terzo ci sarà bisogno di chiedere informazioni ai vari NPC che troveremo in giro per la città dove, oltre agli abitanti classici, potremo incontrare anche altri personaggi secondari del gioco come Katie, Sandrone e Pier. Durante l’esplorazione in cerca delle dispettose creature, ci imbatteremo in un’altra realtà di gioco introdotta da Whisper; onde evitare tristi ripercussioni, quando ci ritroveremo ad attraversare la strada sarà consigliabile seguire le regole e attraversare sulle strisce solo dopo aver premuto il pulsante del semaforo e atteso che questo sia diventato verde. Sfortunatamente però, questa regola vale solo per le strisce perché, se attraverseremo anche solo 5 cm più avanti, andrà magicamente bene. Fuck the Police! Premendo il tasto su della croce direzionale attiveremo un’apposito radar che ci avvertirà tutte le volte che ci troveremo nelle vicinanze di uno spiritello dispettoso, anche se non sempre ci verranno offerte interazioni, lasciandoci quindi a volte davanti a un oggetto o un luogo ben specifico dove il radar impazzirà per la presenza di uno di loro, ma non potremo fare niente a riguardo. Altre volte, invece, potremo interagire tranquillamente con alcuni elementi della città dove ci verrà richiesto di scovare, tramite l’utilizzo dell’apposita lente controllabile con lo stilo, alcuni Yo-Kai che si nascondono e, una volta scovati, iniziare battaglia.

yo-kai-watch-nintendo-3ds-140Il Battle System offerto da questo particolare RPG non sarà dei più consoni per il suo genere. Tramite un’apposita ruota, visualizzata sullo schermo touch della console, ci verranno mostrati i sei Yo-Kai in nostro possesso, tre attivi e tre in attesa di esser cambiati mediante la pressione dei tasti dorsali. Gli attacchi normali che il nostro party attivo effettuerà saranno totalmente automatici, lasciando a noi giocatori solo il compito di gestire e cambiare il party attivo, utilizzare oggetti vari, purificare uno degli spiritelli in caso abbia subito un cambio di stato da parte dei nemici e utilizzare Energimax, per dirla in parole povere, gli attacchi speciali. Quando i membri della nostra squadra avranno un apposito segnale blu visibile nella ruota del party, selezionando Energimax e scegliendo lo Yo-Kai che potrà eseguirla in quel momento, verrà visualizzato sullo schermo inferiore alcune feature con le quali dovremo interagire per far raccogliere l’energia sufficiente a sferrare la potente mossa speciale.

Durante i combattimenti o le mosse Energimax, potremo avere un’ulteriore assaggio del doppiaggio italiano offerto dal titolo con frasi totalmente a caso o con il nome della tecnica che alcuni di questi saranno in grado di effettuare. Esatto, alcuni, giusto perché in questa versione solo la mossa speciale di Jibanyan sarà doppiata. Sfortunatamente, dopo aver sconfitto i tre pestiferi Yo-Kai e il boss messo a disposizione, la demo si concluderà proprio nel momento in cui ci verrà consigliato partire alla ricerca di altri spiriti con cui fare amicizia e poterli inserire nel parti per rafforzare la squadra, togliendo la possibilità di provare con mano anche in che modo sarà possibile “catturarli” e inserirli nel party.

In conclusione

Sebbene sia palesemente destinato a un target giovanissimo, YO-KAI WATCH è quel classico titolo carino e divertente che, per quanto provato in questa demo, può essere in grado di tenere impegnati gli utenti per qualche sessione di gioco spensierata e non troppo impegnativa. Ammetto che i nomi dati ai personaggi nell’adattamento italiano non vanno proprio incontro ai miei gusti, ma ci si può comunque fare tranquillamente l’abitudine… anche se quel “Sandrone” continua a urtare il mio sistema nervoso, perché bisogna fare sempre le cose all’italiana e sì, probabilmente qualcuno si sarebbe sentito male se non l’avessero chiamato con il solito nome a cazzo. Tutto sommato, se il titolo ha una così grossa fama e una folta schiera di fan nel paese del Sol Levante, un motivo ci sarà. Sfortunatamente però, dopo aver provato questa breve demo, è ancora un po’ troppo presto per poter trarre conclusioni di alcun genere, dal momento che già dalla schermata iniziale ci viene comunicato che quanto offerto non sarà presente nella versione completa, quindi chissà… storia generale, approfondimento dei personaggi e vari Yo-Kai potrebbero risultare interessanti e, uniti al divertente gameplay, potrebbero dar vita a qualcosa di decisamente apprezzabile.

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.