Dragon’s Dogma: Dark Arisen – Nuovo video di comparazione

Dragon's Dogma: Dark Arisen

Con un secondo video di comparazione, CAPCOM ci mostra le differenze tra i personaggi della versione remaster di Dragon’s Dogma: Dark Arisen per PlayStation 4, e la versione originale uscita anche su PS3.

Oltre all’attuale console casalinga targata Sony, questa edizione rimasterizzata del gioco vedrà la luce dal 3 ottobre anche su Xbox One. Su PC invece, il titolo è già disponibile.

Dragon’s Dogma: Dark Arisen – Panoramica

CAPCOM, una delle case produttrici più famose del mondo dei videogiochi, ha confermato che il tanto atteso RPG, Dragon’s Dogma: Dark Arisen, arriverà su PlayStation 4 e Xbox One.

Inizialmente il titolo venne rilasciato su console, e a differenza della versione PlayStation 3 e Xbox 360, quella per PlayStation 4 e Xbox One porterà con sé una maggiore risoluzione grafica, nuove opzioni di frame rate. Ambientato in un mondo immenso, Dragon’s Dogma: Dark Arisen è caratterizzato da un gameplay gratificante che porrà il giocatore nella condizione di scegliere se affrontare i propri avversari in una maniera più classica oppure se combattere in volo su un grifone e tagliare in volo le teste di una Hydra.

I giocatori inizieranno la loro epica avventura con tre compagni guidati dall’intelligenza artificiale, a cui si farà riferimento col termine Pedine. Questi alleati combatteranno in maniera indipendente, mostrando quali sono le abilità e le capacità apprese tramite lo sviluppo avuto ad ciasciun giocatore. I giocatori potranno condividere le loro Pedine online, ottenendo diversi tesori e consigli strategici su come sconfiggere i terrificanti nemici del gioco. Le pedine dovranno anche essere utilizzate quando sarà richiesta una specifica skill per completare alcune missioni.

Fonte: CAPCOM via Gematsu

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.