VALKYRIE PROFILE: LENNETH per PS4 e PS5 – Recensione

L'iconica Valchiria Lenneth ritorna in una nuova edizione dell'amato VALKYRIE PROFILE: LENNETH, ora disponibile su PlayStation 4 e PlayStation 5

VALKYRIE PROFILE: LENNETH per PS4 e PS5 – Recensione

Pubblicato inizialmente nel 1999 per la prima PlayStation con il nome VALKYRIE PROFILE, VALKYRIE PROFILE: LENNETH vede la luce per la prima volta nel 2007 (in Europa) come versione rimasterizzata del titolo per PlayStation Portable (PSP), includendo nuovi video pre-renderizzati in ​​​​vari punti della storia e diverse migliorie alla voce fuori campo del gioco e alla localizzazione inglese.

Questo 22 dicembre il titolo è tornato ancora una volta come “porting aggiornato” per console PlayStation 4 e PlayStation 5 tramite PlayStation Store. Il gioco è disponibile a un prezzo base di 19,99 €, oltre ad essere gratuito per tutti i possessori della Digital Deluxe Edition di VALKYRIE ELYSIUM (qui la nostra recensione).

VALKYRIE PROFILE: LENNETH

  • Titolo: VALKYRIE PROFILE: LENNETH
  • Piattaforma: PlayStation 5, PlayStation 4
  • Versione analizzata: PlayStation 4 (EU)
  • Genere: Action RPG
  • Giocatori: 1
  • Publisher: SQUARE ENIX
  • Sviluppatore: tri-Ace
  • Lingua: Inglese (testi), Inglese (doppiaggio)
  • Data di uscita: 22 dicembre 2022
  • Disponibilità: digital delivery
  • DLC: nessuno
  • Note: gratuito per tutti i possessori della Digital Deluxe Edition di VALKYRIE ELYSIUM

Abbiamo recensito VALKYRIE PROFILE: LENNETH con un codice PlayStation fornitoci gratuitamente da SQUARE ENIX tramite PLAION.

Nel villaggio di Coriander, una ragazza di 14 anni di nome Platina vive con i suoi crudeli genitori. Il villaggio attraversa tempi difficili e il suo amico Lucian scopre che i suoi genitori la venderanno come schiava. I due provano a scappare, ma finiscono accidentalmente nel prato del giglio piangente, dove Platina muore a causa del polline tossico. La Valchiria Lenneth si risveglia così ad Asgard, incaricata dal dio Odino e dalla dea Freya di reclutare Einherjar per la loro guerra con i Vanir e l’arrivo del Ragnarok. Le sue prime reclute sono la principessa Jelanda e il mercenario Arngrim, ma lungo la strada, Lenneth apprende le tragiche storie delle persone con cui entra in contatto, distogliendosi lentamente dal suo compito di Valchiria.

VALKYRIE PROFILE: LENNETH per PS4 e PS5 – Recensione

La nascita della prima Valchiria

VALKYRIE PROFILE: LENNETH, possiamo dirlo fin da subito, è sicuramente uno dei migliori modi per scoprire gli inizi della saga VALKYRIE PROFILE, soprattutto se non si ha mai avuto occasione di giocarlo sulle console passate. Se nel nuovo porting molti angoli spigolosi sono stati smussati, la trama principale dell’opera è rimasta totalmente invariata, con circa trenta ore necessarie per portarla a compimento e scoprire uno dei tre finali messi a disposizione del giocatore. Dal menu principale è anche presente la voce “Prologo“, per vivere una breve porzione di gioco che vuole introdurre ai giocatori i vari protagonisti che lo accompagneranno nel corso dell’avventura oltre che visionare il passato di Lenneth. Tutti coloro che non hanno mai messo mano all’avventura dell’iconica Valchiria potranno scoprire anche un’elevata rigiocabilità del titolo, in quanto rimane pressoché invariata la difficoltà (a meno che non si usino guide o si conoscano già gli eventi principali del gioco) nell’ottenere il migliore dei finali per la nostra protagonista, spingendo il giocatore a provare e riprovare per scoprire i numerosi segreti celati dietro la trama principale.

Ad accompagnarci nel corso dell’avventura troveremo i fidati guerrieri scelti da Lenneth, gli Einherjar, venti in totale e ognuno dotato di caratteristiche molti singolari. Reclutarli tutti non sarà però un’impresa semplice, infatti il gioco sarà diviso in periodi che, una volta trascorsi, faranno inevitabilmente scattare il capitolo successivo del gioco, fino a raggiungere l’ottavo e ultimo capitolo. Ogni volta che Lenneth si troverà all’interno della mappa generale del mondo potrà usare i propri poteri per “sentire” dove è richiesta la sua presenza, sbloccando missioni in pericolosi dungeon o sottotrame che sbloccheranno nuovi alleati dopo aver vissuto i loro ultimi istanti di vita. Se Lenneth non dovesse più avvertire zone in cui è richiesta potremo riposare per passare più velocemente al prossimo capitolo oppure vagare liberamente per la mappa e le varie zone presenti, tornando ad esempio sui luoghi di morte dei nostri alleati, scoprendo spesso importanti cimeli.

VALKYRIE PROFILE: LENNETH per PS4 e PS5 – Recensione

Addestrati degli dei

Il sistema di combattimento di VALKYRIE PROFILE: LENNETH è uno tra i punti di forza del titolo, ponendosi come grande evoluzione del combattimento a turni a cui siamo abituati nei vecchi JRPG. Il combattimento avviene attraverso la pressione dei quattro pulsanti azione presenti sul pad (uno per ogni membro presente nel party) e che consumano una particolare barra stamina presente sopra ogni personaggio e che ne indica quanti colpi possono infliggere in quel turno. Ogni attacco che andremo a sferrare consumerà un numero ben preciso di segmenti, permettendoci di combattere fino al suo esaurimento, dove sarà possibile ricaricarla in automatico attendendo il turno successivo. Attraverso la voce “Skill” dedicata ad ogni personaggio, potremo sbloccare nuove tecniche di combattimento e magie, nuove abilità e aumentare vari parametri come attacco, vitalità o intelligenza. I punti per potenziare i personaggi saranno ottenibili ogni qualvolta avanzeremo di livello attraverso l’accumulo di esperienza, ottenibile portando a termine i combattimenti o i puzzle ambientali presenti nei dungeon. La caratteristica più unica presente nel gameplay si rivela nella personalizzazione dei tratti personali di ogni personaggio, dove potremo aumentarne ad esempio il coraggio, la fiducia, l’autostima e tanti altri parametri che li renderanno dei veri e propri eroi adatti al Valhalla.

Le abilità speciali andranno invece equipaggiate nell’apposita sezione, permettendo ad ogni personaggio di possedere una sola abilità alla volta e che sostituirà il normale attacco base, lasciandoci totale libertà sulla scelta di ogni singolo attacco. Sarà nostra la scelta se attaccare il nemico selezionato con tutti i membri del party in un’unica volta infliggendo più danni oppure se aspettare tra un attacco e l’altro alternandoci tra i vari avversari. Questo non solo permette di creare le nostre combo personalizzate, scegliendo ogni singolo attacco in successione che andremo a compiere, ma anche di adattare ognuno dei membri del party allo stile che più preferiamo. Inoltre non sarà possibile attaccare con personaggi melee i nemici posti nelle file inferiori, attaccabili solo con, ad esempio, maghi e arcieri. Raggiungendo un elevato numero di colpi in successione si sblocca anche un attacco speciale, unico per ogni membro del team, caratterizzato da un effetto più scenico rispetto i normali colpi.

VALKYRIE PROFILE: LENNETH per PS4 e PS5 – Recensione

Ogni personaggio possiede inoltre diversi slot equipaggiamento: uno per l’arma, uno per ogni pezzo che compone l’armatura e cinque per gli accessori e gli oggetti trasportabili. Le armi e le armature sono differenti per ogni membro del party, ognuno con uno stile di combattimento unico. Troveremo ad esempio Lenneth con la possibilità di equipaggiare si una spada ad una mano che un arco per la distanza, oppure Jelanda con la sua funzione di mago per il party, dotata di magie distruttive sin dalle prime fasi del titolo. Nel gioco non mancheranno anche gli “ospiti”, particolari personaggi che si uniranno al nostro gruppo solo per un breve periodo di tempo e che combatteranno al nostro fianco. Potremo portare con noi al massimo quattro membri del party alla volta, anche se alternabili in qualsiasi momento.

La nuova edizione

Il nuovo porting di VALKYRIE PROFILE: LENNETH si pone come intermediario tra la più datata versione PSP e la versione leggermente più aggiornata presente su smartphone. La versione PSP infatti non renderizzava le texture delle mappe e dei dungeon, ritagliando semplicemente le immagini a schermo e ingrandendole per adattarle allo schermo della console portatile, provocando una grave sfocatura in alcune aree. Inoltre veniva rimosso anche il filmato d’apertura in versione anime a favore di un filmato pre-renderizzato. Allo stesso modo alcune sequenze chiave della storia vennero animate e rese visibili in qualsiasi momento nella schermata del titolo alla voce “Galleria” una volta sbloccate nella storia. Tutto questo è anche presente nella nuova edizione per PlayStation 4 e PlayStation 5, ma manca qualsiasi meccanismo di battaglia automatica o altre modifiche minori aggiunte alla versione mobile del gioco, come i ritratti dei personaggi migliorati. Questa nuova versione include però una modalità di riavvolgimento del gameplay, permettendoci di tornare in qualsiasi momento a una fase appena passata per modificarne il corso degli eventi, nonché un’opzione di salvataggio e caricamento rapido.

VALKYRIE PROFILE: LENNETH per PS4 e PS5 – Recensione

Infatti all’interno del titolo troviamo due separate sezione di salvataggio e caricamento, uno che potremmo definire interna e un’altra che potremmo definire esterna. Potremo caricare la partita in corso della schermata principale del titolo, ritrovandoci così all’ultimo cristallo di salvataggio presente in gioco, mentre una volta in game potremo caricare nuovamente un altro salvataggio interno e riprendere dall’esatto punto in cui abbiamo interrotto la partita, permettendoci di goderci il titolo con maggiore rilassatezza invece di cercare incessantemente un punto di salvataggio.

Presente all’interno anche una doppia modalità grafica, con due filtri separati, uno che sembra replicare una modalità di visualizzazione CRT (ovvero replicare le caratteristiche dei vecchi monitor e televisori dotati di tubo a raggio catodico) e l’altro che sembra lasciare inalterati gli sprite del gioco (come gli oggetti 2D o le icone delle interfacce).

A chi consigliamo VALKYRIE PROFILE: LENNETH?

VALKYRIE PROFILE: LENNETH è un prodotto indirizzato sicuramente a coloro che provano nostalgia nei confronti dell’opera prima uscita ormai circa quindici anni fa su PSP o che sono rimasti incuriositi dalle vicende di Maria in VALKYRIE ELYSIUM e vorrebbero approfondire l’intricato mondo di VALKYRIE PROFILE. Attraverso un ottimo lavoro fatto sulla passata edizione, ora il titolo è maggiormente conforme a ciò che ci aspetteremmo da una possibile remastered, rendendolo di gran lunga più accessibile della versione PSP e maggiormente godibile della versione mobile.

VALKYRIE PROFILE: LENNETH per PS4 e PS5 – Recensione

  • Le novità aggiunte alla versione PSP lo rendono più accessibile
  • Sistema di combattimento divertente e diverso dai classici JRPG a turni
  • La trama principale è una tra le più affascinanti del mondo videoludico…

  • …Ma la mancata localizzazione in italiano porta a non godersela pienamente
  • Lo stile datato può influire pesantemente sull’esperienza complessiva
  • Disorientante per chi non avvezzo al genere
VALKYRIE PROFILE: LENNETH
3.9

Un gradito ritorno

Come fan della versione originale di VALKYRIE PROFILE, posso affermare con convinzione che questa nuova edizione sia il modo migliore per fruire dell’avventura di LENNETH in questo preciso momento. Chi non ha mai giocato l’avventura principale potrà vivere una delle storie più affascinanti messe in piedi da tri-Ace, oltre a sperimentare uno dei primissimi titoli che ha contribuito alla storia dei vecchi JRPG a turni. Tutti noi fan di lunga data avremmo sicuramente preferito un ben più solido remake dell’intera opera, ma questo è sicuramente un degno tuffo nei ricordi per chi, come me, lo ha vissuto soprattutto in tenera età. Peccato non aver aggiunto qualche tocco di cura in più ai vari bozzetti artistici com’è stato fatto nella versione mobile, ma sicuramente aggiungere le funzioni di riavvolgimento e salvataggio/caricamento rapido lo rendono una delle migliori versioni in circolazione, anche a discapito di una assente localizzazione italiana.

Amante dei videogiochi fin dalla tenera età, ama perdersi nella scrittura ascoltando le OST di FINAL FANTASY e KINGDOM HEARTS. Convinto fieramente che la bellezza di un equip sia più importante delle sue statistiche, è sempre alla ricerca di nuovi oggetti da aggiungere alla sua collezione videoludica.

1 commento

  1. Sicuramente uno dei miei RPG favoriti di sempre. Uno dei pochissimi giocati due volte, per poter godere ancora dello stupendo sistema di combattimento, delle musiche davvero fuori parametro e di una delle migliori trame mai scritte. Da provare assolutamente.

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