Crows: BURNING EDGE debutterà in Giappone a ottobre

Crows: BURNING EDGE debutterà in Giappone a ottobre

crows-burning-edge-ps4Dopo un lungo periodo di calma piatta, gli store online Amazon Japan, Rakuten, e Yodobashi  rivelano la data di uscita di Crows: BURNING EDGE, titolo tratto dalla serie a tema teppisti ignoranti creata da Hiroshi Takahashi.

Stando a quanto riportato, il titolo, targato BANDAI NAMCO Entertainment, vedrà la luce esclusivamente su PlayStation 4 a partire dal 27 ottobre. Inizialmente la sua uscita era prevista anche su PS Vita ma, a quanto pare, le descrizioni riportate nella pagina prodotto non la menzionano minimamente.

Inoltre, le prime edizioni del gioco conterranno uno speciale codice per riscattare il Crows GaidenSono Go no Crows” Pack, uno capitolo che vede come protagonista Hanaki Guriko, e alcuni oggetti e costumi speciali.

Di seguito potete trovare alcune nuove informazioni rilasciate dagli store online.

  • Il titolo sarà ambientato in Toarushi, dove i rivali difendono il proprio territorio.
  • Vesti i panni protagonista principale Harumichi Bouya, studente del Suzuran, e rivivi la storia originale dal punto di vista dei quattro personaggi a capo di ciascuna fazione.
  • Personalizza liberamente look e stile di combattimento, e punta a diventare il più forte di tutti.
  • Il gioco offrirà anche un’originale storia alternativa, supervisionata dal creatore della serie Hiroshi Takahashi.

Non ci resta altro da fare che attendere qualche nuova immagine, o magari un trailer, direttamente dalla compagnia.

AGGIORNAMENTO: BANDAI NAMCO Entertainment diffonde informazioni ufficiali riguardo al gioco, confermando la data di uscita e, purtroppo, comunicando la cancellazione definitiva della versione PlayStation Vita. Viene inoltre mostrata una nuova galleria di immagini, che potete ammirare di seguito.

Fonte: Amazon Japan, Rakuten, Yodobashi via Gematsu

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.